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Giovedì, 18 Aprile 2024
Calcio

Baldini resta coi piedi per terra: “Ad Avellino vittoria importante, ma la svolta sarà la partita con l’Andria

Il tecnico analizza la partita vinta per 1-2 al Partenio: "Per un'ora abbiamo giocato sui nostri standard, poi abbiamo gestito e questo mi è piaciuto meno, dobbiamo essere sempre propositivi". Dall'Oglio: "Felici per questa vittoria, crediamo nella Serie B.

Una vittoria importante che può diventare un punto di svolta sotto il profilo mentale. Dopo il successo al Partenio sull’Avellino il tecnico del Palermo Silvio Baldini pensa già alla gara infrasettimanale contro la Fidelis Andria, sperando che il ritorno alla vittoria esterna dopo quattro mesi sia l’inizio di una cavalcata positiva: “Ci auguriamo tutti che sia così - ha affermato in conferenza stampa -mercoledì abbiamo la prova giochiamo con l’Andria e dobbiamo dimostrare che questa vittoria ci ha dato quel qualcosa che ci mancava, le vittorie portano vittorie. Siamo contenti, mercoledì non dobbiamo deludere ma fare una grande partita”.

Nell’analisi della prestazione di oggi pomeriggio il tecnico di Massa ha sottolineato gli aspetti positivi e negativi, mostrandosi nel complesso comunque soddisfatto: “Paradossalmente la cosa che mi è piaciuta è il risultato -ha affermato - tutti vogliamo le vittorie ma bisogna vedere come arrivano. Noi abbiamo fatto una grande prestazione col Francavilla e non abbiamo raccolto nulla: oggi per un’ora abbiamo giocato come il Palermo che conosciamo e abbiamo amministrato senza soffrire, il nostro portiere non ha fatto parate importanti ma respinto delle situazioni che ad Avellino ci stanno. Abbiamo amministrato e questo a me non piace perché a me piace la squadra che sia sempre propositiva e proiettata per andare a far gol, dobbiamo cercare qualcosa di più importante del risultato, dobbiamo esprimere noi stessi”.

Baldini ha parlato anche della prestazione di Brunori, giunto al diciassettesimo gol e mattatore del match con l’assist decisivo, dando il giusto peso all’errore sotto porta nel primo tempo sull’1-1: “A Brunori non dirò niente -ha sottolineatoo - bisogna essere più cinici, abbiamo già provato sulla nostra pelle cosa vuol dire bruciare situazioni e cosa vuol dire la sconfitta sul viaggio di ritorno. Bisogna essere più cinici ma Brunori se avesse visto il giocatore gliela passava come l’ha passata dopo a Valente. A Brunori cosa chiedere di più: fa e far fare gol, bisogna dirgli bravo e battergli le mani.

Il tecnico si è soffermato sulla scelta iniziale di mettere Soleri titolare da ala sinistra: “Soleri so che è un ragazzo generoso -ha spiegato - che può fare quello che ha fatto oggi, partire largo e poi accentrarsi e in fase di non possesso pressare un esterno. Lui oltre che le gambe ci mette molto cuore: poi sui calci piazzati considerando che nascono certe mischie quando gli avversari cercano la palla lunga, lui di testa è fortissimo quindi volevo avere un giocatore in più nel gioco aereo in fase difensiva”.

L’allenatore del Palermo ha poi parlato dell’assenza di De Rose in vista della sfida di mercoledì: “Sono cose che ci stanno - ha detto - De Rose è un giocatore importante che vorremmo sempre a disposizione ma chi è in diffida si sa che rischia, gli altri sono pronti a fare la loro parte, sono convinto che se il Palermo gioca da squadra può sopperire all’assenza di giocatori importanti”.

Baldini ha poi detto di non voler fare nessun appello di partecipazione ai tifosi preferendo pensare a lavorare per far bene e riportarli in massa allo stadio: “Il pubblico si convince coi risultati e col gioco, altre chiamate non ci stanno. Il pubblico si deve sentire orgoglioso di venire a fare il tifo, se non sente l’orgoglio inutile fare appelli: il pubblico l’orgoglio lo trova quando ti vede che giochi, ci metti, il cuore, ci tieni, non ti arrendi mai e lo fai divertire. Se fai così la gente allo stadio arriva”.

Dall’Oglio: “Mai esistito problema in trasferta, non sono ancora al 100%"

Schierato dall’inizio a fianco di De Rose Jacopo Dall’Oglio alla sua prima da titolare dopo l’infortunio di Catanzaro è stato protagonista di una prestazione nel complesso più che buona. Il centrocampista di Milazzo ha descritto lo stato d’animo della squadra dopo questa pesante vittoria esterna sottolineando che non esiste un mal da trasferta: “Sicuramente siamo felicissimi di aver vinto fuori casa - ha spiegato -ma personalmente non c’è mai stato, a dispetto di quel che pensa la gente, il problema delle partite in trasferta. Noi  fuori casa giochiamo sempre come al Barbera, poi per coincidenze in trasferta sono capitate delle difficoltà, penso a Francavilla dove non meritavamo di perdere e abbiamo perso. Siamo felicissimi di aver vinto abbiamo fatto una grande gara e felici di aver regalato una vittoria ai nostri tifosi che ci seguono sempre”

Il centrocampista del Palermo ha spiegato come ci sia nella squadra la convinzione di poter fare il salto di categoria: “Normale che crediamo alla Serie B  -ha detto - siamo qui per questo, il direttore e il presidente hanno costruito questa squadra per la B, non ci sentiamo meno di chi è più in alto di noi. Cercheremo di arrivare nella posizione migliore per giocarci i play-off a viso aperto”.

Dall’Oglio, giocatore che il tecnico ha annunciato come titolare fisso se in condizione ottimale, ha parlato del suo status fisico: “Sono sincero ad oggi non sono al 100% -conclude - col Catanzaro ho preso una ginocchiata al quadricipite che mi ha tenuto fuori per molto tempo, ho faticato per rimettermi a ritmo dei miei compagni. Oggi il mister mi ha dato fiducia mettendomi all’inizio, ancora non sono al top ma ci arriverò, l’importante è arrivare sereni e stare bene fisicamente ai play-off”

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