Il Castelbuono perde di misura ad Alcamo, Marandano: "Sconfitta onorevole, dobbiamo essere ottimisti"
L'allenatore-giocatore della Supergiovane analizza la sconfitta per 2-1: "Abbiamo peccato d'inesperienza ma i nostri ragazzi hanno dato tutto, continuiamo a lavorare a testa bassa"
Domenica amara per la Supergiovane Castelbuono che ad Alcamo tiene testa ai padroni di casa per tutta la partita non riuscendo però a portare a casa punti. I bianconeri, per l'occasione di verde vestiti, infatti si sono imposti per 2-1. Il vantaggio è stato firmato da Butera che ha trasformato il rigore scaturito dall'uscita di Cicero su Faraci; il pareggio nero-oro è arrivato al 77' con neo-entrato Gennaro, che servito in posizione defilata a sinistra in area batte Ilario con una conclusione potente e precisa. La gioia del pari dura però lo spazio di cinque minuti: a siglare il gol decisivo è ancora Butera con un diagonale dal limite dell'area dopo una situazione di calcio d'angolo. Il Castelbuono resta dunque all'ultimo posto in classifica assieme al Villabate.
L'allenatore-giocatore della squadra nero-oro Salvatore Marandano, sceso in campo da titolare ha espresso le sue considerazioni sul match: ""Torniamo a casa con le ali cadute perché abbiamo perso - afferma a PalermoToday -anche se con onore. Anche stavolta siamo andati sotto a causa di un infortunio difensivo del portiere: purtroppo non siamo fortunati, l’ennesimo episodio condiziona l’esito di una gara. Dal rigore dell’Alcamo la partita si è messa in salita, proviamo a giocare, siamo riusciti a pareggiarla a venti minuti dal termine. Abbiamo provato a vincerla ma nel nostro momento migliore abbiamo preso il 2-1 su un errore collettivo in una marcatura lasciando sola la punta avversaria che ci ha punti. Pecchiamo ancora una volta di inesperienza: la squadra oggi era molto giovane ed oggi eravamo rimaneggiati tra infortuni e squalifiche. Adesso testa bassa e pedalare, continuiamo a farlo con dignità sperando che la sorte sia favorevole perché la fortuna aiuta gli audaci: dobbiamo essere ottimisti e continuare a lavorare. Faccio i complimenti all’Alcamo, che è una piazza blasonata che in casa si fa rispettare e che ha vinto con merito. Al tempo stesso voglio comunque elogiare i miei ragazzi che hanno dato l’anima quest’oggi dimostrando grande attaccamento alla maglia e valori importanti".