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Zamparini: “Grosso club europeo su Pastore, se non lo vendo cedo un altro”

Il presidente: "Mi hanno chiesto di scendere da 50 a 45 milioni, ho già informato Simonian. La Roma? Non li ho sentiti e comunque non mi interessano le contropartite"

Ennesima puntata della telenovela Pastore. Protagonista, il presidente Maurizio Zamparini, che stamattina ha parlato ai microfoni di RadioRadio. Tre i punti fondamentali. Uno: l’offerta di un grosso club europeo: “Ieri – ha detto Zamparini - ho ricevuto una telefonata e mi hanno chiesto se abbassavo la richiesta da 50 a 45 milioni. Il dirigente ha già parlato con Pastore, quindi l’ho indirizzato a Simonian”.

Sarà vero o il patron rosanero vuole attirare l’attenzione sul Flaco oscurato in coppa America? Due: questa e la prossima settimana sono fondamentali per l’eventuale cessione. “Nei prossimi dieci giorni – ha aggiunto il presidente - si decide, altrimenti rimane da noi, devo avere il tempo in caso rimanga di fare degli adattamenti, qualche altra uscita per equilibrare l’organico”. Tre: la Roma non avrebbe offerto 30 milioni più Rosi e Brighi per il trequartista argentino. “Non ho sentito i giallorossi – ha spiegato Zamparini – e comunque la Roma non può arrivare da me con dei giocatori, ho degli eccessi in squadra, devo solo fare uscite perché spendo 11 milioni per giocatori che non sono in rosa. Vucinic? Non verrà mai da noi con uno stipendio da Palermo, anche se a me piace moltissimo come giocatore”.

Chiusa la parentesi Pastore, il patron ha parlato anche del nuovo allenatore. “Finora è il nostro migliore acquisto. Pioli gioca a 3 perché così Balzaretti e Cassani sono più offensivi e possono integrare l´attacco”. E di Miccoli: “Pioli e la società non l’hanno mai messo in dubbio. Lui vuole rimanere e sta dando a tutti i giovani l’esempio”.
 

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