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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Verso Palermo-Campobasso, Filippi conferma la difesa a 3: "Il modulo è l'unica certezza che abbiamo"

L'allenatore rosanero ha parlato del rendimento opaco della squadra: "I ragazzi si allenano bene, devono giocare senza inibizioni". Sulla partita di domani: "Convinto che arriveremo con la testa giusta per vincere". Le probabili formazioni

Una sola certezza da cui ripartire: il modulo. Giacomo Filippi è irremovibile sul fatto che l'attuale fisionomia della squadra non sia il problema di questo stentato inizio di stagione del Palermo, che domani in casa contro il Campobasso giocherà sapendo di non avere più margini di errore. Ma il tecnico è deciso a continuare con la difesa a 3. Sugli uomini che andranno in campo invece resta qualche dubbio: Buttaro va verso la conferma, mentre Lancini dovrebbe ritrovare il suo posto al centro della difesa. Odjer potrebbe avere una chance, mentre in attacco Floriano potrebbe iniziare dal primo minuti. Il match in programma al Barbera alle 18 sarà trasmesso sia sulla piattaforma Eleven Sports che da Sky Sport sul canale 257.

Il tecnico partinicese ha spiegato perché per lui l'attuale spartito di gioco sia intoccabile: “Parliamo dell’unica certezza che abbiamo - ha sottolineato - perché i numeri che vediamo ci danno ragione. Se i numeri ci dessero torto sui gol subiti avreste ragione. Siccome i numeri dicono l’esatto contrario io non tolgo le mie certezze alle squadre. Il Palermo è la squadra che subisce meno tiri nel girone C e che recupera più palle. Oggi stiamo bene come stiamo e insisteremo su questo modulo che sappiamo interpretare bene”.

Filippi è apparso fiducioso in merito alla condizione mentale della squadra e alla sua voglia di riscatto: “Dopo Monterosi è normale che si affronta a partita con la giusta voglia di fare bene e far dimenticare una prestazione opaca. Ogni partita è decisiva e si gioca per vincere: a volte si riesce altre meno che sia per meriti avversari o per demerito nostro. Fuori casa siamo stati poco incisivi ma sono convinto che la squadra domani avrà la mente serena per vincere la partita

L’allenatore del Palermo ha poi analizzato la questione legata allo scarso rendimento in trasferta della sua squadra: “Questa è un’analisi che abbiamo fatto con la squadra - ha spiegato - per capire come mai in trasferta non si esprime lo stesso calcio che facciamo in casa. Abbiamo espresso i nostri pensieri: sono convinto che da questa analisi siamo usciti più determinati ne voler dimostrare agli altri e a noi di voler giocare con la testa serena, fare quel che sappiamo fare e far vedere in campo quello su cui ci alleniamo. Fare le cose che sappiamo fare, a prescindere dall’avversario. Poi è normale che adatteremo la strategia in base alle caratteristiche della squadra. I miei ragazzi faranno bene e interpreteranno la partita nel modo giusto. Non abbiamo paura di vincere”.

In merito al gioco della squadra e alla continuità tecnica con l’anno scorso venuta meno, Filippi si è così espresso: “Ho cercato di spiegarmi questa involuzione -ha affermato - stiamo trovando delle incertezze nel proporre i nostri punti forti che erano ormai collaudati. Non vorrei che sia subentrata nei ragazzi paura e insicurezza, cosa che non deve accadere. I ragazzi si allenano benissimo e a ritmi alti, durante gli allenamenti è un piacere vederli mentre fanno le cose semplici e le giocate su cui ci alleniamo. Ho chiesto ai ragazzi di giocare senza inibizioni e fare quello che sanno fare: sono bravi e lo hanno dimostrato i nuovi acquisti hanno dato una grossa mano sia dentro lo spogliatoio che in campo, dobbiamo ripartire da questo.

Filippi è apparso possibilista in merito all'inserimento dall'inizio di un trequartista puro: “Durante la settimana scegliamo la soluzione che riteniamo migliore. Alla fine non è stato così ma non mi sento di dire che Luperini abbia fatto male in quel ruolo perché è un giocatore che dà fisicità, inserimenti e presenza. Deciderò in base all’avversario, la rosa offre una vasta scelta”. Filippi si è poi soffermato su Odjer, entrato bene in campo nelle ultime uscite e Silipo: “Moses è un professionista serio, si allena a mille, è un titolare aggiunto, troverà tanto spazio nel corso della stagione. Andrea si sta allenando bene, è un giocatore che crea squilibri agli avversari, sappiamo che potrà darci una grossa mano”.

QUI PALERMO

Filippi ha a disposizione tutta la rosa al netto di Accardi: sempre più probabile la conferma di Buttaro sul versante destro di difesa dopo le due ottime prestazioni precedenti. Lancini dovrebbe ritrovare il suo posto al centro della retroguardia: Perrotta andrà a giocarsi con Marconi una maglia per il ruolo di centrale sinistro. Per il resto bisognerà aspettarsi qualche rotazione: scalpita Odjer per una maglia da titolare a centrocampo; possibile l’impiego di Almici e Giron sulle corse laterali come nelle prime uscite. In attacco Floriano potrebbe ritrovare posto nell’undici titolare.

QUI CAMPOBASSO

Eccezion fatta per il lungodegente Ladu il tecnico rossoblù Cudini avrà la rosa al completo. Sino ad ora i molisani hanno giocato sempre con lo stesso modulo, il 4-3-3, ruotando pochissimi uomini ma è probabile che lo scenario cambi. Possibile avvicendamento sulla fascia destra tra il diffidato Sbardella e Fabriani: in attacco Vitali ed Emmausso insidiano Liguori e Di Francesco per i posti a fianco a Rossetti. A centrocampo potrebbe riposare uno tra Tenkorang e Candellori con Giunta pronto a scendere in campo dal primo minuto.

Probabili formazioni

PALERMO (3-4-2-1): Pelagotti; Buttaro, Lancini, Marconi; Almici, Odjer, De Rose, Giron; Floriano, Fella, Brunori.

CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini; Fabriani, Dalmazzi, Magri, Vanzan; Candellori, Bontà, Tenkorang; Di Francesco, Rossetti; Emmausso.

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