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Giovedì, 18 Aprile 2024
Calcio

Il Palermo torna a vincere fuori casa dopo quattro mesi: Brunori show, Avellino battuto 2-1

Passati in svantaggio al 13' con il gol di Matera, i rosanero reagiscono subito dopo con il numero 9, autore poi nella ripresa dell'assist per il decisivo gol di Valente. Dopo l'espulsione di Tito al 67', la squadra gestisce agevolmente il risultato

A quattro mesi (e praticamente un girone) dall’ultima volta contro la Fidelis Andria il Palermo torna a vincere fuori casa ed espugna il Partenio sconfiggendo l’Avellino di misura al termine di una partita combattuta e ben giocata. Decisivo ancora una volta Brunori che prima risponde all’iniziale vantaggio di Matera con il suo diciassettesimo gol stagionale e poi confeziona l’assist per il gol vittoria di Valente. Un risultato pesante che porta il Palermo ad accorciare ad un punto proprio sull’Avellino in attesa del risultato della Virtus Francavilla, impegnata tra poco contro la Paganese.

Con la scelta di schierare dall’inizio Dall’Oglio e soprattutto Soleri, schierato come esterno offensivo alla Mandzukic, Baldini mette subito in chiaro che la proiezione del Palermo deve essere spiccatamente offensiva: difficile d’altronde fare diversamente vista la posta in palio. L’Avellino, pur decimato dalle assenze, nella declinazione proposta da Gautieri non è certo una squadra attendista. Si va da una parte all’altra senza soluzione di continuità.

La prima botta la assesta l’Avellino al 13’, trascinato dalla verve di Kanoutè, ex in missione che con il suo svariare sul fronte offensivo mette in crisi un intero reparto: sua è la giocata che imbecca in area Matera, bravo poi a incrociare un destro chirurgico, complice in parte un’opposizione soft di Lancini, sul quale Massolo nulla può fare. La risposta subitanea del Palermo, firmata dal solito Brunori tre minuti dopo su un corner battuto da Dall’Oglio è l’indizio che conferma come la squadra rosanero sia scesa in campo con una presenza di spirito consistente.  La partita, già sin da subito accesa, diventa incandescente: la contesa si accende e con il passare dei minuti i padroni di casa diventano sempre più nervosi a fronte di un Palermo che continua a fare la sua partita. Entrambe le compagini riescono comunque a creare l’opportunità giusta per passare in vantaggio: lezioso Brunori col pallonetto in uscita; troppo sufficiente Plescia sul colpo di testa a botta sicura.

Baldini resta coi piedi per terra: “Vittoria importante, ma la svolta sarà la partita con l’Andria

La freddezza che era mancata nelle suddette occasioni c’è invece tutta nell’episodio che svolta la storia del match. Brunori crea, bruciando la difesa avellinese ed eludendone in grande stile il ritorno (a riprova che le cose difficili gli vengono meglio di quelle facili), Valente concretizza: nel suo destro sulla palla a rimorchio del 9 rosanero c’è tutta la voglia del Palermo di oggi pomeriggio. L’Avellino dal canto suo vive il rovescio della medaglia della determinazione continuando a giocare sul filo dei nervi: Tremolada, che non si fa problemi a punire con il cartellino gli eccessi di veemenza, tira fuori il rosso diretto per Tito. A quel punto la partita va definitivamente verso il binario del Palermo, che comunque prima del rosso aveva rischiato solo su due tentativi dalla distanza sui quali Massolo ha fatto ottima guardia.

Baldini, che aveva già messo dentro Crivello e Damiani, si limita a fare la messa in sicurezza mettendo Somma al posto dell’ammonito Marconi e le energie fresche di Floriano: Gautieri se la gioca con le poche armi che ha a disposizione e dopo aver lanciato Maniero mette anche De Francesco e Mignanelli: quest’ultimo crea l’ultimo pericolo dei padroni di casa con un tiro da fuori che esce alto. Il destino degli irpini è però ormai segnato: al Partenio finisce 1-2.

Il tabellino

Avellino (4-3-3): Forte; Rizzo, Scognamiglio, Dossena, Tito; Aloi, Carriero (65’ De Francesco), Matera; Kanoutè, Plescia (60’ Maniero), Micovschi (71’ Mignanelli). All. Gautieri.

Palermo (4-2-3-1): Massolo 6; Buttaro 6, Lancini 6, Marconi 6,5 (81’ Somma sv), Giron 5,5 (58’ Crivello 6); Dall’Oglio 6 (65’ Damiani 6), De Rose 6; Soleri 6, Luperini 6,5, Valente 6,5 (81’ Floriano sv); Brunori 7,5. All. Baldini.

Arbitro: Tremolada (Monza)

Reti: 13’ Matera, 16’ Brunori, 49’ Valente

Ammoniti: 7’ Aloi, 22’ Valente, 36’ Carriero, 50’ De Rose, 56’ Gautieri, 67’ Tito, 78’ Marconi

Espulsi: 67’ Tito

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