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Domenica, 10 Dicembre 2023
Calcio

Apoteosi Palermo, sei in B! Brunori porta i rosa in paradiso

I rosanero, trascinati dai 34 mila del Barbera vincono di misura per 1-0 grazie al gol su rigore del suo bomber e tornano in cadetteria a tre anni dall'ultima volta

La montagna è stata scalata e la bandiera rosanero adesso è piantata in cima: tre anni dopo l'ultima volta e ventuno dopo l'ultima promozione il Palermo torna in Serie B. Il Padova non riesce a fare l'impresa al cospetto dei 34.000 tifosi presenti al Barbera che hanno trascinato i rosanero verso il successo per 1-0 che proietta in paradiso i ragazzi di Baldini. Il match è stato deciso dalla rete su rigore al 24' di Brunori, al termine di una partita ben giocata, chiusa addirittura in nove dagli ospiti. L'ultimo sigillo a coronamento di un playoff semplicemente perfetto da parte della squadra rosanero. Il Palermo sfata così la maledizione dei playoff, cominciata 23 anni sempre in C con la doppia sfida contro il Savoia nel 1999 e protrattasi nel tempo con tappe dolorose come Frosinone e Avellino. Per la città adesso può scattare la festa. 

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Palermo-Padova 1-0, rosanero in B

La partita

Oddo mette una formazione a trazione anteriore  con tre fantasisti, una punta come Ceravolo e due terzini di grande propulsione offensiva. Si parte sin da subito senza esclusione di colpi: il Padova spinge con furia per mettere il Palermo alle corde con la squadra rosanero che fa lo stesso quando recupera il possesso, trascinato dalla carica del pubblico che non smette mai di incitare. Al 14' Brunori fa caricare l'urlo dello stadio dopo una splendida azione personale in cui ha ubriacato di finte l'argentino Valentini (costretto poi a uscire per infortunio sostituito da Gasbarro) liberandosi per il tiro tiro: a strozzare l'esplosione di gioia a gran parata di Donnarumma. La partita si stappa. 

Il Palermo già partito con convinzione cresce in incisività e diventa padrone del campo a fronte di un Padova al contrario sempre più nervoso. Al 24', dopo una serie di prove tecniche, il Palermo scardina il fortino padovano: su una palla alta in area Pelagatti anticipa Luperini con il braccio con l'arbitro che fischia rigore. Dal dischetto Brunori è una sentenza di cassazione. Il Palermo vede lo striscione del traguardo in pianura, il Padova in una salita con pendenza al 60%. I patavini al 39' creano il primo vero pericolo della loro partita, se pericolo si può definire un piattone centrale di Jelenic che Massolo blocca senza alcun patema.

Con un solo tempo di distanza dal sogno Baldini decide di ridurre i rischi togliendo gli ammoniti Lancini e Dall'Oglio per inserire Perrotta e Odjer. Il trend della partita non cambia, il Palermo viaggia sulle ali dell'entusiasmo, il Padova sulle onde emotive della disperazione. Oddo cerca forze fresche per il miracolo con gli ingressi di Nicastro e Della Latta ma il controllo della gara è saldamente nelle mani del Palermo che nel giro di un minuto va due volte vicino al colpo del ko: sul sinistro velenoso di Perrotta è questione di centimetri, sul destro di Floriano ci mette le mani Donnarumma. Per il Padova è evidente che gli schemi sono saltati e assieme a questi, i nervi. Al 56' Perrotta incassa un colpo proibito dal capitano dei patavini Ronaldo: l'arbitro va al Var e decreta l'espulsione del calciatore brasiliano. Lo striscione del traguardo è sempre più vicino.

Per il rush finale Baldini lancia nella mischia i centimetri e la consistenza di Soleri al posto di un applauditissimo Floriano: Oddo fa le ultime preghiere per un miracolo con gli ingressi di Hraiech e Terrani. Il Palermo cerca di chiudere in bellezza e sicurezza la gara alla ricerca del raddoppio: il Padova, può solo aggrapparsi a Donnarumma, per due volte miracoloso su un Luperini che avrebbe meritato questa gioia. Con il passare dei minuti monta l'entusiasmo e la consapevolezza che la Serie  B sia ormai cosa fatta: la curva canta; il Palermo crea e spreca, il Padova naufraga definitivamente rimanendo addirittura in 9 per il secondo giallo rimediato da Pelagatti. Errori e sanzioni sono comunque dettagli di fronte al fischio finale di Perenzoni, che scrive il finale della storia. Il Palermo è in Serie B, giustamente, per quello che ha detto la partita, senza mezzi termini dominata, e soprattutto il percorso, straordinario.

Un plauso va fatto a Baldini, condottiero di una sfida che sembrava improbabile e che invece si è rivelata memorabile; ai giocatori, che a loro volta hanno creduto in questa impresa dimostrando il loro valore tecnico ed emotivo sul campo; alla società, perché alla fine dei conti ha avuto ragione  e  bisogna dargliene atto.

Il tabellino

Palermo (4-2-3-1): Massolo 6; Buttaro 6,5, Lancini 6,5 (45' Perrotta 6,5), Marconi 6,5, Giron 6,5; De Rose 6,5, Dall'Oglio 6; (45' Odjer 6,5) Valente 6,5 (74' Fella 6), Luperini 7, Floriano 6,5 (62' Soleri 6); Brunori 8 (79' Silipo 6). All.Baldini 8

Padova (4-3-3): Donnarumma; Germano, Valentini (19' Gasbarro), Pelagatti, Curcio; Jelenic (63' Hraiech), Ronaldo, Dezi (52' Della Latta); Chiricò, Ceravolo (63' Terrani), Bifulco (52' Nicastro). All.Oddo

Arbitro: Perenzoni (Rovereto)

Reti: 24' Brunori (rig.)

Ammoniti: 5' Dall'Oglio, 21' Lancini, 27' Pelagatti, 50'

Espulsi: 56' Ronaldo, 90' Pelagatti

Spettatori: 34010

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