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Sotto il diluvio segna sempre Marconi: il Palermo stende il Bari e vola in zona playoff

Un gol del difensore, in mischia, consegna alla formazione di Corini una vittoria fondamentale e meritata. I rosanero ottengono il settimo risultato utile consecutivo ed escono a fine partita tra gli applausi di tutto il Barbera

In una notte da tregenda al Renzo Barbera il Palermo, contro il Bari, ottiene tre punti fondamentali, al termine di una partita fortemente condizionata dal vento e dal diluvio. Segna Ivan Marconi, ancora lui sotto la pioggia: il difensore aveva già steso il Parma in una serata assai simile. Settimo risultato utile consecutivo per la squadra di Corini, che adesso sembra davvero avere un’anima: l'allenatore bresciano ha preparato benissimo la gara ed è riuscito con il gioco sulle fasce ad aprire le linee baresi.

Corini esulta sotto la Nord: "E' stato bellissimo"

Tutto secondo le previsioni per la formazione iniziale rosanero: Damiani rileva l’infortunato Gomes, Saric titolare. Nel Bari Ceter e Cheddira sono le due punte, supportate da Folorunsho. Sono 15.747 gli spettatori sugli spalti, nonostante il tempo da lupi: 11.465 abbonati e 4.282 ticket staccati. I rosanero scendono in campo con il lutto al braccio, in memoria del missionario laico palermitano Biagio Conte. 

I primi minuti sono intensi e gradevoli, entrambe le squadre provano a giocare secondo il loro credo tattico. Cheddira e Ceter giocano molto vicini, creando non pochi problemi alla difesa rosanero. La partita vive di fiammate improvvise, il forte vento condiziona molte giocate. I rosanero provano ad allargare le maglie della difesa pugliese con attacchi laterali, il Bari cerca di pungere attaccando la profondità. Brunori sfiora il gol al 36’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Caprile è bravo a dirgli di no. Il Bari risponde con Ceter al 42’, abile a sfruttare un’indecisione tra Pigliacelli e Marconi: il colombiano non trova la rete per pochissimo. Si va negli spogliatoi sul parziale di 0-0, buon primo tempo disputato dalla formazione di Corini: aggressiva, rapida nelle idee di gioco, veloce sulle seconde palle.

Ad inizio ripresa Ceter va fuori per un piccolo fastidio muscolare, Mignani inserisce Salcedo. Il Palermo mantiene un buon giro palla, preoccupandosi di non commettere errori in fase di disimpegno; il Bari sembra aspettare l’avanzata degli avversari per poi ripartire in contropiede. Ed è proprio in contropiede che Cheddira sfiora il vantaggio al 59’: il marocchino, però, si fa ipnotizzare da un puntuale Pigliacelli. L’ingresso di Salcedo dà maggiore dinamismo al reparto avanzato barese: la velocità del classe 2001 crea criticità a Marconi e compagni. Corini cambia Damiani, al suo posto entra Broh. Mignani risponde con Pucino per Dorval e Mallamo al posto di Maita. Al 73’ dentro Tutino, al debutto in maglia rosanero: esce dal campo Valente, autore di una prestazione generosa. Di Mariano si sposta sulla corsia di destra, Tutino affianca Brunori. Altro cambio nel Bari, Mignani toglie dal terreno di gioco Folorunsho per Ruben Botta. All’81’ il Barbera esplode: Marconi riesce a trovare il tocco vincente dopo una mischia in area e porta in vantaggio i rosanero. Terzo gol in stagione per il difensore ex Monza, provvidenziale anche oggi. Mignani sostituisce Maiello con Antenucci, nella speranza che il suo numero 7 possa trovare un guizzo.

Corini cambia nuovamente: fuori Di Mariano e dentro Bettella, out Brunori e in campo Soleri. All’88’ doppio giallo per Cheddira: il marocchino stende con una gomitata Saric e lascia il campo. Massimi assegna cinque minuti di recupero, mentre il vento e il diluvio continuano ad imperversare. Non c'è più tempo, a fine partita rissa sfiorata tra Nedelcearu e diversi giocatori del Bari: il Palermo esulta sotto la Nord, con gli applausi di tutto il Barbera.

Tabellino e pagelle

PALERMO (3-5-2): Pigliacelli 6,5; Mateju 6, Nedelcearu 7, Marconi 7,5; Valente 6,5 (73’ Tutino 6,5), Saric 6, Damiani 6 (63’ Broh 6), Segre 6, Sala 6; Brunori 6 (85’ Soleri sv), Di Mariano 6 (85’ Bettella sv).

Allenatore: Corini.

BARI (4-3-1-2): Caprile 6,5; Dorval 5,5 (65’ Pucino 6), Di Cesare 6, Vicari 6, Mazzotta 5,5; Maita 5,5 (65’Mallamo 6), Maiello 5,5 (82’ Antenucci sv), Benedetti 5,5; Folorunsho 5,5 (77’ Botta 6); Ceter 6 (46’ Salcedo 6), Cheddira 5.

Allenatore: Mignani.

Arbitro: Massimi (Termoli) 6.
 

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