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Calcio Resuttana-San Lorenzo

Quasi 44 anni e non sentirli, Giampiero Clemente è ancora sulla cresta dell'onda

Il "Pescatore di perle" è stato il mattatore assoluto della stagione del Resuttana San Lorenzo con 32 gol segnati: "Il segreto è la voglia di mettersi in gioco restando umili. Ai ragazzi dico di essere determinati e credere nelle loro qualità". Sul futuro: "Per adesso penso a recuperare, l'unica cosa che posso dire è di goderci l'estate"

Vanta 25 gol in campionato e 7 in coppa per un totale di 32 reti, spesso di fattura pregevole, svariati assist e una continuità di rendimento impressionante. Nella stagione da favola del Resuttana San Lorenzo, che ha conquistato la promozione in Eccellenza, Giampiero Clemente è stato capitano e mattatore assoluto, nonostante la sua carta di identità parli chiaro: a luglio saranno 44 anni. Per il "Pescatore di perle", che è riuscito anche a giocare contro il figlio diciassettenne Mattia, in forza al Villabate, è stata un'annata da incorniciare.

In prima battuta Clemente fa un bilancio di questa stagione esprimendo la sua soddisfazione per il risultato della squadra: "Credo sia stata  straordinaria - afferma a PalermoToday - in primis per il raggiungimento di un obiettivo al quale tutto noi tenevamo molto. Poi che siano arrivati anche tantissimi gol è solo la ciliegina sulla torta. Sicuramente la vittoria dello scontro diretto a Casteldaccia e subito dopo la vittoria di Castelvetrano hanno tracciato il cammino verso la vittoria finale".

Il fantasista del Resuttana spiega poi quale sia la chiave della sua continuità dopo una carriera ultraventennale che lo ha visto protagonista anche tra i professionisti: "Penso che il segreto sia la voglia di mettersi sempre in gioco, non guardando mai al passato - dice - ma impegnandosi al massimo, restando sempre umili: Il passato non conta".

A quei calciatori giovani che stanno muovendo i primi passi della loro carriera, Clemente dà un suggerimento: "Mi sento di dire che per raggiungere certi obiettivi bisogna essere determinati, affamati, e credere fortemente nelle proprie qualità. Spesso - sottolinea - bisogna rinunciare a tante cose belle pur di arrivare dove si vuole".

Per quanto riguarda il futuro e il proseguimento della sua carriera Clemente non si sbilancia: "La prima cosa per me è quella di rimettermi a posto fisicamente. E' stata una stagione molto intensa,  nel finale sono arrivato veramente stanco. Per il resto - conclude - beh... è ancora è presto, intanto godiamoci l’estate".

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