Snodo cruciale Kamarat per Castelbuono, Marandano: “Per noi è una finale, chiedo ai tifosi di venirci a sostenere”
L’allenatore-giocatore della Supergiovane analizza l’ultimo periodo della squadra: “Siamo in grande crescita, la mentalità è cambiata e crediamo nella salvezza”
Dopo un girone d’andata decisamente problematico, nella seconda parte di campionato la Supergiovane Castelbuono ha cambiato volto, rilanciando la sua candidatura alla salvezza nel girone A di Eccellenza, in una bagarre che vede coinvolte ben quattro compagini palermitane. L’allenatore-giocatore dei nero-oro Salvatore Marandano analizza il momento della squadra alla vigilia dello scontro diretto contro il Kamarat, terzultima compagine del girone A di Promozione a tre punti di distanza proprio da Castelbuono.
In prima battuta Marandano parla del rendimento della squadra nelle ultime partite: “Noi stiamo vivendo una fase di crescita molto importante - spiega a PalermoToday - prima della sconfitta a Castelvetrano venivamo da una vittoria importante contro il San Vito Lo Capo in casa, dimostrando carattere in una gara tosta. Contro la Folgore, nonostante fossimo rimaneggiati senza sei titolari non abbiamo demeritato, tantoché fino al 70’ stavamo 0-0: il 4-0 finale è stato bugiardo, come riconosciuto dagli addetti ai lavori e dallo stesso mister Bruccoleri, che ci ha fatto i complimenti. In generale tutti ci dicono che nelle ultime partite non meritiamo la classifica che abbiamo e che esprimiamo un bel gioco: noi costruiamo tante palle gol ma purtroppo non riusciamo a concretizzarle tutte. Domenica a Gangi abbiamo costruito almeno dieci occasioni, finendo col perdere per 2-1 soprattutto per i miracoli di Totò Fagone, che l’ha vinta da solo. La giornata prima abbiamo dovuto sudare sette camicie per battere l’Alcamo, che ha venduto cara la pelle vincendo con un 3-0 che non lascia adito a equivoci. Adesso per noi ogni partita è una finale: la mentalità è cambiata, abbiamo fiducia ed una squadra che adesso è competitiva. Crediamo nella salvezza”.
In chiusura l’allenatore-giocatore della Supergiovane parla della decisiva partita contro il Kamarat in chiamando a raccolta i tifosi: “Conosco bene il Kamarat - conclude - avendo vissuto il calcio di quel territorio nell’epoca d’oro, seppur sponda Gemini, ai tempi in cui si vedevano 4mila spettatori a partita. Parliamo di una società seria e collaudata e di una squadra storica che sicuramente verrà a dare battaglia perché non può più sbagliare. Lo stesso discorso vale per noi, domenica per noi è la prima di una lunga serie di finali che ci attendono, nonché anche la più importante. Noi abbiamo lavorato bene in settimana, i ragazzi si impegnano, mi seguono e ci tengono veramente a raggiungere la salvezza. Domenica sarà una grande battaglia, giocheremo a viso aperto per vincere la partita. Chiedo al pubblico castelbuonese di venire al Failla a sostenere questi ragazzi che stanno dando l’anima per difendere questi colori e la permanenza in categoria”.