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Casteldaccia, mister Pagano dopo il Resuttana: "Una scoppola che non toglie nulla al nostro cammino"

Dopo il 5-0 nello scontro diretto del Fiorilli il tecnico non fa drammi e si mostra fiducioso: "Ora che non abbiamo l'assillo di dover inseguire la capolista possiamo giocare più sereni, dobbiamo continuare a lavorare per consolidare il nostro piazzamento ai play-off"

Dopo dodici partite consecutive con undici vittorie (che diventano sedici con quattordici successi comprendendo la coppa di Categoria) il Casteldaccia ha visto la fine della sua striscia di risultati perdendo con un netto 5-0 la supersfida tra prima e seconda del girone A di Promozione contro la capolista Resuttana San Lorenzo giocata in casa. Il tecnico granata Giuseppe Pagano riconosce, come ha sempre fatto durante la stagione la superiorità dell’avversario, senza fare drammi e sottolineando che non avere più l’assillo della rincorsa a un primato che sarebbe stato un di più rispetto agli obiettivi stagionali possa aiutare in questo finale di stagione.

L’allenatore del Casteldaccia in prima battuta ha espresso le sue considerazioni sul match: “La partita va presa per quella che è, una scoppola -afferma a PalermoToday - speriamo che ci dia la forza di reagire subito. Non c’è stata gara, onore e merito a loro che hanno fatto la partita dall’inizio alla fine sotto tutti i punti di vista: complimenti. Noi sapevamo che la partita era difficile ma non ci aspettavamo un punteggio molto rotondo, perdere con questo scarto ci fa un po’ male ma meglio perderne una 5-0 che cinque 1-0. L’abbiamo sentita più noi che loro, che hanno gente esperta che ne ha giocate tante: noi siamo arrivati con la pressione di vincere a ogni costo. In settimana e nel pre-gara ho cercato di far capire ai ragazzi di non arrivare troppo tesi perché abbiamo fatto un cammino e una rincorsa strepitosa, che sarebbe continuata a prescindere dal risultato di ieri”.

Il tecnico granata ha infine spiegato di non temere conseguenze negative dopo questa brutta caduta: “Non è forte chi non perde ma chi si rialza dopo una sconfitta del genere -conclude - abbiamo subito l’occasione di ripartire mercoledì in coppa contro la Leonfortese, una squadra forte, che nel suo girone sta facendo bene in una piazza che qualche anno fa giocava in D. Ce la metteremo tutta e cercheremo di trarre il massimo dal finale di campionato. Continuiamo a lavorare bene in tutta tranquillità: adesso che il campionato è chiuso e l’assillo di rincorrere il Resuttana non c’è più, possiamo giocare con maggiore serenità. Dobbiamo consolidare la nostra posizione ai play-off sapendo che dobbiamo lottare: la Folgore, che ho sempre indicato come avversario principale è a un solo punto da noi, così come Gangi, Fulgatore e Raffadali sono in risalita. L’obiettivo resta quello di arrivare ai play-off arrivando possibilmente seconda o terza per arrivare alla post-season giocando in casa. Siamo consapevoli della nostra forza, che non siamo polli dopo questo 5-0 e non eravamo eroi dopo il filotto importante. Non abbiamo nulla da perdere in questo campionato ma avendo da chiedere il miglior piazzamento ai play-off e un turno in coppa. Con la Leonfortese ci giochiamo la qualificazione nell’ottica di 180 minuti, cercando di dare il massimo in casa e chiudere il turno in trasferta. In ogni caso se vinci in casa ti devi riconfermare fuori, se non vinci devi recuperare al ritorno”.

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