C'è il Picerno sulla strada del Palermo, Filippi: "Avversario insidioso, sarà una partita delicata"
Per la sfida in terra lucana quasi tutti a disposizione tranne l'infortunato Lancini e Marong. Il tecnico: "Questo gruppo è cresciuto in termini di consapevolezza e può ancora migliorare, inutile guardare al Bari o alle altre, pensiamo a noi". Su Miccoli: "Uno dei più grandi rosanero di sempre, mi spiace per lui ma non commento la vicenda"
Va a caccia del poker di vittorie consecutive il Palermo che domani pomeriggio affronterà l’AZ Picerno, compagine a caccia di punti salvezza contro la quale aveva già giocato all’alba della stagione. Per la trasferta lucana Filippi avrà tutti gli uomini a disposizione, al netto dell’infortunato Lancini e di Marong impegnato con la Primavera: se la sfida contro i rossoblù di Colucci servirà a tenere il passo del Bari o ad accorciare ulteriormente sullo stesso dipenderà dalla sfida di oggi pomeriggio tra i galletti e il Latina. La partita tra Picerno e Palermo, in programma alle 14:30 allo stadio Donato Curcio, sarà trasmessa sulla piattaforma Eleven Sports.
Il tecnico rosanero sottolinea l’importanza della continuità sulla direzione tecnica intrapresa: “Continuare a lavorare così è determinante - ha spiegato - coinvolgere tutti come facciamo di solito. Questa è la prerogativa nostra e dello staff tenere tutti sulla corda, cosa che per noi è fondamentale i ragazzi lavorano bene, mi mettono in difficoltà e questa è la strada. Alla base dei risultati c’è l’interpretazione che si da della gara, siamo propositivi e dobbiamo continuare così”.
Filippi ha poi parlato degli avversari riconoscendo loro delle caratteristiche importanti: “La gara di coppa non fa testo - ha affermato - il Picerno dopo quella partita ha inserito molti giocatori. Mi piaceva come gioca va già con mister Palo, con mister Colucci per quel che ho visto sembra stiano lavorando sulla stessa direzione. Interpretano bene un gioco propositivo, dobbiamo stare attenti perché mettono in difficoltà gli avversari col gioco e con l’atteggiamento. Sarà una partita delicata”.
L’allenatore partinicese si è detto soddisfatto della risposta del gruppo, confermando di non guardare molto a quello che fanno le concorrenti: “L’ho detto prima come nelle precedenti conferenze -ha puntualizzato - ciò che mi fa ben sperare e che fa stare ottimista lo staff è vedere una squadra che si allena al massimo, ad alta intensità, senza risparmiarsi, anzi spesso persino eccede in generosità il che è un bene. Un gruppo sano, che vuole fare bene e che non si risparmia, vuol dire che vuole arrivare lontano. Noi abbiamo lanciato la volata già prima del Bari che affronteremo tra quattro gare. Adesso però il pensiero si chiama Picerno”. Restando in tema Bari, Filippi ritiene che il non giocare in contemporanea non sia un fattore: “Non credo che giocare prima del Bari sia un vantaggio o meno - ha sottolineato - dobbiamo pensare a noi stessi e fare punti. Tutto passa da noi, perché se non fanno punti le concorrenti e non li facciamo noi non serve a nulla. Prima pensiamo a noi poi un’occhiata la si dà agli altri.
Filippi ha poi parlato della risposta del pubblico nei confronti del Palermo: “Deve essere uno stimolo per noi - ha detto - quello di portare più gente allo stadio. Con lo stesso lavoro e la stessa voglia di cui parlavo poco fa sono convinto che verranno tantissimi altri tifosi e fare appassionare sempre di più la gente di Palermo che è innamorata di questa squadra”.
Il tecnico rosanero ha poi telegraficamente commentato la vicenda Miccoli: “Miccoli dico solo che è stato uno dei più grandi di tutti i tempi del Palermo - ha spiegato -sulle vicende non mi sento di dire nulla. Spiace tantissimo, ci si chiede perché sia successo ma è difficile entrare nel merito. Speriamo che possa liberarsi quanto prima di questo macigno e tornare a vivere com’era abituato prima”.
In chiusura il tecnico si è soffermato su chi in questo frangente ha avuto meno minuti o non ne ha avuti: “Silipo, Soleri sono due titolari - ha concluso - come lo sono Giron, Floriano. Volevo 24 leader e hanno risposto tutti presente Ogni giorno chi sta giocando meno, ma che per me resta titolare, si allena a mille e mi fa vedere che vuole giocare a tutti i costi da titolare e che gli spetta una maglia, cosa positivissima, trovare un gruppo che ti mette difficoltà. Vuol dire che si allenano a mille, sono giocatori che avranno continuità appena ci sarà una mancanza da parte di un compagno. Devono continuare così’ perché voglio avere difficoltà ogni domenica”.
Qui Palermo
Al netto di Lancini e Marong Filippi potrà contare su tutto l’organico. Difficile francamente ipotizzare stravolgimenti rispetto alle ultime uscite: si prosegue nel segno della continuità. L’11 visto contro la Paganese dovrebbe essere dunque confermato in toto salvo defezioni dell’ultima ora.
Qui Picerno
Subentrato ad Antonio Palo una decina di giorni fa, Leonardo Colucci ha esordito sulla panchina rossoblù sfiorando la vittoria al Partenio contro l’Avellino, nella partita finita 1-1. Per la sfida contro i rosanero i lucani dovranno fare a meno dello squalificato D’Angelo, ma ritrovano l’attaccante Vivacqua dopo due turni di stop candidato a prenderne il posto sulla corsia di sinistra. Torna dalla squalifica anche il portiere Albertazzi che dovrebbe riprendere il suo posto tra i pali. Per il resto si va verso la conferma dell’11 visto contro i biancoverdi, capitanato dal palermitano Ciccio Pitarresi, ovvero colui che servì l’assist vincente ad Hernandez nella finale del Campionato Primavera 2009 contro Siena. Solo panchina invece per l’altro ex delle giovanili rosanero Setola. In attacco spazio al duo esperto composto da Reginaldo e Geraldi.
Le probabili formazioni
Picerno 4-4-2: Albertazzi; Finizio, De Franco, Allegretto, Guerra; Terranova, D’Angelo, Pitarresi, Vivacqua; Reginaldo, Gerardi.
Palermo 3-5-2: Pelagotti; Buttaro, Marconi, Perrotta; Almici, Odjer, Dall’Oglio, De Rose, Valente; Fella, Brunori.