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Tutino, uno scugnizzo per l'attacco rosanero: "Sogno di giocare in serie A col Palermo"

L'attaccante partenopeo, arrivato dal Parma, è stato presentato oggi al Renzo Barbera: "Qui mi sento a casa, vedo molte similitudini con Napoli. Sono tre giorni che mangio al ristorante e non sono ancora riuscito a pagare un conto. Voglio ricambiare questo affetto e la fiducia del club con le mie prestazioni in campo"

Ha già esordito con la maglia rosanero, partecipando attivamente all'azione che poi ha portato al gol di Marconi, che ha regalato tre punti fondamentali contro il Bari. Gennaro Tutino è stato presentato oggi al Renzo Barbera: il calciatore sente un feeling particolare con la città, pur essendo arrivato da pochissimo. Tutino è un calciatore di grande personalità, probabilmente il compagno di reparto ideale per Matteo Brunori. Si è presentato in campo, contro il Bari, con un colpo di tacco per Di Mariano e durante i minuti in cui ha giocato ha dato la sensazione di poter fornire guizzi importanti all'attacco rosanero. 

"Nell'esordio col Bari sono stato fortunato perché quando sono entrato in campo la squadra stava spingendo molto - ha dichiarato Tutino - ho partecipato all'azione del gol anche se ho lisciato la palla: poi Ivan è stato bravo e fortunatamente abbiamo fatto gol. Per me è stato facile scegliere Palermo: avevo deciso di andare via da Parma per diversi motivi e quando ho saputo che c'era la possibilità di venire qui ho detto subito al mio agente di velocizzare la trattativa e chiudere in fretta. Volevo fortemente venire qui, sono contento della mia scelta". 

Tutino ha duettato con Brunori e probabilmente continuerà a farlo nelle prossime uscite: l'attaccante partenopeo può giocare sia in un 3-5-2 che in un 4-3-3. 

"Matteo è il nostro capitano, il nostro bomber: lui è un esempio da seguire per la voglia e la fame che mette su ogni pallone e in ogni contrasto. Si vede che ha le qualità del leader. Ho deciso di andare via da Parma perchè volevo giocare nel mio ruolo, io sono una seconda punta. Quando Rinaudo mi ha chiamato ho subito capito che Palermo poteva essere la soluzione migliore per me". 

Tutino, a Parma, ha condiviso lo spogliatoio con un calciatore che i palermitani hanno amato molto: Franco Vazquez. "Con Franco ho condiviso lo spogliatoio in questo ultimo anno e mezzo. Quando ha saputo che potevo venire a Palermo ho visto che i suoi occhi si sono illuminati: mi ha parlato con grande emozione di questa città. Me ne ha parlato benissimo, mi ha raccontato della sua vita a Mondello e mi ha detto che sicuramente mi troverò benissimo. Io spero un giorno di poter giocare in serie A con la maglia del Palermo".

A proposito del suo ambientamento a Palermo, il calciatore napoletano ha raccontato le sue prime sensazioni sulla città: "Sono tre giorni che mangio fuori a Palermo - ha raccontato ridendo il calciatore - e non sono ancora riuscito a pagare un conto. È già come sentirsi a casa. Voglio ricambiare questo affetto e la fiducia del club con le mie prestazioni in campo. Vedo alcune similitudini tra Palermo e Napoli, ci sono delle sfumature che mi ricordano la mia città".

Tutino ha gli obiettivi chiari: “L’obiettivo mio è fare il meglio possibile, voglio farmi apprezzare e restare qui anche l’anno prossimo. Per un giocatore come me è molto importante sentire la fiducia dell’allenatore e voglio ringraziare la società, questa è un’opportunità importante per me. La proprietà è una delle migliori al mondo nel calcio, il mio obiettivo è quello di dare il massimo. Posso dare molto e fare sempre meglio, a partire dagli allenamenti quotidiani: più qualità potremo offrire al mister e meglio sarà per la squadra".

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