Il Gangi pareggia contro il Fulgatore per un rigore inesistente, l’amarezza di Comito: “Partita condizionata dall’arbitraggio”
Dopo essere passato in vantaggio con Ferrara, il club madonita, che ha finito il match in 9 contro 11, ha subito il pareggio a seguito di un penalty fischiato per un episodio avvenuto fuori dall’area. I biancorossi restano comunque secondi nel girone A di Promozione e ancora imbattuti
C’è tanta amarezza e rabbia in casa Gangi dopo l’1-1 in casa contro la compagine trapanese del Fulgatore, al termine di una partita fortemente condizionata dalle decisioni arbitrali. Dopo un match giocato in proiezione offensiva i biancorossi sono passati in vantaggio nella ripresa con il sinistro da posizione defilata di Ferrara, sul quale il portiere biancazzurro Mistretta non è stato impeccabile. I biancorossi, pur restando in controllo del match, non son riusciti a trovare il colpo del ko, contro un avversario che si è difeso per come ha potuto.
Dei tanti fischi arbitrali al limite avvenuti durante la partita quello decisivo è arrivato al 33’ della ripresa. L’attaccante biancazzurro Stabile involatosi verso la porta cade probabilmente da solo e sicuramente fuori dall’area: l’arbitro Neri indica il dischetto del rigore e commina il rosso a Bertolino con Cannavò che trasforma il penalty del Fulgatore. Nel nervoso finale di gara il Gangi rimane in 9 per il secondo giallo mostrato ad Albeggiano riuscendo comunque a portare a casa un pareggio che sa di beffa. I biancorossi restano al secondo posto a quota 12, raggiunti dal Lascari-Cefalù, rimanendo ancora l’unica squadra imbattuta del girone: una consolazione abbastanza magra.
Decisamente arrabbiato a fine partita l’allenatore biancorosso Giovanni Comito che ha espresso le sue considerazioni sul match in poche parole “È stata una partita dominata ma condizionata dall’arbitro - ha affermato il tecnico a PalermoToday -che ci ha negato quattro rigori, lasciandoci in nove, con nove ammoniti, dando un rigore inesistente per una scivolata a due metri dall’area. Dire che sono amareggiato è poco: l’arbitraggio ha condizionato il match, mi dispiace veramente dirlo dopo una partita che avevamo dominato”.