Palermo, rigettato il ricorso di Di Piazza: adesso via libera a trattative per la cessione
Il tribunale di Catania non ha accettato la richiesta della Italplaza Sports Llc che aveva chiesto il sequestro conservativo dei beni della Hera Hora srl
Il tribunale di Catania, con provvedimento del 15 dicembre 2021, ha integralmente rigettato il ricorso della Italplaza Sports Llc, accogliendo le difese predisposte dagli studi legali Mazzarella e Cadelo di Palermo e Franchina di Catania. Lo rende noto la società rosanero attraverso una nota.
La società di Tony Di Piazza aveva chiesto il sequestro conservativo dei beni della Hera Hora srl., la holding che detiene la partecipazione della società Palermo Football Club, a garanzia di un asserito credito conseguente al suo recesso. La stessa "sussistenza" del "diritto ad una somma di denaro pari al valore della quota - ha affermato il Tribunale – dovrà essere accertata in un eventuale giudizio di merito, insieme alla legittimità del recesso e alla «responsabilità della stessa Italplaza per la violazione" degli impegni assunti sulla base del "business plan" e del "piano triennale" concordati "in vista dell’aggiudicazione del titolo sportivo della squadra di calcio della città di Palermo".
"La decisione - afferma la società - sgombra il campo da pretestuose illazioni, consentendo così di portare a termine le trattative che la proprietà sta da mesi responsabilmente conducendo per l’ingresso di nuovi capitali nel Palermo. Trattative che, vale la pena di ricordarlo, sono da tempo in corso, nonostante alcune fuorvianti ricostruzioni, solo con investitori seri e capaci di regalare alla città e ai tifosi le gioie che meritano".