rotate-mobile
Sport

Closing Palermo, Baccaglini: "Stiamo chiudendo in silenzio, in tanti andranno via"

Il nuovo presidente prova a spazzare i dubbi: "Ci sono avvocati, banchieri e tecnici che stanno lavorando intensamente per finalizzare l'operazione entro i termini stabiliti, il prossimo anno avremo una squadra forte"

L’amarezza e lo sconforto dei tifosi è grande tanto quanto la figuraccia che ha fatto quest’anno il Palermo nella massima serie. Le sei sberle rimediate all’Olimpico sono un chiaro riassunto di un’annata più che disastrosa. Ventitré sconfitte, soltanto tre vittorie, sette pareggi e ancora cinque partite da giocare. Impossibile fare peggio. Lo sa bene anche Paul Baccaglini che a pochi giorni di distanza dal discussissimo closing si è detto dispiaciuto, affermando attraverso un comunicato stampa che “ci sono avvocati, banchieri e tecnici che stanno lavorando intensamente per finalizzare l'operazione entro i termini stabiliti. Lo fanno – dice l’ex Iena - nel modo in cui si svolgono gli affari seri: in silenzio e con discrezione. Nel frattempo stiamo lavorando intensamente alla pianificazione del prossimo anno che deve vederci squadra forte, competitiva e all'altezza dei colori societari”.

Colpe che non possono certamente essere attribuite al neo presidente.  “La squadra – afferma Baccaglini -  pur attraversando un periodo estremamente negativo, è accompagnata sempre dallo staff tecnico che cura ogni dettaglio legato al Palermo Calcio con la solita grande professionalità dimostrata. E' però innegabile che i ragazzi che ho ereditato presenta enormi lacune caratteriali. La mia non è una valutazione dei giocatori come uomini ma come calciatori che entrano in campo ogni domenica. Le prestazioni sono assolutamente deludenti e nonostante tutti i tentativi di scuotere la determinazione ad ottenere risultati, in campo non si sono visti i risultati chiesti. Si può perdere ma bisogna farlo a testa alta.

Baccaglini chiude così: "Parlando quindi del progetto di ricostruzione – dice - è innegabile constatare che molti dei giocatori nella rosa attuale non faranno parte del futuro del Palermo che deve ai suoi tifosi e alla propria storia un impegno maggiore, migliore e più continuativo. I miei sforzi e quelli della mia squadra sono intensamente rivolti alla costruzione del progetto del futuro visto che il presente che abbiamo ereditato non è all'altezza delle nostre aspettative”. Baccaglini e il suo staff in questi giorni dovranno dare delle risposte che non questa volta non potranno più essere rimandate e tutto potrebbe coincidere con l’aritmetica retrocessione del Palermo, magari entro domenica, quando al Renzo Barbera arriverà la Fiorentina.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Closing Palermo, Baccaglini: "Stiamo chiudendo in silenzio, in tanti andranno via"

PalermoToday è in caricamento