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Calcio Torretta

Dopo 2 anni via ai lavori per il centro sportivo del Palermo, l'emozione di Mirri: "Una promozione eterna"

Il presidente a Torretta ha ufficialmente aperto il cantiere dove sorgerà la nuova "casa rosanero". I primi due campi, che avranno la stessa dimensione del terreno di gioco del Barbera, dovrebbero essere pronti nel giro di circa cinque mesi. Presenti tra gli altri il numero uno della Lega di B e il neo governatore Renato Schifani

"Oggi è come se avessimo raggiunto una promozione eterna: da qui non potremo mai retrocedere". Il presidente del Palermo, Dario Mirri, ha dato oggi il via ai lavori per la costruzione del centro sportivo di Torretta. Lavori che erano stati annunciati poco meno di due anni fa.

Assieme a Mirri erano presenti il presidente della Lega B Mauro Balata, il dg rosanero Giovanni Gardini con il ds Lenadro Rinaudo, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il vicesindaco di Palermo Carolina Varchi con l'assessore allo Sport Sabrina Figuccia, il sindaco di Torretta Damiano Scalici, il presidente Lnd Sicilia Sandro Morgana e il vicepresidente Dino Corbo, una delegazione di giocatori rosanero con Eugenio Corini.

Finalmente il Palermo avrà la sua nuova casa: le immagini da Torretta | Video

Nel terreno acquistato dal Palermo verranno realizzati due campi da calcio che avranno la stessa dimensione del terreno di gioco del Renzo Barbera (112x73, ndr). Dovrebbero essere pronti nel giro di circa cinque mesi, così come la club house (ricavata dal vecchio casolare già esistente). I giocatori potranno già vivere tutta la giornata presso il centro sportivo, in attesa che venga costruita la struttura adiacente alla club house, nella quale sorgerà la foresteria, la palestra, gli spogliatoi (che in attesa saranno temporanei) e la sala stampa. Per questa struttura la tempistica dei lavori è di circa un anno.

Si tratta della cosiddetta fase 1 dei lavori, che ha visto l'avvio concreto grazie al pronto e decisivo contributo del City Group. Successivamente inizierà la fase 2, con la costruzione di altri campi di gioco fino a un massimo di 6 in tutta la struttura. In parallelo stanno continuando i lavori sul campo comunale di Torretta, che sarà in sintetico e utilizzato prevalentemente dalla Primavera. Questo terreno di gioco dovrebbe essere pronto entro la fine dell’anno.

"Avere una casa dove poter sviluppare talenti e attività sportiva rappresenta, secondo me, la base decisiva di tutto il progetto - ha dichiarato Dario Mirri - Dopo 122 anni il Palermo ha trovato la sua casa. Oggi non può essere un giorno come gli altri, la data odierna segna un punto dal quale non si torna indietro. Ho voluto fortemente questa casa, nonostante le difficoltà esistenti. Ad ottobre 2021 la Commissione Prefettizia rilasciò il permesso per costruire. In questo anno abbiamo avuto non poche difficoltà, ma abbiamo avuto la voglia e soprattutto il cuore per andare avanti. Non abbiamo più bisogno delle banche, grazie al City Group non dovremo più chiedere nulla e offrire garanzie su garanzie. A marzo/aprile il Palermo sarà qui - ha precisato Mirri - Avremo due campi di calcio pronti, la club house e gli spogliatoi temporanei. Entro ottobre 2023, presumibilmente, chiuderemo i lavori con la costruzione della palestra, degli spogliatoi e dei locali tecnici. Il calcio deve aiutarci a promuovere altro: la legalità, il senso civico, la responsabilità”.

Emozionato anche Leandro Rinaudo, fresco di conferma ufficiale a ds: "Provo una grande emozione - ha esordito Rinaudo - Ricordo ancora quando, da piccolino, ero nel settore giovanile rosanero e il Palermo non aveva una casa propria. Mirri ha creduto con grande forza in questo progetto, lui è stato sempre positivo sulla realizzazione di questo percorso. E' una tappa fondamentale per la nostra crescita, per noi questo centro sportivo sarà motivo di vanto ed orgoglio".

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha accolto con grande gioia l'avvio dei lavori: "La città di Palermo ha vissuto con la promozione in serie B grandi momenti di gioia - ha affermato Schifani - Sono certo che questo progetto del centro sportivo potrà portare solo effetti positivi alla città e anche alla stessa regione. Siamo una grande regione, che conosce il culto della legalità, della crescita e della solidarietà. Lavorerò affinchè quanto auspicato negli anni precedenti possa concretamente realizzarsi".

Il centro sportivo rappresenta un asset fondamentale per ogni società sportiva. A rimarcare questa centralità all'interno dei progetti societari è il presidente della Lega B, Mauro Balata: "Opere sul territorio, giovani, centri sportivi: il calcio diventa un veicolo di lavori positivi e di legalità - ha commentato il dirigente federale - Questo centro sportivo può essere motivo di orgoglio per tutta la nostra lega". 

"La casa del Palermo era attesa da tempo, con questo centro i rosanero potranno davvero iniziare a sognare in grande - ha affermato Carolina Varchi - Per la nostra amministrazione comunale è un momento di grande orgoglio. Un grazie importante alla lungimiranza di Dario Mirri, che ha creduto da sempre in questo progetto. Lo sport è volano di sviluppo e di legalità: la struttura consentirà a tanti giovani di trascorrere del tempo qui in maniera sana e positiva, lontani da altre situazioni che potrebbero allontanarli da un percorso virtuoso".

Mirri e gli ospiti presenti si sono poi spostati effettivamente nell'area dove sorgerà il cantiere. I calciatori, con tanto di caschi protettivi, hanno dato insieme al presidente rosanero l'avvio ai lavori, con le ruspe che hanno azionato i motori. La prima pietra, dunque, è stata posata: il Palermo, finalmente, avrà il suo centro sportivo. I rosanero possono sognare in grande, il percorso è solo all'inizio.

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