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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Cus Palermo, parola al ds Biondo: “Vogliamo far vedere il talento che c’è nel mondo universitario”

Il direttore sportivo della squadra giallorossa spiega i principi del progetto calcistico della polisportiva: “L’obiettivo è dimostrare che si può competere in Eccellenza anche senza avere professionisti"

Giunta alla sua quinta stagione consecutiva in Eccellenza la sezione calcistica del Cus Palermo vuole dare continuità ad un progetto che parte da presupposti diversi rispetto a quelli classici del mondo del pallone. Il ds della squadra Dario Biondo spiega le idee che stanno alla base della visione calcistica del club giallorosso.

Una prima differenza rispetto alle consuetudini calcistiche si riscontra nei parametri scelti nella costruzione della squadra: “Negli ultimi due anni -afferma Biondo a PalermoToday -abbiamo accumulato esperienza e penso che il nostro modo di fare calcio sia quello migliore per quella che è la nostra dimensione. Noi vogliamo divertirci e prendere quel che arriva. Io costruisco la squadra in modo diverso, non faccio una campagna acquisti ma guardo soprattutto le motivazioni: passo ore intere al telefono con i giocatori per essere sicuro che chi viene a giocare al Cus arrivi con lo spirito giusto. Siamo una realtà diversa rispetto alle altre”.

Il concetto cardine del progetto della squadra giallorossa è quello di far vedere che si può fare calcio in maniera meno schematica e più libera: “Prima di tutto noi abbiamo una visione - spiega Biondo - ovvero quella di dimostrare che si può competere in una categoria come l’Eccellenza anche avendo una squadra di ragazzi che studiano o lavorano senza necessariamente avere dei professionisti. Per fare un esempio, in molti ci hanno contestato l’allenamento nel tardo pomeriggio, fuori dall’orario in cui si giocano le partite e per carità ci può stare: qui però si ragiona con un’idea diversa e vogliamo che i nostri ragazzi vengano al campo dopo il lavoro o dopo l’esame universitario senza avere pressioni. Al tempo stesso voglio dimostrare che a livello universitario ci sono tanti ragazzi forti che giocano e fanno l’università: noi stessi abbiamo sei studenti e quattro laureati”.

In questo inizio di stagione il Cus dopo l’eliminazione in Coppa Italia nel doppio confronto contro la Parmonval ha ottenuto due pareggi nelle prime uscite di campionato contro Monreale e Casteltermini. Un inizio che il ds giallorosso, analizzando tutti i fattori, considera positivo: “La Coppa per noi non era un obiettivo perché non abbiamo una rosa costruita per competere su due fronti. Abbiamo scelto di fare una preparazione un po’ più pesante per avere più ritmo durante l’anno: avendo una squadra giovane la parte atletica è importante. Siamo arrivati con le gambe un po' pesanti e le prime due partite di campionato le abbiamo fatte senza grandi test prestagionali: al momento ci mancano un po’ di misure del campo. I nostri ragazzi però hanno fatto gruppo e onestamente se la sono cavata bene. Posso solo complimentarmi con loro sia per la prestazione contro un Monreale molto ben organizzato che per la bella reazione che ho visto a Casteltermini quando siamo andati sotto”.

In chiusura Biondo ha parlato delle sue sensazioni in vista dell’incontro contro il Castellammare capolista a punteggio pieno: “Noi affronteremo tutte le partite allo stesso modo - chiude il ds - non esistono per noi partite facili. Noi ogni partita se vogliamo fare bene dobbiamo avere lo stesso atteggiamento: dobbiamo andare al campo e dare tutto. Il target per il campionato è la salvezza ma per mantenere la categoria, essendo una squadra giovane ma al tempo stesso valida, rispetto alle squadre più collaudate non possiamo permetterci di allentare. Se restiamo concentrati possiamo giocarcela con tutti anche se ovviamente tenere sempre l’asticella alta è complicato. Se i ragazzi riescono ad esprimersi e a divertire come fanno all’allenamento, in cui si impegnano e fanno gruppo. Il Castellammare di Mione è una squadra molto quadrata, ben organizzata e molto umile, al di là del punteggio pieno ottenuto nelle prime partite. Dovremo avere la giusta mentalità domenica come nel resto del campionato”.

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