rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Sport

Gilardino, lettera d'addio: "Palermo nel cuore, non l'ho voluto io..."

L'attaccante firma per l'Empoli. Il saluto via twitter ai tifosi: "La mia avventura in rosa finisce qua, purtroppo per volontà non certo mia. Sarà un onore tornare al Barbera"

"Gilardino a Palermo? Lo vado a prendere direttamente in aeroporto". E poi, a promessa mantenuta: "Non mi alzavo così presto dai tempi della scuola". Sono le 7 del mattino, capitan Sorrentino ha le occhiaie ma è felice. Punta Raisi, fine estate. Quasi un anno fa. Al crepuscolo del calciomercato il Palermo piazza il colpaccio. Arriva un campione del mondo, stagionato ma non troppo. Mugugni, perché Dybala e Belotti non ci sono più, e certezze: quello che arriva al Barbera è un attaccante di razza con un curriculum mai visto. Il bomber con il violino ha voglia di suonare, anche se è un po' arrugginito.

Lo sa Sorrentino, lo sa anche Iachini, che però sembra meno entusiasta. Mosso dall'orgoglio, Gila vede sullo sfondo l'obiettivo degli Europei, e annusa l'orizzonte dei 200 gol in serie A. Mette piede in campo, dopo una fase di rodaggio si fa perdonare quel famoso gol di mano, ci mette un po' a carburare, timbra il cartellino tra una panchina e l'altra, poi si prende per mano il Palermo e lo porta alla salvezza, nonostante i sette cambi in panchina, scollinando come sempre la doppia cifra. L'epitaffio del Gilardino palermitano è quel gol scaccia-fantasmi al Verona: cross caramellato di Rispoli e testata che vale la salvezza. Stagione finita, bilanci, lacrime e addii. Sorrentino, quello delle parate e della famosa promessa, nel frattempo è andato via. Lo ha seguito pure Maresca. Destino inevitabile anche per l'ultimo pezzo della vecchia guardia. Gilardino va via il giorno prima di compiere 34 anni. Bottino di 11 gol, score totale che schizza a quota 224. Lo aspetta la maglia azzurra dell'Empoli e l'eterna rincorsa ai 200 gol in campionato. Palermo lo lascia andare anche perché quello stipendio da campione del mondo pesa sulle casse di viale del Fante. E il biennale firmato lo scorso agosto non esiste più: il club rosa ha deciso di rescindere il contratto. Saluti e buonuscita.

E nel pomeriggio Gilardino ha abbracciato virtualmente per l'ultima volta i tifosi del Palermo affidando a twitter um messaggio in cui tiene a precisare che non è stato lui a voler lasciare la maglia rosanero per approdare ad Empoli. "Cari tifosi palermitani, mi trovo a scrivere queste poche righe perché la mia avventura con questa maglia, purtroppo per volontà non certo mia (lo scrive maiuscolo, ndr), è giunta al termine. Ho deciso di scriverci per dirvi una parola: 'Grazie'. Perché nonostante la diffidenza iniziale che palesavate nei miei confronti per fatti che appartengono al passato avete saputo guardare oltre, avete imparato a conoscermi ed io ho imparato a conoscere voi. Mi avete supportato e incoraggiato per tutto l'arco della stagione, ho sentito il vostro affetto sempre. Sono rimasto molto colpito dalla grande dimostrazione di attaccamento tramite striscioni e social: ve ne sono veramente grato. Io ho sempre cercato di ripagare tutto questo affetto sul campo lavorando sempre per il bene del Palermo. Sarà sempre un grande onore tornare da voi e salendo le scale del Barbera mi ricorderò di tutte le emozioni e tutte le sensazioni vissute quest'anno. Un affettuoso abbraccio a tutti". 

E ora? Il Palermo non ha certezze, brancola nel buio, con un direttore sportivo sdoppiato tra la Sicilia e la Romagna. Zampa medita il solito addio, intanto la nuova stagione bussa alle porte. C'è il raduno tra pochi giorni. Inarrivabile Osvaldo, per sostituire Gilardino si pensa a Marco Borriello, un mese più vecchio di Gilardino (e la metà dei gol segnati in carriera), che si è "sganciato" dall'Atalanta appena quattro giorni fa. Il contratto di Borriello peserebbe la metà rispetto a quello di Gilardino (600 mila euro è la proposta del Palermo). Prima alternativa Marcello Trotta del Sassuolo, 24 anni, adesso al Sassuolo. Un nome che torna di moda, perché Zamparini aveva già provato a prenderlo nelle scorse sessioni di mercato. Ma la strada è sempre in salita. E il tempo stringe.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gilardino, lettera d'addio: "Palermo nel cuore, non l'ho voluto io..."

PalermoToday è in caricamento