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Giovedì, 28 Settembre 2023
Calcio

L’orgoglio cefaludese del capocannoniere Sferruzza: “Vestire la maglia del mio paese mi carica”

L’attaccante del Lascari-Cefalù, in testa alla classifica dei bomber con 11 gol, rappresenta una delle due anime alla base del progetto dei giallorossi, rivelazione del girone A di Promozione: “La nostra forza è il gruppo, felice del mio rendimento ma è merito della squadra, vogliamo continuare così”

Un contributo importante nei successi della Polisportiva Lascari-Cefalù, seconda nel girone A di Promozione dopo aver battuto per altro tutte le big del torneo, è arrivato dall’attaccante Giovanni Sferruzza. Il classe 1997 ha infatti trascinato la squadra grazie ai suoi gol: 11 segnature che lo rendono al giro di boa il capocannoniere di un torneo nel quale militano attaccanti di grande caratura come i fratelli Clemente, Monti, Butera, Albeggiano, Polito, Marrone, giusto per citarne alcuni.

Nel progetto nato dall’unione calcistica dei due comuni, Sferruzza (che ha giocato per entrambe le squadre dei comuni prima della nascita del Lascari-Cefalù) rappresenta l’anima cefaludese. Un fatto che per lui rappresenta qualcosa di speciale: “Essendo nato e cresciuto a Cefalù ho sempre cercato di giocare per la maglia del mio paese - racconta a PalermoToday -ho iniziato sin da piccolo a frequentare la scuola calcio locale arrivando poi in prima squadra con il Cefalù Calcio in Promozione. Quest’anno non ho esitato a dire sì al nostro ds Fiduccia sposando sin da subito il progetto con altri ragazzi di Cefalù: vestire questa maglia, soprattutto dopo un anno di inattività mi regala ogni domenica la voglia di fare bene ed è proprio questo che ci sta dando continuità come squadra: la voglia e la determinazione che ogni domenica mettiamo tutti in campo”.

L’attaccante giallorosso parla anche della sua prima parte di stagione e spiega quale è stato per lui il gol più emozionate messo a segno sino ad ora: “Sono soddisfatto di questo mio inizio di stagione personale - spiega - se sono riuscito a segnare 11 gol il merito è ovviamente anche dei miei compagni di squadra. Per me è motivo di orgoglio contendermi il titolo con giocatori del calibro di Giampiero Clemente, di cui conosciamo tutti la grande carriera calcistica e con cui ho avuto la fortuna di condividere con lui l’anno alla Cephaledium: in campo sta dimostrando ancora di avere la voglia di un ragazzino. Tra gli undici gol segnati ricordo con piacere la rete segnata al 93esimo contro il Gangi, perché è valsa i tre punti al termine di una partita molto difficile”.

In chiusura Sferruzza analizza il percorso compiuto dalla squadra in questo campionato e spiega come l’unico obiettivo sia quello di continuare sul solco tracciato in questo inizio di stagione al di là della classifica: “Prima degli obiettivi per la seconda parte di stagione - conclude - per noi è importante pensare sempre al gruppo: vogliamo dare continuità di prestazione per raggiungere quanto prima la quota salvezza. Non abbiamo nessuna pressione da parte della società, pensiamo solo a divertirci partita dopo partita: a giochi fatti tireremo le somme e raccoglieremo i nostri frutti. Sinceramente non mi sarei aspettato che al giro di boa saremmo stati secondi in classifica con la seconda miglior difesa del campionato visto quanto è tosto il girone, in cui ci sono squadre abituate a certi palcoscenici composte da giocatori esperti di categoria”.

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