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Palermo-Cittadella, le probabili formazioni: Segre la certezza, ballottaggi sulla mediana

Corini potrebbe confermare l'undici visto in campo contro il Pisa. I dubbi principali riguardano il centrocampo: difficilmente il giocatore con la maglia numero 8 verrà lasciato fuori. Il tecnico dovrà poi scegliere due titolari tra Broh, Gomes, Stulac e Saric

Evitare gli errori e i cali di concentrazione visti contro il Pisa, riproporre la stessa intensità di gioco attuata contro i toscani e portare a casa tre punti. Sono questi gli obiettivi che il Palermo di Eugenio Corini si pone per la partita casalinga di domani contro il Cittadella. Sabato scorso, contro la formazione di D'Angelo, i rosanero avevano disputato un'ottima prestazione ma avevano sprecato molte occasioni e subìto nella mezz'ora finale la rimonta nerazzurra. Domani contro il Cittadella, reduce peraltro dal ko rimediato martedì scorso in Coppa Italia contro il Torino, il Palermo dovrà necessariamente ottenere bottino pieno. I tre punti, infatti, servirebbero per scacciare via definitivamente la crisi di risultati e per cominciare a muovere concretamente la classifica.

Eugenio Corini con ogni probabilità si affiderà agli stessi undici visti in campo nella partita contro il Pisa finita 3-3. Il tecnico bresciano, come ogni vigilia, si porta dietro alcuni dubbi che scioglierà direttamente domani. Pigliacelli difenderà i pali, in difesa Buttaro agirà sulla destra, Marconi e Nedelcearu formeranno la coppia centrale, sulla sinistra giocherà Mateju. 

"Bettella - ha commentato l'allenatore rosanero in conferenza stampa - è un giocatore importante e ha qualità, ma la solidità di Marconi in questi momenti mi dà una sensazione diversa. Mentalmente è un giocatore predisposto, conosce bene cosa significa giocare a Palermo, Davide è entrato spesso a gara iniziata. Li tengo in bilico durante tutta la settimana, sceglierò quello che in quel momento mi sembra più pronto per cominciare la partita ma con i cinque cambi può anche accadere che ci sia un avvicendamento in difesa".

Probabile quindi che sia Marconi a cominciare il match dal primo minuto. I dubbi "veri" per Corini sono a centrocampo: Segre, Stulac, Broh, Gomes e Saric lottano per tre maglie. Difficile che Corini non metta nell'undici titolare Segre: l'ex Torino, sino a questo momento, è quello che ha dato le migliori garanzie nel reparto. Ecco che allora la scelta di Corini, per le altre due maglie, si fa più complicata. Gomes è stato nuovamente elogiato dall'allenatore e - oggettivamente - ha disputato una grande partita contro il Pisa: "Claudio - ha dichiarato Corini - è un giocatore dinamico, bravo sia nell'intercetto diretto che indiretto. Il secondo gol che facciamo contro il Pisa nasce da un suo recupero palla e da un conseguente cambio gioco. Abbina un'ottima qualità sia in fase di non possesso che in quella di palleggio. Broh, Damiani, Stulac e Saric hanno tutti ottime attitudini. Comunque Gomes e Stulac hanno lavorato spesso insieme in allenamento: possono coesistere anche in una mediana a due, perché Claudio è bravo a leggere gli avversari".

Possibile che Corini decida di schierare Gomes titolare con Segre e Broh ai lati. Del resto il Cittadella è una squadra che mette in campo parecchia intensità e che, col 4-3-1-2, fa grande densità in mezzo al campo. Serviranno cuore e muscoli per arginare la manovra dei veneti. 

Sul fronte offensivo, invece, il tridente visto contro il Pisa dovrebbe essere confermato. Elia è totalmente recuperato e si è allenato col gruppo negli ultimi due giorni. Con lui Di Mariano sulla sinistra e Brunori al centro dell'attacco.

In chiusura di conferenza, Corini è tornato ad analizzare le disattenzioni dell'ultima mezz'ora contro il Pisa, costata cara ai rosanero: "Gestire il vantaggio col Pisa? Abbiamo sempre cercato di giocare a calcio. Per questo - ha concluso Corini - magari non abbiamo pensato a spazzare o a chiuderci quando eravamo in vantaggio. Quando si ha la palla, per me, bisogna sempre giocare per andare a fare gol, non si può speculare sul risultato".

Qui Cittadella

"Cercheremo di fare risultato a Palermo ben sapendo - ha dichiarato in conferenza stampa l'allenatore dei veneti, Edoardo Gorini - che sarà molto complicato. Serve convinzione, spirito di gruppo e mantenere la nostra identità. Il Palermo gioca col 4-3-3, non credo che faranno qualcosa di diverso, noi l’abbiamo preparata sul 4-3-3. Mi aspetto una gara combattuta, abbiamo preparato la gara al meglio. Quando facciamo pochi gol vuol dire che è un tema di squadra. Arriviamo sottoporta poco lucidi magari, ma è un problema risolvibile".

L’allenatore del Cittadella si sofferma anche sui singoli: "Asencio? Ha una lesione muscolare, starà fuori almeno un mese. Perticone, Pavan, Vita e Frare sono i giocatori più esperti, hanno vissuto i momenti difficili e sanno cosa si può dare in più per cercare di uscire. Ora contano la convinzione e la determinazione".

Le probabili formazioni

Palermo (4-3-3): Pigliacelli; Buttaro, Marconi, Nedelcearu, Mateju; Segre, Gomes, Broh; Elia, Di Mariano, Brunori.

Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Vita, Perticone, Visentin, Donnarumma; Carriero, Pavan, Mazzocco; Antonucci; Tounkara, Embalo.

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