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Giovedì, 28 Marzo 2024
Calcio

Marineo, capitan Maggio suona la carica: "Siamo un gruppo competitivo, vogliamo la salvezza il prima possibile"

Il difensore centrale è giunto alla sua seconda stagione con l'Oratorio San Ciro e Giorgio: "Per me è un nuovo inizio, soddisfatto della nostra partenza" Sul campionato: "Abbiamo capito i punti su cui dobbiamo migliorare e lavoriamo intensamente"

Giocatore che vanta una lunghissima militanza in Eccellenza, lo stopper Francesco Maggio è giunto alla sua seconda stagione con la maglia dell’Oratorio San Ciro e Giorgio di Marineo, squadra che si candida ad essere la mina vagante del girone A, della quale è stato nominato capitano.

Per Maggio, arrivato l’anno scorso da Canicattì, questa stagione in biancorosso rappresenta un nuovo inizio in cui fare onore all’investitura ricevuta: “Per me è la seconda stagione anche se la considero una nuova avventura - spiega a PalermoToday - perché l’anno scorso ho fatto una piccola parentesi nella quale non sono riuscito a dare tanto sia per l’inattività che per un acciacco che ho avuto lo scorso anno. L’avventura per me inizia da quest’anno, mi è stata data la responsabilità di indossare la fascia di capitano e lottare per questa maglia: io sono pronto a fare la mia parte”.

Il capitano di Marineo ha espresso quelle che sono le sue sensazioni in merito a questo inizio di campionato mostrandosi fiducioso e soddisfatto: “Per arrivare all’obiettivo bisogna essere concentrati, avere la fame giusta, fare tanti punti in casa e preparare ogni partita nel migliore dei modi. L’inizio di campionato è stato positivo - afferma - abbiamo passato il turno in Coppa Italia contro una squadra attrezzata come Misilmeri e abbiamo giocato nel miglior modo possibile, capendo i punti sui quali dobbiamo lavorare. Le mie sensazioni sono positive, la società ha costruito squadra competitiva sotto tutti i profili, abbiamo uno staff importante ed un allenatore molto preparato: e sono convinto che possiamo raggiungere il prima possibile il nostro obiettivo che è la salvezza”.

Maggio ha infine spiegato quelle che sono le sue sensazioni in vista del prossimo match contro l’Enna che arriva subito dopo la sconfitta di misura contro l’Akragas: “Domenica ad Agrigento è stata una partita tirata, combattuta -conclude - con poche occasioni da gol: resta il rammarico di non aver portato qualche punto a casa. In settimana abbiamo lavorato sugli errori commessi lavorando con intensità. Affronteremo una squadra costruita per far bene e arrivare in alto ma noi a prescindere dall’avversario ogni domenica giochiamo sempre con la massima concentrazione e la fame giusta. Per noi domenica è troppo importante fare i tre punti ma sappiamo che ogni match ha una storia a sé”.

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