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Il Palermo chiamato alla prova Juve Stabia: Filippi pronto a schierare due trequartisti puri

Per il tecnico rosanero emergenza sulle fasce con l'indisponibilità di Almici e l'infortunio di Valente, a centrocampo Dall'Oglio dal 1' con Floriano e Fella dietro Brunori. Sulla sfida di domani: "Mi aspetto una partita aperta senza tatticismi, in trasferta dobbiamo invertire il trend e giocare come abbiamo fatto in casa"

Ripartire dall’atteggiamento avuto in casa per superare il mal di trasferta. Sono queste le aspettative di Giacomo Filippi in vista della sfida esterna di Castellammare contro la Juve Stabia dell’ex tecnico rosanero Walter Novellino. L'allenatore partinecese quasi certamente riproporrà il doppio trequartista a supporto dell'unica punta per avere maggiore incisività offensiva. All’impegno contro i gialloblù, mai vincenti tra le mura amiche ma comunque ancora imbattuti, il Palermo arriva in emergenza sulle fasce vista l’indisponibilità di Almici e la condizione precaria di Valente, in forte dubbio. 

Praticamente sicuro, vista anche la squalifica di Odjer, il ritorno da titolare di capitan De Rose: nel reparto. La partita sarà trasmessa in chiaro su Rai Sport e in streaming sulla piattaforma Eleven Sports.

Il tecnico del Palermo ha espresso quelle che sono le sue sensazioni in vista della sfida contro la Juve Stabia: "Mi aspetto una partita aperta - ha affermato - non credo che le due squadre pensino tanto ad un tatticismo a oltranza sin dall’inizio. Il campionato è appena iniziato è giusto che ognuno provi a vincere le partite, noi siamo abituati a lavorare così. A me interessa che la squadra giochi da squadra e interpreti la partita senza disunirsi e scollarsi tra i reparti, questa è la nostra prerogativa. Stiamo lavorando bene è normale che in trasferta dobbiamo invertire il trend e dobbiamo avere lo stesso atteggiamento che abbiamo in casa”.

L’allenatore partinicese ha poi di fatto aperto alla prospettiva d’utilizzo di due trequartisti puri: “Non è un cercare l’equilibrio l’inserimento di Dall’Oglio tra le linee - ha spiegato - l’equilibrio lo trovi anche con i fantasisti. Conta interpretare il ruolo nella maniera giusta come si è visto contro il Campobasso. Lavorare tutti assieme in una fase come nell’altra senza creare crepe e squilibri tra i reparti. Così facendo non è un problema lavorare con giocatori come Silipo, Fella e Floriano tra le linee”.

Filippi ha poi spiegato come la squadra abbia lavorato sugli aspetti negativi emersi durante l’ultima partita: “Vero che abbiamo migliorato la fase di impostazione - ha proseguito - ma abbiamo fatto errori in fase di non possesso dove abbiamo lavorato in questi giorni. Dobbiamo essere bravi a trovare equilibrio in entrambe le fasi. Quel che conta è interpretare la partita allo stesso modo in casa e in trasferta. La squadra deve avere una mentalità forte e definita, poi ci sono sempre gli avversari e lì dobbiamo essere bravi noi a leggere i momenti della partita”.

Il tecnico si è poi soffermato sui due centrocampisti titolari. “Luperini è quello che è stato meglio fisicamente e in una serie di partite ravvicinate ci dava più garanzie - ha spiegato Filippi -per questo ha giocato più minuti. Altri non erano nelle condizioni migliori considerando la preparazione arrangiata ma è normale che col tempo tutti raggiungono lo stesso livello”. Per quanto riguarda De Rose il tecnico ha spiegato le ragioni della sua esclusione iniziale col Campobasso: “Sta molto bene - ha proseguito - mercoledì ha avuto un turno di riposo. E’ normale che non si può giocare ogni tre giorni dopo aver tirato la carretta dopo 5-6 partite, Ha anche un’età e ci sono giocatori che valgono come lui. Giusto alternare le forze e ripartire bene”. Il tecnico si è soffermato anche sulle condizioni di Valente: “Valente è convocato, ieri ha lavorato a parte, cerchiamo di recuperarlo per domani. Desta buone sensazioni, vedremo”.

Filippi ha poi espresso la sua vicinanza alla famiglia dell’ex presidente Zamparini dopo la prematura scomparsa del figlio Armando: ““Sono molto vicino alla famiglia Zamparini, pur non conoscendolo di persona: una tragedia del genere lascia il segno per sempre. Esprimo un cordoglio sentito alla famiglia. La società sa cosa deve fare non so se abbia chiesto di giocare col lutto al braccio ma so che l’ambiente è molto scosso”.

QUI PALERMO

A centrocampo di fatto sicuro il rientro di capitan De Rose; Filippi potrebbe decidere di affiancargli Dall’Oglio per far rifiatare Luperini. Sulle corsie laterali è emergenza con l’assenza sicura di Almici e le condizioni precarie di Valente: sull’out di destra potrebbe scattare l’ora di Doda poiché il mancato recupero di Accardi rende quasi certo un nuovo impiego di Buttaro in difesa; a sinistra giocherà quasi certamente Giron. In attacco Brunori è pronto per tornare a giocare dal 1’ minuto così come Fella, che si gioca il posto con Silipo e Floriano per una maglia sulla trequarti.

QUI JUVE STABIA

Dopo aver giocato nelle prime uscite con il 4-2-3-1 Novellino ha deciso di passare al 3-5-2 nella sfida contro il Latina: una scelta rivelatasi vincente che potrebbe trovare conferma anche nella sfida contro il Palermo. In questo caso spazio al tandem composto dal bomber principe della categoria Evacuo e da Panico con l’ex rosanero Bentivegna pronto a subentrare dalla panchina: indisponibile invece l’ex campione d’Italia della primavera del Palermo Davì, che non sarà del match come Eusepi, Russo, Todisco e Donati. In porta Lazzari favorito su Sarri

Probabili formazioni

JUVE STABIA (3-5-2): Lazzari; Tonucci, Caldore, Troest; Scaccabarozzi, Schiavi, Altobelli, Berardocco, Rizzo; Panico, Evacuo.

PALERMO (3-4-2-1): Pelagotti; Buttaro, Lancini, Marconi; Doda, Dall’Oglio, De Rose, Giron; Floriano, Fella, Brunori.

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