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Sabato, 20 Aprile 2024
Calcio

Palermo-Turris, Baldini: "Sono orgoglioso ma rammaricato per Foggia, credo nei play-off"

A fine gara il tecnico del Palermo elogia la sua squadra: "I ragazzi hanno dato una grande risposta, questo gruppo in un mese mi ha dimostrato di essere formidabile". Floriano: "Contento per il gol, non ho parlato di rinnovo con la società"

Rammarico e orgoglio. Sono queste le emozioni di Silvio Baldini dopo la roboante vittoria per 5-0 contro la Turris al termine di una prestazione di alto livello che ha riscattato la prova opaca di Foggia. Il tecnico è soddisfatto di come la sua squadra ha saputo reagire ma non ha nascosto la sua amarezza nel ripensare alla gara di martedì, soprattutto in relazione alla grande partita giocata oggi. "C’è rammarico perché sappiamo che se facciamo per bene le cose - ha affermato - il Foggia non può farci quattro gol: tre gol di differenza tra noi e loro e lo avevo detto portandovi anche i dati, la matematica non mente. La gara di martedì è stata archiviata e i ragazzi hanno dato la risposta che ci si attendeva, da grande squadra e da persone che ci tengono. Faccio i complimenti ai ragazzi. A una partita come quella col Foggia si risponde con una partita come oggi contro un avversario ostico: nonostante il punteggio finale oggi, vedendola, ho capito perché la Turris ha una classifica che nessuno si aspettava".

Cronaca, tabellino e pagelle

Il tecnico traccia poi la via da seguire per trovare continuità anche fuori casa: "In trasferta noi dobbiamo fare quello che abbiamo fatto a Catanzaro, la migliore partita - ha detto - che abbiamo giocato. Anche se era la prima e mancavano i meccanismi d’attacco perché avevamo fatto cinque allenamenti, in fase di non possesso eravamo corti, non davamo respiro all’avversario non facendolo ripartire con grande intensità. Dobbiamo ripetere quella partita in fase di non possesso e quando abbiamo la palla sappiamo il fatto nostro, come dimostrano le situazioni di attacco che abbiamo creato anche oggi perché ormai i ragazzi hanno trovato fiducia nel giocare in un certo modo".

L’allenatore del Palermo ha poi ribadito di essere fiducioso sulle chance di promozione della squadra, che passano anche dalla ostica trasferta contro la Virtus Francavilla, rivale diretta per i play-off oggi sconfitta dal Catania: "A Francavilla servirà una battaglia, bisogna metterla sul piano agonistico. Io credo fortemente nei play-off: chiaro che se arrivi secondo, hai vantaggi che non hai da decimo. Ma se sei una squadra che ha delle certezze, puoi arrivare decimo e vincere. Se sei una squadra che cerca di speculare, rischi di andare fuori al primo turno. Sono arrivato a gennaio e credo di aver trovato un gruppo di giocatori formidabile. Li ho avuti per la prima volta dopo un mese e voglio ringraziarli: abbiamo da migliorare, ci sono delle difficoltà ma loro lavorano con applicazione".

Baldini ha poi parlato in conclusione del modulo, spiegando di lasciare la porta aperta a più soluzioni: "Io penso che la difesa a 3 - ha chiosato - possiamo farla quando vogliamo. Loro la sanno fare, dipende dalle caratteristiche con cui interpreti la gara: a Foggia quando Felici ha fatto l’esterno a sinistra avesse giocato da ala non so se il Foggia avrebbe segnato tutti questi gol: se si mette a fare il terzino lui che terzino non è nascono i problemi. La partita gli ha imposto di giocare così, in quel momento non abbiamo creduto in quel che stavamo facendo, ci siamo abbassati e abbiamo lasciato il campo a loro. Il Palermo da quando lo alleno io ha più certezze a 4 ma perché li alleno di più con questo assetto. Io non precludo nulla, faccio quello che serve al Palermo".

Palermo Turris gol Floriano-2

Floriano: "Ho sempre dato il mio contributo"

Uno dei migliori in campo, se non addirittura il migliore, è Roberto Floriano che ha contribuito con un gol e tante giocate di pregevole fattura al successo del Palermo. Il giocatore italo-tedesco a fine gara ha espresso la sua soddisfazione per la prestazione e per il risultato: "Sicuramente ci voleva. Ci tenevo tanto - ha affermato - e sono contento perché l’altro giorno abbiamo avuto una brutta sconfitta. Oggi era importante ripartire forte e dare un segnale e ci siamo riusciti. Dobbiamo continuare così: sabato abbiamo una partita complicata in un campo difficile. Fuori abbiamo fatto pochi punti, sappiamo che dobbiamo fare un percorso importante e dare continuità ai risultati in casa".

Il numero 7 del Palermo ha dato la sua chiave di lettura in merito alla partita: "Intanto noi in casa tendenzialmente riusciamo a fare sempre ottime prestazioni. Anche oggi - ha sottolineato - ma credo sia stata la rabbia per la sconfitta di Foggia una partita in cui avevamo creato tanto al di là del risultato pesante. Il mister ci ha fatto vedere delle statistiche per farci capire che c’eravamo. Adesso dobbiamo continuare così e vincere i duelli individuali, i risultati si ottengono di conseguenza".

In merito al suo rendimento Floriano, in modo garbatamente polemico, si è così espresso: "Ho quasi 36 anni, penso al mio percorso a quello che do tutti i giorni in allenamento e anche fuori dal campo perché ci tengo. Ero tranquillo, sono dell’idea - ha spiegato - che da quando c’è Baldini non penso di stare male fisicamente. In una gara contro il Messina se faccio gol dicono che sono tornato, se non faccio gol o assist sembra che Floriano non c’è. Credo di dare tanto a livello di dinamiche che non vedete o non volete vedere, in campo do tanto anche in fase difensiva anche se qualcuno non se ne accorge. Voi la vedete come volete, io so quel che do e sono tranquillo sicuramente far gol da fiducia in più".

L’esterno offensivo del Palermo ha parlato poi di cosa sia cambiato per lui con l’arrivo di Baldini: "Io sinceramente ho iniziato l’anno da titolare - ha detto - e poi sono stato messo da parte. Sono scelte. Io mi comporto sempre nello stesso modo, non so poi se questo possa dare fastidio a qualcuno. Io sono così: vado per la mia strada, do il massimo e mi alleno bene. Nessuna società si è mai lamentata di me. Penso che il mister abbia visto questo mi sta dando fiducia, spero di ripagarla intanto continuo così".

Alla fine il giocatore, in scadenza di contratto, ha parlato del suo futuro: "Io sto bene a Palermo, ho tante persone che mi stimano e molti amici. Penso sia una piazza che merita la A e spero di poter far parte di un percorso del Palermo e raggiungere qualcosa di storico. L’idea di tutti noi è quella di raggiungere qualcosa di importante. Io sono in scadenza di contrattto, ho la mia età e quindi si vedrà. Al momento non abbiamo parlato..."

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