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Verso Palermo-Avellino: Crivello torna tra i convocati, la difesa a 4 è sempre più una certezza

Per la sfida contro gli irpini Filippi reintegra il terzino sinistro: "Lo avevo escluso per scelta tecnica, l'ho richiamato perché si è allenato bene e sa cosa voglio, può darci soluzioni importanti col nuovo modulo". Sugli avversari: "Sono forti"

Dopo le due vittorie consecutive contro Virtus Francavilla e Vibonese il Palermo riceve in casa l’Avellino con l’obiettivo di dare continuità ai risultati. Quello contro i Lupi è uno stress test importante per la squadra di Giacomo Filippi che ad eccezione del lungodegente Accardi e dello squalificato Perrotta avrà praticamente tutto l’organico a disposizione. Si rivede nella lista dei convocati Roberto Crivello, che sino ad oggi era fuori rosa. Quello del terzino sinistro (ruolo in cui il Palermo aveva come soluzione il solo Giron, essendo Valente un’ala) è un ritorno a sorpresa che certifica come ormai la difesa a 4 non sia solo una soluzione di circostanza ma la prima opzione tecnico-tattica. Una riconferma dello schema e dei giocatori che hanno rotto il tabù da trasferta a Vibo Valentia sembra l’ipotesi più probabile. La partita in programma domenica alle 14:30 sarà trasmessa sulla piattaforma Eleven Sports.

Il tecnico del Palermo ha espresso le sue considerazioni su come le due squadre siano cambiate rispetto al doppio confronto ai play-off nello scorso anno: “L’Avellino era un’ottima squadra già lo scorso anno -ha spiegato - sono stati fatti innesti di grande valore in tutti i reparti: erano già forti prima adesso sono un organico di primo livello per competere per la promozione. Noi anno abbiamo fatto bene nel finale di stagione ma non solo contro l’Avellino anche nelle altre partite. Abbiamo costruito la squadra su quello che abbiamo ritenuto migliorativo per l’organico: l’Avellino sicuramente ha un po’ di ritardo ma è una squadra forte, fisica e tecnica che verrà fuori alla distanza”.

Filippi ha poi parlato del modulo non chiudendo la porta ad un eventuale ritorno al passato: “Il modulo è cambiato domenica scorsa - ha detto- per esigenze numeriche: questa settimana rientra Marconi e non dimentichiamo che con il 3-4-2-1 abbiamo fatto ottime cose sia l’anno scorso che quest’anno. Parliamo di un’alternativa: in rosa abbiamo giocatori importanti che ci permettono di variare qualcosa”.

Il tecnico partinicese ha poi spiegato la scelta di reintegrare Crivello dopo un periodo ai margini della squadra: “È stata una scelta tecnica inizialmente tenerlo fuori dal progetto ed è una scelta tecnica il suo ritorno: nell’ultimo periodo si è allenato benissimo, ci dà delle soluzioni in questo nuovo modulo. Siccome l’interpretazione e l’atteggiamento del ragazzo è stato saper soffrire e reagire, oggi dopo un bel periodo che ragionavo su, ho riferito al ragazzo che sarebbe stato convocato. Il reinserimento è definitivo: si sta allenando bene, non lo scopro io il giocatore, quando ho preso quella decisione era perché non soddisfava le mie esigenze tecniche, adesso mi sembra che sia allineato a quel che richiedo io ma sia chiaro che lui si è sempre impegnato. Oggi è un giocatore ritrovato che può fare molto bene”. Filippi apre anche le porte al ritorno dell’altro esubero, Somma: “Vale lo stesso discorso anche per lui, non sono prevenuto, è solo una questione di esigenze tecniche”.

Filippi ritiene la partita contro l’Avellino importante ma non ancora decisiva: “Non è un crocevia -ha affermato -ma è una sfida importante contro un avversario importante: servirà una prestazione di livello e di carattere per fare proprio il risultato. Incontriamo un organico di alto livello, pari a Catanzaro e Bari se non addirittura più forte se si pensa che hanno aggiunto all’organico dell’anno scorso gente Di Gaudio, Plescia, Kanoutè, Scognamiglio, Sbraga e altri che dimentico”. L’allenatore rosanero ha poi spiegato che lo scontro diretto tra Catanzaro e Bari non carica di tensione la sfida: “Sinceramente nella mia testa non incide quella partita. Noi pensiamo alla nostra, la guarderemo perché è una partita di cartello che ci interessa direttamente ma noi pensiamo a fare una grande prestazione nella nostra gara”.

Filippi ha poi parlato dei singoli: “Silipo sta bene è al 100% si è allenato benissimo.  Su Fella è normale che l’autostima ti aiuta a lavorare sempre meglio. Devo sottolineare che Peppe si è allenato sempre con impegno e voglia. Ora sta molto meglio fisicamente, in più si è sbloccato: è il giocatore che sapevamo di aver preso e adesso va a pieno giro. Giron sta facendo bene, a Vibo ha giocato bene, ho spiegato perché l’ho sostituito domenica, avevo bisogno di una spinta offensiva che poi non è arrivata. Deve continuare così”

Qui Palermo

Anche con il ritorno di Marconi tra i disponibili la soluzione 4-3-2-1 già utilizzata con buoni risultati contro la Vibonese appare la soluzione più quotata. In attacco va verso la conferma il tridente composto da Silipo, Fella e Brunori. In difesa Doda insidia Almici sulla fascia destra mentre Lancini si gioca con Marconi il posto di fianco a Buttaro. A centrocampo Odjer si candida per il ruolo di mezzala contendendo il posto a Luperini e Dall'Oglio. Difficile pensare che il reintegrato Crivello possa trovare spazio subitaneamente da titolare: più probabile una staffetta a gara in corso con Giron.

Qui Avellino

Alla sfida contro il Palermo l’Avellino arriva con tanti punti di domanda: l’ex Kanoutè è stato recuperato mentre D’Angelo, Ciancio e Scognamiglio non saranno della partita. Restano in forte dubbio Carriero e Maniero. Nelle ultime uscite Braglia è tornato a utilizzare la difesa a tre già adoperata a inizio anno in luogo del 4-2-3-1: appare più che probabile che il tecnico opti per il 3-4-2-1 già provato con successo contro la Paganese confermando a grandi linee la formazione di domenica scorsa. In attacco a fianco di Plescia appare certo del posto il palermitano Di Gaudio con Micovschi e Kanoutè che si giocano l’altro posto sotto punta.

Le probabili formazioni

Palermo 4-3-1-2: Pelagotti; Almici, Lancini, Buttaro, Giron; Dall'Oglio, De Rose, Odjer; Silipo, Fella, Brunori

Avellino 3-4-2-1: Forte; Silvestri, Bove, Dossena; Rizzo, De Francesco, Aloi, Tito; Di Gaudio, Micovschi, Plescia.

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