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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Dalla love story con la Hathaway al carcere per truffa, Follieri punta al Palermo

L'imprenditore pugliese in trattativa con Zamparini per acquisire il club. Dopo essersi spacciato per un finanziere del Vaticano e altri episodi, gli fu affibbiato il titolo di "truffatore italiano". Poi la svolta, il tentativo di comprare il Foggia e adesso le mire espansionistiche in Sicilia

Dall’ex Iena Paul Baccaglini al padre fondatore delle "ombrelline" in Formula Uno, Alessio Sundas, fino ad arrivare - adesso - all’imprenditore pugliese Raffaello Follieri. A lanciare la notizia è il quotidiano La Repubblica. Dopo mesi di trattativa patron Zamparini e magnate italoamericano di origini foggiane sarebbero arrivati a un punto di svolta: fra qualche giorno il Palermo potrebbe anche avere un nuovo patron. Parliamo dello stesso Follieri che l’anno scorso provò a mettere le mani sul Foggia, senza successo e suscitando non poche polemiche. Il tanto atteso closing svanì in un mese e mezzo di ospitate in tribuna d'onore, annunci, smentite e anche qualche litigio in tribuna con i giornalisti foggiani. Adesso però sarebbe a un passo dall’acquisto del club rosanero.

Successi e guai giudiziari nel passato di Follieri

Quarantenne e con tanta voglia di lasciarsi il passato alle spalle. Potrebbe essere questo il profilo del dopo Zamparini. Perché il volto di Raffaello Follieri nel 2008 arrivò a figurare su tutte le prime pagine dei giornali del mondo, con accanto il titolo "The italian Con Man" (Il truffatore italiano). Dopo aver toccato con un dito il successo dell’imprenditoria americana, vincendo anche il premio Niaf (il più ambito il più ambito riconoscimento per meriti imprenditoriali riservato agli italo-americani), quello che all’epoca era il ragazzo foggiano più conosciuto al mondo dovette invece affrontare uno dei più grossi scandali americani. Quattordici capi d’accusa, fra cui quello di essersi “spacciato” per un finanziere del Vaticano, per acquistare proprietà della Chiesa a un prezzo scontato, oltre ad avvicinare grandi personaggi come l'ex presidente degli States Bill Clinton e la sua fondazione filantropica. Una truffa che lo spedì direttamente dietro le sbarre. L'imprenditore, che all'epoca ammise di avere sbagliato e di non avere scuse, si ritrovò costretto restituire 3,6 milioni di dollari alle vittime della truffa.

Dalla love story con Anne Hathaway al carcere

Dai guai giudiziari all’intensa love story con la stella del cinema hollywoodiano: Follieri viene ricordato anche per essere stato l’ex fidanzato di Anne Hathaway (protagonista tra gli altri del film "Il diavolo veste Prada"). Una storia d’amore svanita subito dopo l’arresto. “Ho trascorso quattro anni chiuso in una cella con altri cinque detenuti in maggioranza sudamericani, in una prigione della Pennsylvania - raccontava qualche anno fa Follieri - dove c’erano tre bagni ogni 150 persone”". Nel suo futuro adesso sembrerebbe poter esserci il mondo del calcio. Già lo scorso anno Follieri provò ad acquistare il Foggia - squadra della sua città - suscitando nell’arco di un mese e mezzo aspre polemiche. C’è chi da queste parti lo paragonerebbe a Paul Baccaglini. Aveva bussato alle porte del club pugliese dicendo di essere finanziato da un grande sceicco: tante le promesse fatte, ma zero quelle mantenute.

Domanda scomoda? "Cacciate i giornalisti"

Sarà invece ricordato per aver solamente pensato e poi ordinato alla sicurezza presente allo stadio nell’intervallo di Foggia-Venezia di allontanare i giornalisti presenti in sala stampa. Il motivo? Gli venne chiesto come mai la società inglese con cui stava acquistando il Foggia stesse subendo una procedura di cancellazione dal Companies House, l'equivalente del registro imprese italiano. Una domanda che mandò su tutte le furie sia Raffaello Follieri che il padre, presente insieme al figlio in tribuna. Insomma, il prossimo patron rosanero potrebbe non essere ancora una volta il classico presidente "old school". Il quarantenne foggiano è rappresentante di un fondo d’investimento con sede a Dubai e succursali in Arabia Saudita e in Inghilterra.

La svolta e un patrimonio miliardario nelle casse degli Emirati

Dopo mesi di trattative con Zamparini presto potrebbe diventare il numero uno del club di viale del Fante. In quel caso l’imprenditore friulano uscirebbe totalmente di scena. A convincere l’attuale patron rosanero sarebbe stata una grande solidità finanziaria. Una volta fatto ritorno in Italia nel 2013, Follieri ha voltato decisamente pagina riprendendo la sua attività imprenditoriale fondando la FHolding Uae, il fondo che costituisce la cassaforte di famiglia e che ha sede a Dubai. Un fondo che sarebbe sinonimo di garanzia: le riviste specializzate gli accreditano un patrimonio di due miliardi di dollari. Cifre da capogiro che avrebbero indotto Zamparini a dare una decisiva accelerazione all’operazione per cedere la società.

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