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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Via al Tedino bis: "Non commetteremo più certi errori", rebus Coronado

Parla il tecnico esonerato tre mesi fa e richiamato alla guida della squadra: "Orgoglioso di essere tornato a Palermo. Facciamoci tutti un esame di coscienza, io mi sono fatto delle domande e credo che anche qualche calciatore debba farlo". Il Brasiliano a Dubai: il giallo del tweet

Dal festino di Santa Rosalia alla “festa” di Bruno Tedino. Tre mesi dopo il suo esonero il tecnico rosanero è pronto per a dare il via al suo secondo mandato in Sicilia: ieri mattina ha finalmente potuto riabbracciare la squadra. “Facciamoci tutti un esame di coscienza. Orgoglioso di essere tornato a Palermo, determinati nel fare un gran campionato. Questa squadra non commetterà più certi errori”, questo il succo della prima conferenza stampa del neo (vecchio) tecnico. Rebus Coronado: da Dubai arriva l’ufficialità dell’operazione, qualche minuto dopo però lo Sharaj decide di rimuovere il tweet. Ma è solo questione di tempo, il fantasista brasiliano una volta svolte le visite mediche sarà a tutti gli effetti un ex rosanero.

Tedino riabbraccia il Palermo

I buoni propositi, le speranze e i sogni narrati da mister Tedino durante la sua prima conferenza lo scorso anno al Renzo Barbera, adesso invece lasciano inevitabilmente spazio a una dura realtà: un Palermo, sulla carta, ridimensionato con alle spalle un primo tentativo fallito di approdare nuovamente in Serie A. “Credo che tutti dobbiamo farci un esame di coscienza - inizia Tedino - io mi sono fatto delle domande e credo che anche qualche calciatore debba farlo. Le situazioni possono essere migliorate. Sono venuto l’anno scorso in punta di piedi e sono andato via allo stesso modo. Spero di poter fare meglio, per me e per il mio staff è un onore lavorare nuovamente con questo gruppo. Proveremo a non commettere più certi errori, tra mille difficoltà nel girone d’andata abbiamo fatto 39 punti, poi però abbiamo assistito a un’inversione di marcia dopo le batoste prese con Empoli e Foggia. Molto hanno inciso anche gli infortuni. Credo che dovevamo lavorare meglio sotto certi aspetti sappiamo dove possiamo migliorare.  L’anno scorso eravamo una squadra sotto certi aspetti imbattibile, nazionali e infortuni ci hanno condizionati. Quest’anno abbiamo in testa di mettere su una squadra con ritmi di gioco più alti”.

“Questo Palermo vi farà divertire”

Subito in campo dunque per provare a non commettere più certi errori. Quattordici giorni di ritiro per fare gruppo e gettare le basi per la prossima annata. Soltanto un volto nuovo al momento, Mazzotta: il terzino palermitano al momento è l’unico acquisto portato in Sicilia da Foschi, ma nei prossimi giorni il tecnico rosanero potrebbe ricevere più di un regalo. Tedino intanto avverte il Palermo sulla cessione di Coronado: “Per noi – confessa – sarà impossibile trovare un sostituto con quelle caratteristiche. Specialmente in questa categoria. Comunque sia sono sereno – continua – perché del mercato se ne occupa Foschi, con il quale fra l’altro sono in contatto giornalmente. Abbiamo idee da portare avanti con tranquillità e serietà, per ottenere un Palermo che possa far divertire. Intanto però ho detto ai ragazzi che devono lavorare tutti in maniera perfetta sia in campo che fuori. Chi è qui è per lavorare e mettersi a disposizione del Palermo. Abbiamo un gruppo importante. L’idea che abbiamo noi è quella di avere giocatori più giovani e gente che abbia energie sufficienti per tutto l’arco della stagione”.

Embalo e Lo Faso: si riparte da loro

Fra una cessione e un’altra Tedino povera ad aggrapparsi alla velocità di Embalo, ma anche all’estro e alla fantasia di Simone Lo Faso. Due giocatori che il tecnico rosanero conosce benissimo e che spera di coccolarsi da qui al termine della stagione. “Per quanto riguarda il ragazzo palermitano sappiamo tutti come sono andate le cose: Simone ha avuto una possibilità importante e non ha voluto perdere questo treno. Adesso che è tornato però mi aspetto che faccia un salto di qualità importante, tanto nella dedizione quanto nel lavoro. Dovrà migliorare tantissimo perché possiede un patrimonio tecnico davvero importante. Chissà, magari potrebbe anche giocare nel ruolo di Coronado. Vedremo, con impegno si ottengono sempre ottimi risultati. L’exploit di La Gumina non può che essere un chiarissimo esempio. Embalo invece a gennaio è voluto andare a Brescia per giocare con maggiore continuità. Carlos è un ragazzo che a me aveva dato tanto, specialmente in termini di disponibilità”.

Il sogno non Coronado

Alla fine Coronado saluterà il campionato italiano vedendosi sfumare così il desiderio di giocare nella massima serie.  Vincono i soldi e il fascino degli Emirati, sorriderà il giocatore (contratto da un milione a stagione) ma anche il patron Zamparini. Una trattativa che ha messo tutti d’accordo e che a un certo punto sembrava poter diventare un braccio di ferro fra la società e il giocatore. Dopo qualche giorno d’indecisione Coronado ha accettato l’offerta degli Emirati, al Palermo andranno circa 6 milioni di euro, al giocatore invece un contratto di quattro anni da più di un milione a stagione. Nella serata di ieri era arrivato anche l’annuncio da parte del suo nuovo club, con tanto di foto di Coronado sorridente in compagnia dello sceicco. Poi però il tweet è stato rimorso, forse per scaramanzia (il giocatore deve ancora effettuare le visite mediche) ma sembrano non esserci più dubbi: Coronado andrà via da Palermo.

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