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Casteldaccia, sconfitta onorevole contro la capolista, Pagano: "Nulla da rimproverare ai ragazzi"

Nel match contro il Resuttana San Lorenzo i granata, di nero vestiti, tengono testa agli avversari per 94' minuti costringendo il portiere avversario Macaluso agli straordinari. Il tecnico: "Ci sta mancando la fortuna ma continuando così raccoglieremo quel che seminiamo"

Non basta il cuore al Casteldaccia che nella sfida al Giovanni Aloisio di Misilmeri perde di misura per 2-1 contro la capolista Resuttana San Lorenzo: per i padroni di casa hanno segnato Giampiero Clemente nel primo tempo e Di Franco nella ripresa; stupendo ma inutile il gol di Lapi al 90', che ha riaperto la partita, chiusasi con un'occasione di Ribaudo quattro minuti dopo sventata miracolosamente da Macaluso. 

Trattasi comunque di una sconfitta,onorevole sia nel punteggio sia per il modo in cui è maturata, che lascia persino una punta di rammarico. I granata, per l’occasione di nero vestiti, hanno infatti tenuto testa alla capolista creando tantissime occasioni, compreso un rigore sbagliato nel primo tempo da capitan Megna sul punteggio di 1-0, che hanno costretto il portiere nerorosa Macaluso agli straordinari fino all'ultimo minuto. Il Casteldaccia in virtù di questa sconfitta resta fermo a centro gruppo a quota otto punti.

Il tecnico dei granata Giuseppe Pagano ha analizzato il match facendo i complimenti alla squadra per una prestazione che resta di livello: “Purtroppo è un periodo in cui la fortuna ci ha abbandonato - afferma a PalermoToday -siamo stati puniti dagli episodi, abbiamo fatto una grandissima partita, come l’avevamo fatta anche a Raffadali e anche in altre occasioni. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi hanno fatto la partita che dovevano fare, hanno giocato bene tutti contro una corazzata che ritengo essere una squadra con un ottimo organico, un grande allenatore e che ha velleità di fare calcio di categorie superiori. Ci prendiamo anche stavolta i complimenti ma non racimoliamo punti: spero che prima o poi, con il lavoro quotidiano, possiamo cominciare a fare punti oltre che a ricevere complimenti”.

Per l’allenatore del Casteldaccia questa sfida rappresenta un punto da cui ripartire in vista del proseguo del campionato, cui guarda con grande fiducia: “La partita ci dà sicuramente consapevolezza e forza - conclude - avere giocato alla pari con il Resuttana rischiando al 94’ di pareggiare una partita che al 90’ era chiusa sul 2-0 per altro risultato eccessivo per quella che è stata alla partita, è qualcosa di importante. Se continuiamo a giocare con questa intensità, con questa voglia allenandoci bene come stiamo facendo, la nostra stagione girerà. Abbiamo avuto diverse occasioni e siamo rimasti in partita: quindi possiamo essere soddisfatti sperando di riuscire in futuro a raccogliere quanto seminiamo. Penso che calcio quello che toglie alla fine poi ridà: ci teniamo questa prestazione, la migliore della stagione e da questa ripartiamo con maggiore consapevolezza per affrontare i match successivi”.

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