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Ko a Taranto, l’amarezza di Filippi: "Non si possono perdere così tanti duelli contro gli avversari"

Il tecnico rosanero critica la squadra per le sue disattenzioni in situazione di palla da fermo ed elogia gli avversari: "Hanno cercato e voluto la vittoria". Capitan De Rose predica umiltà e concentrazione: "Questa sconfitta ci riporta sulla terra"

Nella conferenza stampa postpartita il tecnico del Palermo Giacomo Filippi ha analizzato le ragioni della sconfitta maturata allo Iacovone contro il Taranto per 3-1. Per la seconda volta consecutiva il Palermo ha mostrato fragilità in situazione di palla inattiva con la contraerea rosanero che non è stata in grado di rispondere al fuoco nemico.

Un aspetto questo che Filippi ha sottolineato e stigmatizzato: "L’avversario - ha affermato il tecnico partinicese - ha voluto di più la vittoria l’ha cercata e ottenuta. C’è poco da discutere a livello tecnico: non si possono concedere continuamente duelli e perderli. Se continui a perdere duelli è un problema serio. Dobbiamo lavorare e ripartire da questo altrimenti è dura. Non abbiamo preso sottogamba l’avversario anche perché come avevo detto ieri non ci sono matricole".

Al di là delle amnesie difensive il Palermo ieri  è comunque apparso in difficoltà anche per quanto riguarda la costruzione di gioco, circostanza che ha portato i rosanero all'utilizzo quasi sistematico della palla lunga. Una situazione che il tecnico partinicese non ha gradito: "I lanci lunghi  - ha spiegato -non sono una cosa che siamo abituati a fare: ci siamo intestarditi a voler giocare così quando ancora c’era tempo per fare in modo diverso".

Il tecnico rosanero ha tracciato quella che deve essere la via da seguire per lasciarsi alle spalle questa sconfitta: "Dobbiamo ritrovare le nostre certezze, compattarci e martellare più che mai sulle nostre sicurezze cosa che fino a qualche settimana fa riuscivamo a fare. Oggi purtroppo come ha detto anche De Rose se regali continuamente qualcosa all’avversario recuperare diventa dura. Oggi ho fatto i complimenti al Taranto che ha meritato la vittoria e l’ha cercata: i miei ragazzi hanno lottato e sudato però lo abbiamo fatto in modo errato. Questo non deve accadere".

De Rose: "Questa sconfitta ci riporta sulla terra"

Anche il capitano rosanero Francesco De Rose ha sottolineato la fragilità mostrata dal Palermo sui calci piazzati predicando una maggiore concentrazione: "Sicuramente  - ha affermato -ancora una volta abbiamo preso gol sul corner e la partita si mette in malomodo se cominci a sbagliare. Dobbiamo migliorare sicuramente e dare qualcosa in più per stare concentrati. Questa partita ci riporta sulla terra: dobbiamo svegliarci perché non si possono regalare occasioni sui calci piazzati. Non avevamo giocato male ma se parti con l’handicap del gol sul calcio piazzato la partita diventa dura".

De Rose ha voluto sottolineare che queste disattenzioni siano un fatto estemporaneo e non un tratto tecnico della squadra: "Nessuna fragilità. Sono errori che poi non permettono di giocarci la partita che ci costringono a rincorrere e rovinano i piani. Però questi piani ce li roviniamo da soli nel momento in cui prendiamo gol: il Taranto non ha avuto grandi occasioni. Siamo stati disattenti e questo non deve accadere perché in Serie C questi errori li paghi".

Il capitano ha poi voluto suonare la carica in vista della prossima settimana che vedrà il Palermo impegnato prima in Coppa Italia contro il Monopoli e poi nello scontro diretto contro il Catanzaro: "A partire da mercoledì dobbiamo dare una svolta. La partita col Catanzaro cade a pennello perché è una partita di cartello, dobbiamo fare sicuramente meglio.

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