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Don Carlo Misilmeri ai playoff nelle mani di Zummo: "Sarà determinante avere la testa giusta"

L'estremo difensore biancorosso analizza il cammino della squadra :"C'è qualche rimpianto ma il terzo posto è un ottimo risultato in un campionato di livello alto". Sul possibile avversario playoff: "Uno vale l'altro ma la Pro Favara ha qualcosa in più"

La Don Carlo Misilmeri ha una delle certezze più solide nel suo estremo difensore, Alessio Zummo. L'esperto portiere palermitano classe 1993,  giunto alla sua seconda stagione in biancorosso dopo una carriera trascorsa tra Serie D ed Eccellenza esprime le sue considerazioni sul percorso della squadra in vista dei playoff ormai prossimi alla partenza. 

In prima battuta il portiere biancorosso traccia un bilancio della regular season: "La stagione è da considerarsi positiva - afferma a PalermoToday - gli obiettivi della società  sono stati raggiunti: arrivare ai playoff ed essere nella storia del paese é motivo di orgoglio. Potevamo fare di più visto che abbiamo un organico competitivo: purtroppo siamo mancati nelle partite con Canicattì e Mazarese dove abbiamo perso il passo prima per la vetta e poi per il secondo posto. Nonostante tutto il bilancio è positivo pensando anche al percorso".

Zummo spiega poi qual è l'emozione prevalente dopo una stagione così: "Sinceramente è una via di mezzo tra soddisfazione e rammarico - dice - abbiamo fatto una prima parte di stagione ottima in cui siamo stati anche in vetta per quanto il Canicattì doveva recuperare le sue partite. Quando vedi che sei li a giocartela e perdi le due partite decisive un po 'di rammarico si prova ma la posizione che abbiamo raggiunta è in linea con gli obiettivi stagionali. La società ci ha chiesto di arrivare ai playoff e ci siamo riusciti".

Il portiere della Don Carlo Misilmeri esprime poi le sue considerazioni sul livello del girone A di Eccellenza: "In questo campionato ogni partita ha avuto una sua storia a se, non c'era la squadra materasso e non si potevano fare calcoli: dovevi pensare gara dopo gara, ogni squadra aveva un bagaglio tecnico importante. Mi sento di dire che questo è stato il campionato più difficile degli ultimi dieci anni ed il girone A è stato molto più duro del B. Per questo dico che il terzo posto è un risultato importante, guardando anche alle piazze importanti che c'erano come Enna, Sciacca, Mazarese e Nissa e con molte squadre che si sono attrezzate per competere con Canicattì, Akragas e anche con noi".

Zummo spiega cosa secondo lui potrà essere determinante in vista della post-season: "Adesso è importante lavorare fisicamente ma soprattutto sulla testa: i playoff sono scontri diretti su partita secca, chi sbaglia meno la spunta. Ci vuole freschezza a livello fisico e soprattutto mentale, un campionato di 30 partite può lasciare strascichi quindi bisogna essere pronti e avere una lucidità importante. Per fortuna abbiamo una rosa ampia che ci consente di avere giocatori di spessore in qualsiasi momento della partita, perché la squadra è stata costruita bene".

Nell'ultimo turno di campionato, mentre Misilmeri affronterà Marsala, si deciderà l'avversario della semifinale di girone, una tra Pro Favara, Enna e Mazarese. In chiusura il portiere biancorosso indica quella che per lui è la squadra più temibile del lotto: "Come avversario a questo punto uno vale l'altro  - conclude - ma se proprio devo dire chi mi ha impressionato maggiormente dico la Pro Favara, una squadra esperta, dinamica con un reparto offensivo importante con una punta come Beppe Gambino".

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