Cus, Nuccio crede alla salvezza: "Possiamo fare l'impresa, a Marsala sarà una battaglia"
I giallorossi, ultimi nel girone A di Eccellenza devono battere i lilibetani e vincere anche l'ultima in casa contro Mazara per provare ad agganciare i play-out. L'attaccante cussino: "Ci siamo preparati bene, la stagione non è stata tutta da buttare, orgoglioso di far parte di una realtà che crede nei giovani"
Dopo la sosta del girone A di Eccellenza il Cus Palermo si appresta a tornare in campo con una missione quasi impossibile ovvero quella di agganciare i play-out. I giallorossi, ultimi in classifica a 9 punti non possono più sbagliare: per arrivare allo spareggio è fondamentale battere sia il Marsala terzultimo a quota 14 fuori casa domenica che il Mazara al campo sportivo universitario nell’ultimo match della stagione, sperando poi in ulteriori passi falsi dei lilibetani e del Casteltermini penultimo. L’attaccante cussino Stefano Nuccio esprime le sue considerazioni in vista dell’ultimo miglio di campionato.
Nuccio in prima battuta fa il punto della situazione alla vigilia dello scontro decisivo: “Le sensazioni sono positive - afferma a PalermoToday - sono convinto che abbiamo lavorato bene in quest’ultimo periodo quindi siamo preparati e pronti per questa partita che sarà una battaglia. Dobbiamo essere bravi a puntare sul gioco e giocare a calcio, far uscire i nostri mezzi tecnici. Sappiamo che ambiente troveremo ma saremo pronti anche sotto il profilo mentale grazie al mister”.
In merito alla corsa salvezza l’attaccante biancogiallorosso si mostra consapevole della difficoltà dell’impresa ma anche fiducioso: “Non siamo sicuramente più padroni del nostro destino - spiega - vuoi anche per un po’ di sfortuna perché sicuramente meriteremmo più punti di quelli che si vedono in classifica. Ormai però per un motivo o per un altro siamo qui: noi penseremo a fare il nostro, a conquistare sei punti, faremo di tutto per arrivarci, il resto lo vedremo. Lo scenario è molto difficile ma non impossibile: lo stimolo di fare queste due battaglie è forte e siamo convinti di riuscire in questa impresa”.
In conclusione, Nuccio parla del percorso della squadra, cui le cose non sono sempre girate molto bene: “Chi non ci segue e guarda solo la classifica pensa che sia stato tutto da buttare ma non è così: abbiamo giocato tante partite, mettendo in difficoltà grandi squadre. Bisogna rendere merito alla squadra, molti dei ragazzi hanno compiuto 18 anni quest’anno. Sono orgoglioso di fare parte di questa società, che ha puntato sui giovani, perché questi meritano di giocare: a quest’età all’estero si gioca nei professionisti mentre qui si è restii a farli giocare in categorie come l’Eccellenza. Per il resto in queste categorie gli episodi fanno da padrone: basta poco per vincere o perdere una partita. Adesso vuoi per inesperienza vuoi per sfortuna a volte, siamo lì: dobbiamo affrontare queste ultime due partite nel miglior modo possibile portando gli episodi dalla nostra parte, con cattiveria agonistica ma soprattutto giocando a calcio”.