Manfrè, il valore aggiunto del Misilmeri: "Qui per il progetto ambizioso, ai play-off servirà la mentalità vincente"
Il centravanti palermitano arrivato a febbraio dalla Serie D ha ritrovato la via del gol e si candida ad un ruolo da protagonista: "Sto crescendo molto in condizione, sono convinto che siamo una grande squadra"
L’attaccante palermitano Vincenzo Manfrè è stato la ciliegina sulla torta del mercato invernale della Don Carlo Misilmeri, terza forza del girone A di Eccellenza. Sceso in quinta serie dopo tanti anni vissuti in Serie D il centravanti classe 1992 dopo un periodo di assestamento si è sbloccato contro la Nissa e adesso si candida ad essere il valore aggiunto dei biancorossi in vista della rincorsa al salto di categoria tramite play-off.
Manfrè, che nella prima parte di stagione ha giocato in quarta serie a Biancavilla e Troina, spiega cosa lo ha convinto ad accettare la proposta della Don Carlo: “Sono stato convinto dal progetto - afferma a PalermoToday - non sarei mai sceso a 29 anni in Eccellenza anche perché le offerte non mi mancavano. Al tempo stesso ho fatto una scelta di vita: è nata mia figlia da un mese e volevo avvicinarmi a casa e ho trovato in Misilmeri il progetto giusto. Qui c’è un progetto importante e ambizioso con un presidente serio come pochi ce ne sono in giro: ho fatto una scelta guardando al mio futuro”.
Il centravanti palermitano esprime poi le sue considerazioni sul campionato: “Il livello è molto alto - dice - mi ricorda il campionato che ho vinto cinque anni fa con il Marsala quando c’erano squadre toste. La competizione è dura e si possono perdere punti contro chiunque: basti pensare per esempio alla Parmonval che sabato ha fermato l’Akragas. In ogni partita c’è il rischio di lasciare qualcosa indietro”.
La punta biancorossa parla poi della sua condizione e di quella complessiva della squadra: “Adesso sono in grande crescita - spiega - all’inizio non stavo bene nemmeno psicologicamente perché per me è stata un’annata particolare, sono stato un po’ stressato. Gradualmente sono entrato in forma e nelle ultime tre partite ho sempre giocato ritrovando il minutaggio. In quanto alla squadra adesso stiamo lavorando tutti i giorni molto bene sia livello tattico che a livello fisico: ci faremo trovare pronti”.
Manfrè si esprime poi in merito a quella che sarà la corsa ai play-off: “Se remiamo uniti per un unico obiettivo - sottolinea - allora gli unici che ci possono fermare siamo noi stessi. Credo che noi siamo una grande squadra, poi ovviamente a parlare è sempre il campo. Ci vuole una mentalità vincente, essere determinati e pensare partita dopo partita, avversario dopo avversario e tirare le somme solo alla fine”.
In chiusura l’attaccante della Don Carlo parla della prossima sfida della squadra, chiamata tra nove giorni ad affrontare l’Oratorio San Ciro e Giorgio di Marineo nel derby dell’Eleuterio, in uno scontro d’alta classifica importante per entrambe le compagini: “Le aspettative sono alte - conclude -dobbiamo andare lì per vincere, del pareggio ce ne facciamo poco: quando hai obiettivi importanti devi pensare alla vittoria. Sappiamo che sarà una partita difficile, loro sono un’ottima squadra con giocatori importanti ma la nostra mentalità non deve cambiare”.