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Sabato, 20 Aprile 2024
Calcio

Cus ripescato in Eccellenza, Adragna: "Soddisfazione molteplice, riconosciuto il valore del nostro impegno"

Il responsabile della sezione calcistica giallorossa esprime le sue considerazioni sul ritorno nel massimo campionato regionale: "Non avrà il sapore di una promozione sul campo, ma rappresenta per noi un grande riconoscimento e corona 15 anni di lavoro"

L'arrivederci all'Eccellenza è durato solo pochi mesi: dopo la retrocessione sul campo nello scorso campionato il Cus Palermo viene ufficialmente ripescato nella massima serie regionale prendendo di fatto il posto del Monreale, che ha rinunciato all'iscrizione. La squadra, adesso allenata dall'ex tecnico delle giovanili del Palermo Stefano Colombo, si cimenterà nell'ipercompetitivo girone A. Pietro Adragna. responsabile della sezione calcistica del Cus ha espresso la sua soddisfazione per questa circostanza in una nota pubblicata sul sito ufficiale della polisportiva universitaria.

“Non avrà il sapore di una promozione sul campo -esordisce Adragna - ma l’ufficialità del ripescaggio nel Campionato di Eccellenza, la serie A del calcio dilettante, rappresenta per noi un grande riconoscimento. La soddisfazione è molteplice: veder riconosciuto per tabulas il valore del nostro impegno, del nostro modus operandi, dei nostri valori è coronamento del lavoro di anni, 15 da quando Vanni Randisi, oggi Presidente dell’intera Polisportiva, diede natali alla Sezione Calcio.Oggi siamo una realtà consolidata, indiscusso punto di riferimento impiantistico della città, rifugio sicuro per giovani e giovanissimi e per le loro famiglie certe della serietà ed organizzazione del nostro settore giovanile.ì".Io per primo - prosegue -ho avuto perplessità riguardo l’attenzione rivolta dei vertici Federali nei confronti del nostro lavoro; oggi devo riconoscere di essermi fatto prevaricare dal furore nell’offrire un giudizio, personale, frettoloso. Sapere di poter contare sulle Istituzioni e sulla loro attenzione ed equità è il principale stimolo per proseguire il proprio impegno e collaborare. Le scelte che l’anno scorso ci hanno da un lato penalizzato, conducendoci alla retrocessione, sono le stesse che per risvolto della medaglia hanno consentito a tre ragazzi del 2004 messisi in vetrina in quello stesso campionato di poter giocare oggi in serie C; scelte che hanno ulteriormente condotto due attaccanti, un 2004 e un 2005, a diventare probabili future risorse del nostro Palermo in serie B. Come dissi a suo tempo le scelte sono tutte legittime e ognuno fa le sue Noi abbiamo scelto di dare un reale contributo al movimento Calcio, perché se oggi cinque giovanissimi in più sono entrati nel circuito professionistico lo si deve al fatto che hanno avuto degna vetrina per promuoversi, al costo di una retrocessione. Con Vanni Randisi, Dario Biondo, Carlo Carollo, Claudio Fiscelli ed Andrea Bruno - conclude il dirigente cussino - abbiamo scelto di esser questo, in Promozione o in Eccellenza. Anche al costo di un’altra retrocessione, che sarebbe ben accolta se producesse altre cinque risorse come quelle espresse la scorsa stagione. Ci rivediamo in Eccellenza. …et maiora semper“.

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