rotate-mobile
Calcio

Baldini fa mea culpa dopo Foggia: "Sono io il responsabile, criticate me e non i giocatori"

Il tecnico rosanero dopo la débâcle dello Zaccheria: "Loro hanno voluto la vittoria più di noi e ci hanno dato una lezione ma la squadra ha creato gioco e questo è positivo, sono fiducioso per il futuro". Brunori: "Ci è mancata la determinazione ma non meritavamo questo passivo"

Partito verso la Puglia con grande entusiasmo dopo il bel successo contro la Juve Stabia, il Palermo ha finito col tornare da Foggia con le ossa rotte. Alla fine della gara il tecnico Baldini prova a vedere il bicchiere mezzo pieno ma al tempo stesso si prende le sue responsabilità e protegge la squadra: “La colpa è mia, vi prego criticate me e non i giocatori”.

Il tecnico di Massa ha dato in prima analisi la sua chiave di lettura del match: “Penso che questa partita ci dia un insegnamento - ha affermato - il Foggia ci ha messo la cazzimma di voler vincere e ha voluto concretizzare più situazioni rispetto a noi che ne abbiamo sbagliate tante. Noi oggi eravamo bellini loro erano più concreti. Le responsabilità sono mie ed è giusto che le critiche si facciano a me: inutile crocifiggere i giocatori, se c’è un colpevole sono io. Ora dobbiamo pensare a riscattarci contro la Turris. Il mestiere è questo, ci metto la faccia specie quando va male, difenso la squadra e mi prendo le mie responsabilità. Ho visto cose molto positive: ci sono cose da migliorare ma non penso ci sia la differenza di tre gol per quanto ci hanno dato una lezione su come interpretare”.

In merito al modulo, cambiato a inizio gara e repentinamente corretto in corsa l’allenatore del Palermo si è così espresso: “Il modulo è flessibile -ha spiegato - in base alla condizione e ai giocatori che hai. Abbiamo provato due cose che sabato hanno funzionato oggi invece no. Mi lasciano ben sperare le situazioni offensive create anche se non siamo riusciti a concretizzarle però credo sia un segnale positivo, nonostante la serata storta siamo arrivati a tirare molte volte”.

Baldini ha poi parlato dell’episodio del gol di Brunori e di come abbia cambiato l’inerzia della partita spiegando un suo rimpianto: “Il Palermo non c’entra nulla con la situazione del gol - ha detto - ma al di là di questo l’avevamo costruita l’azione non ce l’hanno regalata: col portiere sarebbe stato più difficile far gol ma la situazione c’era, capisco che non è bello prendere gol così ma cosa potevamo fare? L’unico errore che sento di aver fatto è non aver fatto subito i tre cambi perché sapevo che questa cosa li avrebbe galvanizzati psicologicamente mettendoci in difficoltà: i giocatori non erano pronti, li ho fatti scaldare dopo il gol, ho aspettato qualche minuto ma forse dovevo metterli senza che fossero pronti perché doveva iniziare un’altra partita in quel momento lì”.

L’allenatore rosanero nel dirsi fiducioso ha voluto fare da parafulmine alla squadra: “Nonostante il risultato ho visto segnali incoraggianti in funzione dei play-off - ha sottolineato - dobbiamo lavorare e tanto stando zitti quando si perde così. La colpa è mia, loro devono pensare solo a lavorare: certamente va chiesto scusa ai tifosi venuti sino a Foggia e alla nostra città ma resto io l’unico responsabile: vi prego criticate me ma non tocchiamo i giocatori perché sono loro che devono portare il Palermo lontano”.

Brunori: "Non ho visto il portiere a terra, loro non l'avrebbero buttata fuori"

Autore del contestato gol del provvisorio pareggio, il numero 9 del Palermo ha in generale risentito dell’andamento poco brillante della squadra. A fine partita il giocatore ha espresso le sue considerazioni sul match: “Non credo sia mancata la voglia -ha affermato - ma la determinazione nel vincere: sembra scontato ma c’è da lavorare e cercare di arrivare alla fine nella posizione migliore per i play-off. Detto ciò, dobbiamo migliorare durante la settimana e seguire il mister. Abbiamo perso malamente 4-1 è un risultato pesante ma non lo meritavamo, potevamo fare almeno 1-2 gol per evitare una sconfitta così ma ormai è andata, dobbiamo pensare alla prossima”.

In merito alla discrepanza di rendimento tra la partita di sabato e quella di oggi, espressione di una tendenza che quest’anno ha visto spesso da una buona prestazione ad una pessima, l’attaccante ha risposto così: “La chiave di lettura cerca di darcela il mister: -ha detto - questo è un problema che bisogna risolvere perché per ambire ad arrivare più in alto possibile queste cose non possono più accadere. Noi però abbiamo voglia di arrivare al massimo perché siamo ragazzi ambiziosi: naturalmente una partita così un po’ ti segna ma dobbiamo essere bravi a cancellarla. Dispiace per i tifosi perché è una sconfitta pesante”.

In chiusura Brunori ha parlato del gol, dando la sua versione del fatto: “In quella circostanza quando ho tirato ho visto la porta vuota -ha spiegato - mi sono accorto quando ho tirato che il portiere era a terra ma non posso calciare fuori la palla in una circostanza del genere come loro chiedevano: a parti invertite non l’avrebbero fatto. Mi dispiace per il portiere, spero che non abbia niente di che: non l’ho visto però mentre cadeva a terra”.

La classifica del girone C di serie C

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Baldini fa mea culpa dopo Foggia: "Sono io il responsabile, criticate me e non i giocatori"

PalermoToday è in caricamento