Parmonval, parola a mister Aprile: “Soddisfatto dell’impegno dei ragazzi, la sosta ci aiuterà molto”
L’allenatore dei biancazzurri, subentrato a ottobre al posto di Rinaudo, analizza il cammino e le prospettive della squadra: “I risultati non sono positivi ma va detto che non sempre le cose hanno girato bene, con un pizzico di cattiveria in più e un po’ di fortuna possiamo tirarci fuori dai guai”
Al giro di boa del campionato (ma con la partita in casa contro Enna ancora da recuperare) la Parmonval arriva al quartultimo posto in classifica con undici lunghezze, in zona playout e nel clou della bagarre per la lotta salvezza. Il tecnico della squadra Marco Aprile, subentrato a metà del girone d’andata al dimissionario Giuseppe Rinaudo, analizza il percorso dei biancazzurri e le loro prospettiva in vista del ritorno.
L’allenatore palermitano in prima battuta parla del frangente iniziale della sua gestione: “Penso che vista la situazione si debba tracciare un doppio bilancio - afferma a PalermoToday- se dobbiamo guardare i risultati e la classifica il bilancio è per forza di cose negativo, con tutte le attenuanti del caso visto che da quando sono arrivato abbiamo giocato con le big affrontandole fuori casa. Per il resto sono abbastanza soddisfatto dell’atteggiamento dei ragazzi, di come si applicano in ciò che proviamo durante la settimana, fermo restando che non è facile dare subito degli input subentrando in corsa. Ci abbiamo provato, ci stiamo provando e continueremo a farlo. Sotto il profilo del lavoro sono soddisfatto”.
Aprile esprime poi le sue considerazioni sul livello del campionato e su quelli che saranno gli aspetti fondamentali per emergere nella lotta salvezza: “Parliamo di un girone di livello alto e non si vedeva da anni un torneo così equilibrato e livellato verso l’alto - sottolinea -penso che Canicattì e Akragas abbiano qualcosa in più: se proprio devo sbilanciarmi e fare un pronostico dico Canicattì e penso anche che visti tutti i sacrifici fatti in questi anni e l’impegno che ci hanno messo lo meritano, avendo anche un allenatore valido, umile e molto preparato. Tornando alla volata salvezza servirà a noi come a tutte le squadre del mondo un pizzico di fortuna: una squalifica, un infortunio o un episodio storto nel momento sbagliato possono cambiare tanto le cose. Da quando sono arrivato le cose sotto questo profilo non ci sono girate bene: spero che con l’anno nuovo ci possa essere un pizzico di fortuna in più considerando anche che nel girone di ritorno avremo tante partite in casa dopo averne giocate molte in trasferta, per altro contro grandi squadre. Giocare nove partite in casa, recupero compreso, aiuterà perché la salvezza dovremmo costruirla tra le mura amiche. Ci vorrà un pizzico di cattiveria in più e un po’ di fortuna, l’impegno da parte dei ragazzi non manca. Dobbiamo continuare così: penso che sui 12-13 giocatori possiamo giocarcela con tutti anche se ovviamente ci sono quelle realtà che hanno qualcosa in più. Sono convinto però che possiamo tirarci fuori da questa situazione”.
L’allenatore della Parmonval spiega come questo frangente di pausa possa essere d’aiuto alla sua squadra sotto molti aspetti: “La sosta non può che aiutare intanto per recuperare qualche acciaccato - spiega - anche se siamo competitivi non abbiamo una rosa molto lunga quindi ritrovare dei giocatori ci aiuta. Ci siamo allenati anche per la Vigilia di Natale e la sosta ci aiuterà a ricaricare le pile. Inoltre, questa ci darà il tempo di poter valutare per la nostra batteria di under quattro giovani provenienti dalla Tieffe che ho deciso di aggregare alla rosa dopo averli visti all’opera contro la nostra Juniores”.
In chiusura Aprile parla della sfida con cui la squadra inizierà il girone di ritorno, l’ostica trasferta contro la Nissa: “Mi aspetto una partita dura - conclude - i cambi di mercato che loro stanno facendo la rendono ancora più difficile perché non sappiamo cosa possiamo trovare anche se noi come sempre dobbiamo provare a vincere lì come nelle altre gare. La Nissa è una squadra fatta di giocatori importanti: sarà difficile per noi ma lo sarà anche per loro. Andiamo avanti e lavoriamo per ottenere questa prima benedetta vittoria in trasferta.