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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Foschi, saluto amaro: "Palermo, non sono malato ma mi stavo ammalando"

Il ds romagnolo conferma di aver trattato Cigarini, Pinilla ed El Kaddouri. "Ma per Zamparini questa gente non era da Palermo. Ho capito che era meglio lasciare..."

Tante divergenze con Zamparini. Troppe, per pensare di potere andare avanti. L'ex ds rosanero Rino Foschi a dieci giorni di distanza motiva le sue dimissioni. “Premetto, non voglio fare polemiche – ha spiegato questa mattina a PalermoToday -. Ho pure sentito il presidente Zamparini. E' stata una lunga telefonata. Voglio un gran bene ai palermitani e alla città, ma non c’erano le condizioni per andare avanti. Però non fraintendetemi: tra me e il presidente non c'è nessun problema”. Il patron rosanero ha dichiarato più volte di essere rimasto deluso dai nomi proposti dal suo ex collaboratore e che si aspettava un mercato più consone al Palermo.

A tal proposito il ds romagnolo risponde: “Ho trattato per un mese Cigarini e poi è finito alla Sampdoria per 3,5 milioni. Stessa storia per Pinilla ed El Kaddouri. Zamparini a caratteri cubitali ha dichiarato che non erano da Palermo e che Cigarini e Pinilla erano scarti dell'Atalanta. Così ho deciso di lasciare. Non sono più da Palermo. Non è vero che sono malato, semmai mi stavo ammalando". Rino Foschi potrebbe presto iniziare una "nuova" avventura al Cesena, che sta pensando a (ri)tesserarlo. In ogni caso non potrà finire in nessuna società di A fino al prossimo anno.

In casa Palermo invece, ulteriore gatta da pelare per il presidente Zamparini che in virtù di queste ultime dichiarazioni, dovrà dare maggiori spiegazioni ai tanti tifosi rimasti delusi dal mercato e dalle scelte societarie. E’ tempo di scendere in piazza fanno sapere i supporters rosanero: l’appuntamento è mercoledì alle ore 18.30 in piazza Alcide De Gasperi. Giovanni Vallone, scrittore e grande tifoso del Palermo, ha lanciato il progetto "No i Chiodi No": una surreale web-serie su Youtube "per convincere Zamparini alle dimissioni e fare in modo che il Palermo rinasca". I video si stanno diffondendo tra i tifosi sotto l’hashtag #NoIChiodiNo che ironicamente indica la preghiera al presidente di non vendere anche i chiodi dello stadio.

"L’intento è quello di far squadra con tutti i tifosi e coloro che vorranno supportarlo per portare ad uscire il Palermo calcio con dignità da questa paradossale fanta-tragi-commedia in cui si è venuto a trovare a un po di tempo a questa parte. Perché vada pur bene la serie B, ma la dignità non si dovrebbe perdere mai". L’obiettivo degli organizzatori della manifestazione di mercoledì è quello di portare in piazza almeno 400 persone per dimostrare al presidente Zamparini il basso indice di gradimento nei suoi confronti. Intanto gli uomini di Ballardini inizieranno quest’oggi la preparazione in vista del match amichevole in programma il 6 agosto al ‘Renzo Barbera’ contro l’Olympique Marsiglia, in un clima non certo tranquillo.

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