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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Don Carlo Misilmeri, il presidente Cottone a tutto campo: "Nel girone di ritorno saranno fondamentali i tifosi"

Il patron della società biancorossa invoca il sostegno della piazza: "Sono soddisfatto al netto di qualche incidente arbitrale, la squadra è divertente, ora che lo stadio tornerà agibile abbiamo bisogno del pubblico per affrontare le grandi piazze". Sull'emergenza Covid: "Non temo un'altra sospensione, abbiamo i vaccini e i protocolli adatti"

Partita in questa stagione come una delle compagini più accreditate per un campionato di vertice la Don Carlo Misilmeri non ha deluso le aspettative chiudendo il girone d’andata del raggruppamento di Eccellenza/A a quota 30 punti, gli stessi dell’Akragas, in piena zona play-off e comunque in scia al Canicattì capolista. La squadra biancorossa, che già in estate era stata protagonista di un’imponente campagna acquisti, nella sessione invernale di calciomercato si è ulteriormente rinforzata, rilanciando così la sua candidatura alla Serie D. Il presidente del club Antonio Cottone analizza l’inizio di stagione e le prospettive della Don Carlo in vista di un girone di ritorno che potrebbe essere storico per il club.

In prima battuta Cottone parla in maniera approfondita del percorso compiuto dalla squadra : “Sono assolutamente soddisfatto del nostro inizio di campionato -afferma Cottone a PalermoToday -in questo girone pieno di squadre forti che si affrontano con tutte le variabili che ne derivano. Sino ad ora è andata molto bene al di là di qualche alto e basso nonché di qualche errore arbitrale che ci ha danneggiato e mi riferisco all’episodio di Favara, capitato con lo stesso arbitro che poi nella sfida contro la Nissa ha espulso D’Angelo che ha preso tre giornate di squalifica eccessive e a qualche altro errore. Purtroppo, in questo senso la classe arbitrale si è rivelata deficitaria ma questo è un problema che riguarda tutta la categoria, non solo Misilmeri: avrei preferito che ci fosse un occhio più vigile in merito a questa situazione perché gli errori arbitrali non si possono ripetere con le stesse squadre, ma vale per noi come le altre che hanno subito. Chiusa questa parentesi non posso che ribadire la mia soddisfazione per il nostro percorso.  Ad ogni modo cosa sarà questo campionato lo vedremo solamente a fine anno: con tutte le partite rinviate la classifica non è veritiera, basti pensare alle quattro partite che deve recuperare l’Enna”.

Il presidente biancorosso ha voluto sottolineare in modo particolare la sua soddisfazione nel vedere la sua squadra esprimere ciò che maggiormente desiderava: “ La cosa veramente più importante resta il divertimento - spiega - io sino ad ora mi sono sempre divertito a guardare le partite della mia squadra, una squadra che gioca e si esprime in un certo modo e sempre in un bel clima e di ciò va dato atto a mister Utro per aver creato con il suo lavoro un bel contesto: è evidente che il nostro è un gruppo veramente affiatato. Al tempo stesso voglio sottolineare anche il grande lavoro fatto con la juniores, che nella nostra idea di calcio non è qualcosa di secondario: avere una squadra in lotta per la vetta è una grande soddisfazione per la società nonché un fatto importante anche nella logica della prima squadra. Io sono molto ambizioso, sono consapevole che stiamo facendo qualcosa di storico e a me l’idea di fare la storia piace”.

Cottone parla poi di un mercato invernale come detto di livello importante, nel quale sono arrivati ben sei giocatori tra under e over provenienti dalla Serie D: “Abbiamo creato l’amalgama giusta tra under e più grandi per allestire una rosa competitiva - ha sottolineato -in questo mercato abbiamo ragionato sui profili che potessero sposarsi perfettamente con l’idea di gioco e le ambizioni della squadra. Sia tra i giovani che per quanto riguarda i veterani: per fare un esempio Ficarra da terzino l’anno scorso aveva segnato contro di noi quando era al Cus quindi parliamo di un giocatore con attitudini sia offensive che difensive. A centrocampo c’è Bringas che nelle ultime partite ha avuto un impatto veramente importante e poi abbiamo preso Mauro, uno che nella sua carriera ha fatto prevalentemente la D come anche il difensore Giuliano. Potrei continuare con gli esempi ma in generale direi che è tanta roba”.

In merito a ciò che serve per poter emergere nel pacchetto di mischia dell’alta classifica Cottone ha le idee chiarissime e porge idealmente un appello alla piazza: “A questo punto alla Don Carlo Misilmeri manca solo una cosa - dice - ovvero i tifosi. Noi purtroppo nel girone d’andata non abbiamo potuto contare sul pubblico anche per questioni logistiche per cui il comune di Misilmeri si è attivato e sono prossime alla risoluzione. In questo campionato i nostri competitor sono capoluoghi di province come Agrigento, Enna, Caltanissetta nonché piazze importanti come Canicattì, Mazara, Marsala, Sciacca, piazze con una grande storicità e tradizione. Sono grandi squadre e per affrontare queste realtà servirà una spinta importante, specie a casa nostra al Giovanni Aloisio dove giocheremo otto partite a differenza delle nostre competitor che ne avranno una in meno. Il sostegno del pubblico sarà per noi fondamentale, sembra un dettaglio ma non lo è: già dalla partita contro il Monreale probabilmente potremmo riaccogliere i nostri tifosi sugli spalti: a loro chiedo di sostenerci”.

In chiusura il massimo dirigente biancorosso si esprime in merito all’attuale situazione epidemica e a come questa possa condizionare il campionato, mostrandosi tranquillo: “Noi come società abbiamo tutti vaccinati - conclude - in squadra, sia essa la juniores o la prima squadra, senza vaccino non si viene nemmeno tesserati. Bisogna considerare che rispetto l’anno scorso c’è il vaccino, che è un’arma in più perché con il vaccino, combinato alla dimensione fisica e atletica dei giocatori il Covid è decisamente meno pericoloso. Non immagino sinceramente uno scenario come quello degli ultimi anni: considerando però che il campionato finisce a metà aprile nell’eventualità ci sarebbe comunque il tempo di recuperare”.

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