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Dopo i 3 schiaffi di Reggio arriva il Genoa, Corini: "Palermo, devi reagire"

Calcio d'inizio domani sera al Barbera alle 20.30. Giocherà Marconi. Il tecnico: "Il lavoro da fare è tanto e se dimentichiamo il punto di partenza diventa complicato"

Smaltire la delusione delle due sconfitte consecutive passa da una missione non impossibile ma comunque complicata. Il Palermo infatti si appresta a ricevere domani sera al Barbera il Genoa di Blessin, una delle principali accreditate alla vittoria del torneo: i rossoblù reduci da un pirotecnico pari contro il Parma sono ancora imbattuti in stagione. Corini in conferenza stampa ha annunciato di aver già scelto l'11 anti Grifone e che non ci saranno grandi cambiamenti. Marconi torna al centro della difesa al posto dello squalificato Bettella per affiancare Nedelcearu. La partita sarà trasmessa su Sky Sport (canale 251) e in streaming su Dazn, Helbiz Live e SkyGo.

Il tecnico bresciano in conferenza stampa ha spiegato cosa si aspetta dai suoi giocatori: "L'avversario è una conseguenza e ogni partita è fondamentale - ha affermato -. Siamo consapevoli di affrontare  un avversario molto forte, come Cagliari e Parma è la più accreditata per il salto di categoria per valori assoluti. Affronteremo il Genoa come affronteremmo un'altra squadra: voglio una reazione caratteriale emotiva per quello che è successo a Reggio. I discorsi tattici prendono valore se c'è controllo emotivo su quello che accade, se lo perdi parlare di tattica vale poco".

Corini si è poi espresso in merito alle difficoltà mostrate dalla squadra nelle ultime due uscite e sui malumori derivati da questo: ""In un percorso di continuità e rinnovamento è fisiologico che ci siano difficoltà - ha spiegato - comprendo il tifoso, sono il primo che sta male quando perdiamo, ma devo avere una lettura lucida. Il lavoro da fare è tanto e se dimentichiamo il punto di partenza diventa complicato. Al tifoso lo concedo cerco di spiegare quello che vogliamo costruire che passerà fisiologicamente da delle difficoltà vissute nelle ultime due. Non vedevo solo del buono nelle prime due di campionato e non vedo tutto negativo nelle ultime due. . C'è bisogno di tempo e su questo stiamo lavorando".

In merito alla scelta dell'undici titolare l'allenatore rosanero ha dato indicazioni precise: "Ho già comunicato la formazione questa mattina - ha detto - domani faremo soltanto un risveglio muscolare. Ho scelto dopo aver fatto delle riflessioni. In questo momento non voglio cambiare tanto, voglio consolidare l'atteggiamento. Giocherà Marconi al posto di Bettella".

Il tecnico bresciano ha poi parlato degli avversari e di cosa sarà necessario fare per spuntarla: "Contro il Genoa voglio vedere una squadra che è capace di soffrire insieme - ha sottolineato -. Se facciamo una fase difensiva che coinvolge tutti possiamo creare loro delle difficoltà. Non dobbiamo lasciare spazi, loro creano tanta densità centrale con le due punte e i due esterni che vengono a giocare come se fossero trequartisti, spingono coi terzini e attaccano con tanti uomini. Abbiamo preparato la partita per pressare bene coi centrocampisti, coprire l'ampiezza e predisporci a lavorare in contrattacco per trovare spazi e far male all'avversario. Dal punto di vista caratteriale mi aspetto una reazione equilibrata emotivamente. Bisogna sapere leggere il momento ed essere forti per stare dentro le difficoltà"

Qui Palermo

Corini ha già comunicato di aver deciso la formazione e che questa sarà nel segno della continuità. Si continua dunque con il 4-3-3. Marconi torna al centro della difesa al posto dello squalificato Bettella. Le tre possibili variabili rispetto alla formazione schierata sabato sono il rientrante Valente, che si candida ad un ruolo da titolare; Sala, con Mateju che in quel caso insidierebbe Buttaro a destra; Damiani che si gioca il posto con Saric. 

Qui Genoa

Per la trasferta di Palermo Blessin dovrà fare a meno degli infortunati Ilsanker e Sturaro e dello squalificato Gudmundsson. Per la sostituzione di quest'ultimo nel ruolo di ala sinistra nel 4-4-2 sale la candidatura del neo-acquisto Aramu mentre per l'altra fascia scalpitano Portanova e Jagiello. Per il resto si va verso la conferma della formazione tipo con la consolidata linea difensiva composta dai centrali Bani e Dragusin con Hefti e Pajac terzini, gli inamovibili Frendrup e Badelj in mezzo al campo e il tandem offensivo Coda-Ekuban. 

Le probabili formazioni

Palermo (4-3-3): Pigliacelli; Buttaro, Nedelcearu, Marconi, Sala; Saric, Stulac, Segre; Elia, Brunori, Di Mariano. 

Genoa (4-4-2): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Pajac; Portanova, Badelj, Frendrup, Aramu; Coda, Ekuban.

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