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Monreale, l'attaccante Gastone: “Contro il Marsala vinto senza soffrire troppo, ora ci attendono due finali”

La punta biancazzurra analizza il percorso della squadra: “Nella prima parte di stagione abbiamo raccolto meno di quanto seminato, la pausa ci aiuta a rifiatare ma dispiace non giocare in una fase positiva per noicome questa”

Dopo una lunga astinenza dal successo nel girone di ritorno il Monreale nelle ultime uscite ha ritrovato la vittoria strappando due risultati fondamentali nei recuperi contro Nissa e Marsala che hanno rilanciato i biancazzurri in zona play-out aprendo persino uno spiraglio per la salvezza diretta. L’attaccante Davide Gastone, andato a segno in entrambe le partite su rigore, analizza il momento della squadra.

Nonostante non abbia ancora compiuto 25 anni Gastone, alla pari dei quasi coetanei Canzoneri e Zammitti è uno dei senatori della squadra, nella quale milita da cinque stagioni: “In questa famiglia mi ritengo un finto giovane - afferma a PalermoToday - essendo qui da tanto tempo e per questo mi sento di poter trasmettere l’esperienza che ho vissuto ai più piccoli, certo capisco che non è tanta però cerco comunque di insegnare quello che ho imparato giocando in questi anni”.

L’attaccante biancazzurro analizza il percorso della squadra esprimendo qualche rimpianto per la piega presa dal campionato: “Io purtroppo a inizio stagione sono rimasto fermo rientrando solamente nel 2022 e saltando il girone d’andata - sottolinea - devo dire che in quel frangente abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo seminato: meritavamo molto di più. Purtroppo poi per un periodo ci siamo smarriti ed avendo perso anche due-tre elementi importante è normale che avessimo bisogno di tempo per ritrovarci. Il nostro obiettivo era salvarci direttamente e se avessimo avuto un po’ di sorte in più probabilmente saremmo riusciti a evitare il play-out”.

Gastone parla poi della sfida di mercoledì contro il  Dolce OnorioMarsala, vinta per 2-1, che ha consentito alla sua squadra di portarsi a 7 punti dai lilibetani penultimi e a sei dal Casteltermini: “Contro Marsala abbiamo giocato come se fosse il play-out - spiega - siamo scesi pensando solo a quello senza virtualizzare, sapendo che dobbiamo ragionare passo per passo. È stata una partita dura e non è stato semplice giocare un tempo con dieci avversari dietro la linea del pallone a difendere l’area: appena loro, che dovevano fare risultato come noi e si sono alzati un po’ siamo riusciti a fargli male, senza soffrire neanche troppo, non ricordo grandi occasioni da parte loro”.

La punta del Monreale parla infine dei prossimi impegni dopo la sosta contro Casteltermini e Castellammare, che in caso di doppio successo potrebbero consentire alla squadra di evitare il play-out vista la regola dei 9 punti di distacco: “La pausa da un lato ci aiuta a ricaricare le pile - conclude -perché veniamo da settimane dure avendo fatto due infrasettimanali di fila e quindi possiamo far recuperare le gambe. Dispiace al tempo stesso però fermarci perché in una fase nella quale vinci vorresti sempre continuare a giocare. La possibile salvezza diretta è un’idea che è anche balenata ma al momento inutile pensarci: dobbiamo pensare partita dopo partita e mirare alla vittoria, se ci riusciamo bene ma siamo comunque orientati all’idea di giocare il playout sapendo prima avremo due finali a contro il Casteltermini in casa e fuori contro Castellammare che vogliamo assolutamente vincere”.

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