Partinicaudace, impresa sfiorata in 10 contro Lascari-Cefalù, Montoleone: "Un plauso ai miei, stanco degli arbitraggi"
In casa neroverdi restano in inferiorità numerica al 20' per l'espulsione di Celestra, passando due volte in svantaggio. Nel finale rimontano dal 3-1 al 3-3 sfiorando addirittura la vittoria: il pari vale comunque l'uscita dalla zona playout del girone A di Promozione. Il presidente però non ci sta: "Fischietti non all'altezza, è un problema di tutte le squadre"
Un risultato importante che non lascia però del tutto soddisfatti. Contro il Lascari-Cefalù il Partinicaudace riesce a strappare un 3-3 che sa di impresa considerando la portata dell’avversario e il fatto che i neroverdi sono rimasti in dieci per il rosso a Celestra a 20’ di gioco: una circostanza quest’ultima che però ha destato molta amarezza nell’ambiente neroverde.
Pensare che il Partinicaudace ha rischiato alla fine di vincerla dopo aver rimontato il doppio svantaggio sul 3-1. A passare in vantaggio inizialmente erano stati infatti i giallorossi grazie a Fazio. Dopo l’1-1 firmato da Giuseppe Rinaudo, gli ospiti, in superiorità numerica hanno messo una distanza ancora con Fazio e Sferruzza: i neroverdi nel finale sono riusciti a reagire e grazie a Virga e ad un altro neo-acquisto, Messina, hanno pareggiato la partita, rischiando persino di vincerla non fosse stato per la gran parata di Insenna sempre su Virga. Il punto resta comunque decisamente guadagnato visto che i neroverdi salgono a 10 punti, superando il Kamarat e portandosi fuori dalla zona play-out.
Il presidente del Partinicaudace Giovanni Montoleone a fine partita ha voluto sottolineare l’episodio del rosso a Celestra spiegando come il problema arbitri sia un fatto comune: “C’è un mix di sentimenti - afferma a PalermoToday - quello prevalente dovrebbe essere la felicità per il pareggio contro il Lascari che sta facendo un grande campionato ma fa da contraltare una grandissima amarezza sia per il gol sbagliato all’ultimo istante, che poteva valere i tre punti, sia soprattutto per l’ennesimo problema arbitrale. Mi sono reso conto che ci lamentiamo ma non a caso perché si lamentano tutte le società poiché vengono mandati arbitri non all’altezza, dei ragazzini. Anche oggi per l’ennesima volta abbiamo subito un’espulsione diretta al 20’ del primo tempo. Penso che prima di espellere i giocatori nel primo tempo e falsare le partite, perché queste circostanze alterano gli equilibri, bisognerebbe che i rossi siano dati per gravi episodi come risse, gomitate, falli da ultimo uomo: oggi invece al primo fallo del difensore, rosso diretto che ci ha costretto a giocare in dieci”.
Il massimo dirigente del Partinicaudace ha voluto comunque elogiare la squadra per lo spirito dimostrato: “Faccio, dunque, i miei complimenti alla mia squadra - conclude - che per l’ennesima volta è stata costretta a giocare in inferiorità numerica giocando assolutamente alla pari con il Lascari, recuperando in inferiorità numerica dall’1-3: soltanto col cuore e con la voglia si possono raddrizzare certe partite. Cedendo Claudio Rinaudo abbiamo perso un giocatore importante ma abbiamo preso due attaccanti di grande spessore come Alessandro Messina e Giuseppe Virga che già oggi hanno segnato all’esordio e che presenteremo in settimana”.