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Martedì, 16 Aprile 2024
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La Parmonval vola con i gol di Carioto: “Tornare qui una scelta di vita, contro Marineo sarà una sfida difficile”

Dopo aver iniziato la stagione con la Pro Favara, l’ex attaccante campione d’Italia con la Primavera del Palermo nel 2009 è approdato nuovamente in biancazzurro contribuendo con le sue reti alla risalita nel girone A di Eccellenza: "Noi una grande squadra, mister Aprile ci ha rimesso in piedi"

Reduce da due vittorie consecutive contro due big del girone A come Enna e Nissa, la Parmonval dopo un inizio difficile sta risalendo la sua classifica. A dare una mano significativa al club biancazzurro è stato il ritorno in attacco di Davide Carioto. Dopo aver iniziato la stagione con la Pro Favara, l’ex punta della primavera del Palermo Campione d’Italia nel 2009 è tornata alla Parmonval per la seconda volta dopo il biennio 2014-2016 mettendo a segno sette reti, di cui quattro nelle ultime tre partite.

Veterano dell’Eccellenza, l’attaccante classe 1991 spiega in prima battuta quali sono state le ragioni che lo hanno portato al ritorno alla Parmonval dopo una carriera che lo ha portato a calcare tanti palcoscenici siciliani: “Per prima cosa voglio ringraziare la Pro Favara - afferma a PalermoToday - il direttore Longo, il vicepresidente Pasquale Capodici, Gino Mendolia e tutti i tifosi, tifosi esemplari che ci sono stati vicini sempre soprattutto quando le cose non sono andate bene vista la brutta partenza in campionato. Lì mi sono trovato bene, ho deciso di andare via da Favara perché ho fatto una scelta di vita ritornando a casa a Palermo e firmando con la Parmonval. Sono molto legato a questa società, che mi ha sempre fatto sentire in famiglia, cercandomi ogni stagione e mostrando grande stima per me. Qui avevo già vissuto due stagioni bellissime che hanno dato una svolta alla mia carriera: ho giocato a San Cataldo, Licata, Scordia, Castelbuono, Sant’Agata, ho vinto il campionato a Paternò e poi sono andato a Misilmeri e Favara. Dopo aver girato a lungo sento il bisogno di restare a casa e adesso sono felice, sereno e penso che questo si stia vedendo sul campo”.

Carioto analizza poi quello che è stato il percorso stagionale suo e della squadra: “Devo ringraziare mister Pensabene che in estate a Favara  -spiega -ci ha fatto lavorare veramente molto bene. Quando ho lasciato Favara ho perso un po’ il ritmo e la forma prima di firmare con la Parmonval. Quando sono arrivato c’era in panchina mister Rinaudo, un’ottima persona che voglio ringraziare, in un momento nel quale però c’era un gruppo stanco e in cui mancavano per infortunio elementi fondamentali come Ciccio Tarantino, Morello e capitan Rappa. Col mister le cose non sono andate e quindi la società ha dato una svolta chiamando mister Aprile e a lui devo veramente tanto: a me, come ai nostri compagni, ci ha messo in piedi, ci fa stare bene, ci divertiamo”.

Il centravanti della Parmonval parla successivamente delle ultime tre uscite della squadra, che ha conquistato 7 punti frutto del pari contro lo Sciacca e delle due vittorie consecutive contro Enna e Nissa, sottolineando il valore assoluto della squadra: “Partendo da Sciacca penso sinceramente che avremmo meritato di vincere quella partita, perché loro hanno pareggiato per un rigore inesistente: siamo tornati da lì dispiaciuti perché sinceramente era una vittoria che meritavamo. Quando siamo tornati in campo contro l’Enna lo abbiamo fatto dopo aver fatto un grande richiamo di preparazione durante le feste, lavorando anche in spiaggia e penso che si siano visti i frutti. Per altro loro avevano comunque il ritmo partita mentre noi no: è stata una grande vittoria e aver segnato una doppietta ha reso per me quel giorno un mercoledì d’oro. Sulla sfida contro la Nissa, anche se è facile parlare col senno del poi, sentivo che ce l’avremmo potuta fare: siamo una squadra formidabile e tanti di noi hanno già giocato assieme alla Parmonval come in altre squadre. Bastava solamente riprenderci mentalmente e fisicamente per tirarci fuori dai guai”.

In conclusione l’attaccante biancazzurro parla del derby in programma domani pomeriggio al Lo Monaco contro l’Oratorio San Ciro e Giorgio: “È una partita che ammetto di temere - conclude - Marineo è un’ottima squadra. Hanno Ceesay uno dei portieri migliori della categoria e calciatori forti come Maggio, Bognanni, Azzara, Cocuzza: sarà una sfida aperta a tutti e tre i risultati. Noi giochiamo dentro casa ma contro una squadra di palermitani che sicuramente non avrà paura di niente e non penso che il nostro campo in terra battuta impedirà a loro di giocare a pallone”.

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