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Per aspera ad...Aspra, il club gialloverde non si nasconde: “Dopo la Promozione vogliamo l’Eccellenza”

Reduce da una cavalcata trionfale in Prima Categoria il club della frazione marittima bagherese a tre anni dalla sua fondazione vuole continuare a stupire e si candida ad una nuova promozione. Il vicepresidente Raffaele Bellanti e il direttore sportivo Pasquale Frittitta parlano della storia e delle prospettive del club

56 punti, 80 gol fatti, 14 subiti e 12 punti di vantaggio sull’Atletico Favara: il cammino dell’Aspra guidato da mister Pippo Correnti nel girone B di Prima Categoria è stata una vera e propria cavalcata che ha portato la società della frazione marittima bagherese all’approdo in Promozione a soli tre anni dalla sua fondazione. Un traguardo che per l’ambiziosa società gialloverde presieduta da Salvatore Arena rappresenta non un punto d’arrivo ma di partenza.

Da sinistra verso destra il vicepresidente Bellanti e il ds Pasquale Frittita in panchina con la squadra-2

Il vicepresidente del club Raffaele Bellanti (primo a sinistra nella foto sopra) in prima battuta ripercorre la breve storia della squadra, cominciata appena tre anni fa spiegando cosa ha dato vita al progetto sportivo asprense: “La società nasce nella primavera del 2018 -spiega a PalermoToday - per volontà di alcuni giovani del posto che avevano il desiderio di far rinascere il calcio nel territorio in un periodo in cui non c’era nulla. Siamo riusciti a ottenere la promozione dalla Terza categoria già il primo anno con una squadra costituita da ragazzi asprensi. Poi nella stagione 2019/2020 è arrivato il presidente Salvatore Arena, che ha segnato una svolta nella programmazione della squadra.  In Seconda Categoria abbiamo vinto il campionato alla sedicesima giornata con quattro turni d’anticipo qualificandoci anche alla coppa. L’anno scorso siamo partiti determinati per vincere il campionato di categoria, con degli acquisti importanti per implementare una rosa forte, un mix tra i calciatori del territorio e profili di spessore come Lo Coco e Vitrano, per citarne alcuni, con esperienze importanti, gettando una base importante per il futuro”.

Bellanti parla poi della storia di questa stagione, sottolineando quello che è stato il punto di svolta: “Quest’anno i primi periodi non sono stati facili anche per la preparazione estiva - dice -essendo radicati nel territorio l’abbiamo fatta a Monte Catalfano. i ragazzi hanno risentito dei carichi di lavoro ma eravamo sicuri che alla lunga smaltendo quelli, sarebbero venuti fuori. Il punto di svolta è stato il ritorno dei sedicesimi di Coppa Sicilia. In quel momento venivamo dalla sconfitta in campionato al 94’ contro l’Atletico Favara e ci ritroviamo a giocare contro il Bagheria, che è una squadra con una tradizione non compete a queste categorie. Loro in quel momento erano davanti a noi in classifica: perdiamo l’andata 1-0 in una gara nervosa ma da lì in poi abbiamo cambiato marcia: abbiamo poi iniziato una striscia di risultati importanti con vittorie rotonde sia in casa che fuori mettendo fieno in cascina e vincendo il campionato. Tutti si sono espressi bene, sia gli over, che gli under”.

A proposito di under, il vicepresidente dell’Aspra sottolinea l’importanza del settore giovanile nel progetto sportivo: “Per noi i giovani sono importanti - chiude  Bellanti - ci crediamo fortemente. Noi siamo partiti col nostro progetto giovanile dopo che ad Aspra non c’è stato settore giovanile per 15 anni, cosa che ha creato una forbice generazionale. Noi ci crediamo, ci puntiamo e ci investiamo sui nostri ragazzi di Aspra che nei paesi dell’Hinterland. Molti dei giovani come Tomasello, Barbera, D’Amore per fare alcuni nomi sono riusciti a crearsi uno spazio lavorando duro in stagione.

Il direttore sportivo del club Pasquale Frittitta (secondo da sinistra nella foto)  ha parlato del percorso stagionale della squadra sotto il profilo tecnico: “Abbiamo allestito la squadra nel migliore dei modi - spiega a PalermoToday - abbiamo avuto qualche intoppo all’inizio dovuto al fatto che la squadra veniva dal periodo di inattività legato al Covid, che ha causato un basso momento di forma. Il momento peggiore è stato la sconfitta di Bagheria in Coppa Sicilia all’andata: da lì poi è cambiato tutto, abbiamo rimontato il risultato vincendo 4-0 e fatto partire una grande cavalcata. Abbiamo preso il meglio possibile: un portiere come Cascione, giovane affidabile, il centrale Gaglio, il terzino Immesi, avevamo in squadra già Vitrano, Palazzo e Volpe. In attacco avevamo Lo Coco ma abbiamo avuto una piacevole sorpresa in Barbera, un 2004 promettente. E’ stata un’annata trionfale”.

In merito agli obiettivi del club Frittitta mette subito le carte in tavola: “Le prospettive sono rosee - chiude Frittitta -il progetto sta andando avanti e stiamo allestendo la squadra nel migliore dei modi. Confermeremo lo zoccolo duro: prenderemo un giocatore per reparto e cercheremo qualche giovane interessante che possa fare al nostro caso per centrare il nostro obiettivo. Non ci nascondiamo: vogliamo vincere”.

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