rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

Palermo, al Barbera arriva il Venezia: Bettella in difesa e Sala titolare sulla sinistra

Non ci sono praticamente dubbi di formazione per Corini, che taglierà il traguardo delle 250 panchine in carriera. I rosanero vogliono riscattarsi immediatamente dopo la sconfitta rimediata a Cosenza prima della sosta

Trasformare la delusione subita contro il Cosenza in energia positiva da mettere in campo contro il Venezia. È questo l’imperativo di Eugenio Corini alla vigilia del match contro i lagunari. Domani, alle ore 18, al Renzo Barbera i rosanero cercheranno di riscattarsi dopo la sconfitta subita in Calabria, prima della sosta.

“Abbiamo passato queste due settimane con la delusione di Cosenza – ha dichiarato Corini - dobbiamo trasformarla in energia contro il Venezia che è una squadra molto forte ma in difficoltà”.

Non ci sono praticamente dubbi di formazione per l’allenatore bresciano, che ha annunciato che Bettella giocherà al posto dello squalificato Marconi. Consueto 4-3-3 per i rosanero che, grazie alla duttilità tattica degli interpreti in campo, potranno anche mettersi a specchio nel corso del match. La squadra guidata da Vanoli, infatti, gioca con un 3-5-2 e il modulo di Corini consente di variare la formazione passando a tre dietro. Pigliacelli titolarissimo in porta, in difesa Mateju, Bettella, Nedelcearu e Sala, che rientra in campo titolare dopo lo stop per infortunio. A centrocampo Gomes in cabina di regia, con Segre e Broh ai lati.

Proprio del centrocampo ha parlato oggi l’allenatore rosanero, focalizzando l'attenzione sul dualismo creatosi tra Gomes e Stulac: “L’attenzione nostra è rivolta solamente a questa partita. Stulac sta bene, ha lavorato con grande intensità. È sempre un’opzione valida, ma in questo momento sta facendo bene in quel ruolo Claudio Gomes - ha proseguito Corini - si è creata una grande competizione in quella zona di campo”.

Il tecnico, dunque, non cambierà nulla in mezzo al campo ma con ogni probabilità Stulac entrerà nella ripresa, magari per guadagnare qualcosa in geometria e nei fraseggi: lo sloveno potrebbe agire con Gomes accanto, in quel caso sarebbe uno tra Broh e Segre ad abbandonare il campo.

In avanti confermatissimo il trio Valente, Brunori, Di Mariano. Domani per Corini saranno 250 panchine in carriera, l’allenatore spera di festeggiarle con una vittoria: “Un bellissimo traguardo, anche se ai numeri non bado molto. Ho sempre pensato alla partita successiva, voglio costruire un percorso sempre migliore. Mi sento un allenatore più consapevole e maturo, cerco di migliorarmi giorno dopo giorno”.

Palermo-Venezia è un match che presenta diversi intrecci storici, visto che nell’estate del 2002 ci fu un vero e proprio travaso dalla squadra di Zamparini ai rosanero. Maniero, Di Napoli, Marasco, Bilica e altri si trasferirono nel capoluogo siciliano. Senza dimenticare, in passato, Gianni Di Marzio: tecnico rosanero nella stagione 1991-1992, fu poi ds al Venezia con Maurizio Zamparini e successivamente chiamato prima come consulente personale dello stesso patron al Palermo e dopo nel 2016 come collaboratore del club di viale del Fante. Fu uno degli artefici della miracolosa salvezza del 2016, uomo spogliatoio e prezioso confidente di Ballardini. Tanti i punti di contatto, dunque, tra le due squadre.

Anche il presente propone delle curiosità che riguardano l’asse Palermo-Venezia: diversi gli ex di turno. Segre, nella stagione 2018/2019, segnò il primo gol in serie B all’età di 19 anni proprio a Palermo: il match finì 1-1 con rete al 90’ di Struna. Di Mariano, è stato uno degli artefici della promozione in serie A dei lagunari nella stagione 2020/2021, segnando in finale playoff contro il Cittadella. Peraltro, il palermitano ha anche esordito in serie A con la maglia del Venezia nell’agosto 2021, nel match in trasferta contro il Napoli. E sinora quella rimane l'unica presenza nel massimo campionato.

Stulac, con la maglia del Venezia ha realizzato il “double” nella stagione 2016/2017: con Pippo Inzaghi in panchina è stato promosso dalla C alla B e ha anche vinto la coppa Italia di categoria. Nel match della regular season successiva, a Venezia, Stulac segnò nel match vinto 3-0 dai lagunari contro il Palermo e quella partita sancì l’esonero di Tedino sulla panchina rosanero. Era il Venezia di Joe Tacopina, con Perinetti ds e come braccio destro un giovane Rinaudo che muoveva i primi passi da dirigente, prima dell’esperienza di Cremona.

Anche Mateju ha giocato, lo scorso anno, cinque mesi col Venezia. Nella formazione veneta, inoltre, impossibile non citare Fiordilino: palermitano doc, cresciuto nel settore giovanile del Palermo e grande amico di Accardi. Nei lagunari, inoltre, il team manager è l’ex Vincenzo Todaro, figlio di Vito, attuale dirigente accompagnatore rosanero.

Qui Venezia

Paolo Vanoli ha convocato 23 giocatori per la trasferta di Palermo. “In queste due settimane abbiamo lavorato intensamente e molto bene - ha dichiarato in conferenza l’allenatore del Venezia - abbiamo recuperato a livello fisico e continueremo su questa linea. Al rientro dei nazionali, ci siamo concentrati sul lavoro tecnico-tattico, mentre per quanto riguarda il morale, è tutto nelle nostre mani: è una nostra responsabilità uscire da questa situazione. La nostra è una squadra che ha bisogno di capire come attaccare gli spazi: non si possono far correre sempre all’indietro i difensori, ma è un rischio anche l’estremo opposto, come contro la Reggina, in cui abbiamo continuamente avanzato lasciandoci troppo scoperti. Ci vuole un po’ di tempo, anche se non ce n’è molto a disposizione: ci sono 72 punti in palio, e Palermo deve essere per noi una tappa di crescita, senza perdere la testa e la lucidità, lottando per la salvezza. Il Palermo è un avversario ostico, con uno dei reparti offensivi del campionato e con la possibilità di cambiare il proprio sistema di gioco. La loro è una squadra forte nelle ripartenze e difficile da affrontare a casa loro, tutti conosciamo il calore e l’intensità dei tifosi rosanero: dovremo essere bravi noi a rimanere concentrati sul campo".

Le probabili formazioni

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Bettella, Sala; Segre, Gomes, Broh; Valente, Brunori, Di Mariano.

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Wiśniewski, Modolo, Ceccaroni; Zampano, Črnigoj, Busio, Andersen, Zabala; Johnsen, Pohjanpalo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Palermo, al Barbera arriva il Venezia: Bettella in difesa e Sala titolare sulla sinistra

PalermoToday è in caricamento