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Venerdì, 29 Marzo 2024
Calcio

Colpo di Fella, questo Palermo è una Potenza: lucani piegati 2-0

Dopo un primo tempo senza acuti i rosanero si impongono nella seconda frazione di gioco con le reti del numero 23 e di Silipo. Nonostante gli avversari ci abbiano provato in più occasioni, l'organizzata retroguardia della squadra Filippi è riuscita a respingere ogni attacco. Secondo posto consolidato in attesa dei risultati delle dirette concorrenti

Una vittoria che conferma uno stato di forma più che positivo e rilancia ulteriormente le ambizioni di classifica del Palermo. Al Barbera contro il Potenza i rosanero si approcciano alla partita in modo non troppo incisivo senza però perdere mai di compattezza. Il gol di Fella a inizio ripresa spiana la strada a un successo pesante e nel complesso giusto contro un avversario volenteroso ma non capace di scardinare l'organizzata retroguardia della squadra di Filippi, che tiene bene senza soffrire neanche troppo.

La gara parte con un buon ritmo e gli intenti delle due squadre sembrano abbastanza bellicosi ma la qualità delle trame e delle giocate risulta approssimativa: sembra di rivedere la partita contro la Virtus Francavilla, con toni agonistici sempre sostenuti ma comunque meno brutali rispetto a quella volta. Il Palermo, scarsamente ispirato nel fraseggio, ci prova con gli attacchi aerei e crea il primo brivido della partita con un colpo di testa di Perrotta in area che Marcone respinge di istinto. Il Potenza dal canto suo lascia gradualmente il possesso al Palermo cercando di distendersi con piglio deciso ma poca incisività.

Col passare dei minuti le maglie dei rossoblù, oggi di bianco vestiti, cominciano gradualmente ad allargarsi spianando la strada alla possibilità di verticalizzazioni invitanti. Se ne accorge Odjer che al 44’, sul rovesciamento di fronte nato da un’azione che ha visto Pelagotti bloccare un colpo di testa di Baclet, imbecca col contagiri Brunori (foto allegata): il 9 rosanero, sino ad allora smarrito nella sua solitudine, lavora la palla e incrocia un diagonale preciso che si infrange sul palo. Il Palermo d’improvviso si accende e nel recupero si avvicina più volte al vantaggio prima ancora con Brunori, il cui tiro deviato si spegne a lato di poco, e poi con Valente, che su schema da calcio d’angolo mette un tiro cross che danza pericolosamente vicino alla porta difesa da Marcone.

Il Palermo ha ormai capito che aprire una breccia nella rocciosa ma compassata retroguardia potentina non è poi così impossibile e a 5 minuti dalla ripresa inizia l'assalto. Luperini lancia sulla destra Almici con un pallone non perfetto ma comunque ben direzionato, la difesa del Potenza respinge corto: la palla arriva a Fella che da due passi non si fa pregare. Dopo il gol l’inerzia della partita inevitabilmente cambia: l'esigenza di fare risultato è tutta del Potenza, con il Palermo che può riequilibrarsi. Inizia la giostra dei cambi. Trocino, che aveva già messo Salvemini al posto di Baclet, getta nella mischia Zampa e Vecchi al posto di Sepe e Zenuni; Filippi sostituisce Dall'Oglio con Crivello adattando Valente nella posizione di mezzala sinistra. Il Potenza cerca più incisività, il Palermo sostanza.

Gli ospiti si gettano in avanti trovando gli spazi intasati: i rosanero vanno alla ricerca di varchi già ampi che con il passare dei minuti diventano fisiologicamente praterie. Luperini al 64' s'invola in profondità facendo tutto bene tranne la conclusione ampiamente fuori misura. Il Potenza con il passare dei minuti cresce sempre cominciando ad essere più presente dalle parti di Pelagotti, reattivo e puntuale sia sulla bella conclusione di Sandri da fuori che sul tentativo da posizione ravvicinata di Volpe. Vani, dunque, gli sforzi profusi dalla squadra di Trocini. Il Palermo, andato vicino al raddoppio con un bel tentativo da fuori di un Odjer (che si conferma ancora una volta il valore aggiunto del centrocampo), serra bene i ranghi e non deve patire troppo. Le ultime mosse dei tecnici sono coerenti con quelle viste in precedenza: Trocini lancia il giovane attaccante Sessa al posto del difensore Carnelutti; Filippi toglie progressivamente Brunori, Almici e Fella mettendo Soleri, Marong e Silipo per guadagnare consistenza e freschezza.

Lo sforzo di buona volontà dei lucani è lodevole ma non basta: la partita ha preso una direzione chiara e nel recupero il Palermo trova anche il raddoppio. La fuga per la vittoria questa volta non è condotta da Soleri bensì da Silipo che si invola in campo aperto al 94' e batte Marcone per la gioia del pubblico acclamante del Barbera. Il Palermo porta così a casa un successo meritato frutto di un atteggiamento giusto e di una tenuta difensiva ermetica, confermando così i progressi dell'ultimo periodo. In attesa delle partite delle dirette concorrenti il secondo posto è comunque confermato.

Il tabellino

Palermo 3-5-2: Pelagotti 6; Buttaro 6,5, Marconi 6,5, Perrotta 6; Almici 6 (85’ Marong s.v.), Dall’Oglio 6 (55’ Crivello 6), Luperini 6, Odjer 7, Valente 6,5; Fella 6,5 (85’ Silipo 7.), Brunori 6,5 (75’ Soleri). Allenatore Filippi 6,5;

Potenza 3-4-1-2: Marcone; Carnelutti (85’ Sessa), Gigli (77’ Maestrelli), Piana; Coccia, Sandri, Zenuni (62’ Vecchi), Sepe (62’ Zampa); Ricci; Baclet (45’ Salvemini), Volpe. All. Trocini.

Arbitro: Cavaliere (Paola);

Reti: 51’ Fella, 94’ Silipo;

Ammoniti: 15’ Gigli, 80’ Maestrelli;

Espulsi: -;

Spettatori: 7.401.

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