Finale di ritorno col Padova ed elezioni in contemporanea: i rosa non chiederanno il rinvio
La coincidenza dei due eventi solleva una possibile problematica legata all'ordine pubblico. L'assessore uscente Catania ha chiesto l'intervento del prefetto. Ecco la presa di posizione della Lega Pro
Il 12 giugno 2022 per la città di Palermo sarà un giorno segnato doppiamente in rosso: alle elezioni amministrative che decreteranno la successione di Leoluca Orlando a Palazzo delle Aquile si è infatti aggiunta ieri sera il ritorno della finale dei playoff tra la squadra rosanero e il Padova, che decreterà l'ultima squadra ad essere promossa in Serie B in questa stagione. Un incrocio storico di eventi che in partenza solleva qualche problema legato al dispiegamento delle forze dell'ordine, che quel giorno sarebbero chiamate contestualmente a garantire il funzionamento della macchina elettorale e a vigilare sulla sicurezza nello stadio Barbera. I dubbi in merito alla fattibilità della circostanza non sono pochi: se le elezioni non possono ovviamente essere rimandate al contrario per la partita il margine ci sarebbe. Al momento però nessuna decisione è stata presa.
La Lega Pro, organismo che sovrintende l'attività della Serie C, ha spiegato che ogni decisione di merito su un possibile slittamento del match può essere presa solamente in modo collegiale tra tutte le parti coinvolte a seguito di uno specifico input che sollevi la questione. Un input che non arriverà sicuramente dal Palermo.
La società rosanero fa infatti sapere che, essendo la questione legata all'ordine pubblico, ogni eventuale decisione può essere presa solamente dall'autorità competente in materia e che in virtù di ciò dalle parti di Via Villa Malta non arriveranno richieste di merito sul rinvio. Un rinvio che a questo punto può essere richiesto solamente dalla prefettura o dalla questura per le summenzionate ragioni di ordine pubblico.
In tal senso si registra una richiesta di intervento nei confronti della prefettura da parte dell'assessore uscente alla urbanistica, ambiente e mobilità Giusto Catania, il quale ha sollevato la questione in un comunicato stampa: "Il 12 giugno a Palermo si svolgeranno in contemporanea le elezioni amministrative e la partita di calcio - afferma Catania - decisiva per promozione in serie B. Tale coincidenza rischia di rappresentare un problema democratico e di ordine pubblico per la città. Si dovrà predisporre un impegno straordinario delle forze dell’ordine e della polizia municipale -prosegue - e appare evidente che si corre il rischio di aumentare la fascia di astensionismo. Invito il signor prefetto di Palermo a valutare la possibilità di chiedere alla Lega Pro di Serie C - conclude l'assessore - l’anticipo della partita tra Palermo e Padova, a sabato 11 giugno, al fine di non sovrapporre l’importante evento sportivo con il regolare svolgimento della competizione elettorale.”