rotate-mobile
Calcio

A Catanzaro la prima di Baldini: scalpitano Somma e Luperini, convocato Brunori

Per la sfida al Ceravolo il tecnico di Massa potrà contare su quasi tutti gli effettivi, tolti gli squalificati Buttaro e Pelagotti e gli indisponibile Peretti e Marong. Il centrale romano può tornare titolare dopo un mese da fuori rosa. L'allenatore: "Il focolaio non è un alibi, dobbiamo pensare a noi stessi e alla partita come un momento di felicità"

Dopo un mese di stop il Palermo torna in campo. Il Baldini-bis comincia al Nicola Ceravolo con la sfida contro il Catanzaro, uno scontro diretto per l’alta classifica tra due compagini che condividono obiettivi e voglia di riscattarsi dopo un girone d’andata deludente che ha portato entrambe a cambiare tecnico. A differenza dei rosanero i giallorossi non hanno avuto focolai Covid prendendo ritmo partita con le semifinali di Coppa Italia di C, ma per il tecnico rosanero (che a questo giro non potrà contare sugli squalificati Pelagotti e Buttaro e sugli indisponibili Peretti e Marong) questa discrepanza non deve essere una giustificazione. La partita, in programma domani alle 21, sarà trasmessa sia in streaming su Eleven Sports che in televisione su Rai Sport canale 57-58.

In prima battuta il tecnico di Massa nel parlare della squadra ha espresso giudizi lusinghieri: "Sono dei ragazzi perbene e straordinari - ha affermato - che ci tengono a migliorarsi e quindi sono soddisfatto: nonostante qualche piccolo intoppo per il Covid, loro quando erano a casa hanno lavorato, si sono presentati nelle condizioni giuste e questo è un segnale importante perché hanno capito che devono dare qualcosa in più, altrimenti non avrebbero chiamato me. Il cambio di tecnico deve far capire che le aspettative sono tante e devo dire che i loro comportamenti mi hanno meravigliato considerando che i calciatori sono una categoria particolare".

Baldini ha poi parlato del modulo, spiegando di essere pronto ad utilizzare delle varianti già viste in passato: "Non è detto che giocheremo con il 4-2-3-1, abbiamo provato anche lo schema a 3 che loro conoscevano e sanno fare. Abbiamo provato anche il 3-4-3 e il 3-4-1-2 vedremo come giocare a seconda della partita. Questo non mi preoccupa perché vedo disponibilità da parte dei ragazzi". Sullo specifico ruolo del trequartista dice: "L'ideale in quel ruolo sarebbe avere un giocatore di qualità e quantità. Quando non c'è, devo adattarmi con chi meglio credo. Luperini ha fatto tutti gli allenamenti ma ho provato tutti in quella posizione anche se Gregorio, non avendo avuto il Covid, per forza di cose l'ho utilizzato più spesso. In determinate situazioni Fella non era disponibile e non ho potuto testarlo in quella zona di campo".

L’allenatore del Palermo in merito alle difficoltà legate al focolaio non cerca alibi: "Normale che con il Covid qualche problema ci possa essere ma tutti i giocatori erano asintomatici e hanno lavorato a casa facendo le cose per bene: si sono presentati in condizione. Era meglio passare questi giorni assieme ma questa non è una scusante. Se pensiamo alla partita in relazione al risultato lasciamo qualcosa, se guardiamo la partita pensandola a un momento di felicità le cose vanno meglio".

Il discorso per il tecnico vale anche per quanto riguarda il calendario: "Non ha senso pensare a chi si ha davanti o al calendario: Vero è che sulla carta è più facile giocare col Messina ma se poi non la vinci come la mettiamo? Adesso dobbiamo affrontare il Catanzaro e non dobbiamo avere rammarichi. Farlo significherebbe nascondersi nelle pieghe del problema. Sarebbe facile venire qui e dire che ho fatto una sola settimana di allenamenti, ma che senso avrebbe? Uno deve sempre affrontare le sfide. Andremo a Catanzaro, ce la giocheremo, sapendo di aver fatto il massimo delle nostre possibilità". L’imperativo è pensare soprattutto a se stessi: "Inutile parlare dell’avversario, il peggior nemico è dentro di noi, quando non riesci a esprimerti dai loro un vantaggio. Dobbiamo essere liberi di mente, affrontare la gara nella maniera giusta, con equilibro. Se uno pensa all’avversario mette limiti a se stesso. Non devi stare certo tranquillo ma l’avversario non deve mettere una preoccupazione ma semplicemente un confronto".

Sui singoli: "Damiani ha fatto solo due sedute, conosce me ma per me è importante che conosca bene il gruppo. Ci sono degli equilibri molto sottili nei gruppi e mettere subito in campo un giocatore arrivato da poco non è giusto ma se necessario so che ci potrò contare. Il ragazzo lo conosco, in campo si fa valere, ha senso tattico e sa dare le geometrie, per me può giocare in A. Per quanto riguarda Somma quando sono venuto non ho pensato chi fosse fuori rosa. Ho allenato tutti e ho cercato di premiare chi ha dimostrato di voler essere partecipe. Lui si è allenato bene, è un ragazzo intelligente, per me fa parte della rosa. Brunori ha dovuto rifare le visite mediche e siccome queste prevedevano degli esami specifici è andato a Torino perché giocatore della Juventus e perciò è mancato un paio di giorni ma si è allenato con noi, è convocato ed è disponibile".

Per quanto riguarda la successione di Almici, promesso sposo della Spal, e i possibili risvolti sul mercato Baldini risponde così: "Penso che la miglior soluzione è sempre in casa. Parlare di chi non c’è o di chi potrebbe arrivare significherebbe non guardare a quel che si ha. In quel ruolo abbiamo Doda e Accardi che per me sono i più bravi. Il direttore mi ascolta, vede ogni giorno come ci alleniamo e si adopera per far il meglio. Se le situazioni lo permetteranno si farà di tutto per migliorare. Io però penso principalmente ai giocatori che ho".

Qui Palermo

Molto probabile che il tecnico decida di utilizzare il 4-2-3-1 sul quale si è lavorato molto in questi giorni. Davanti la porta difesa da Massolo, Doda e Giron partono favoriti rispetto ad Accardi e Crivello sulle corsie laterali; Somma insidia Lancini e Marconi per una maglia da stopper. Sulla mediana pronti capitan De Rose e Odjer. In attacco, a sostegno di Soleri, il terzetto composto da destra verso sinistra da Felici, Luperini e Valente appare quello più probabile.

Qui Catanzaro

Reduci dall’eliminazione in Coppa Italia di Serie C contro il Padova, i giallorossi si sono rinforzati in questo mercato ingaggiando profili provenienti da categorie superiori come i centrocampisti Sounas e Bjarkason, l’attaccante Iemmello nonché Biasci e l’ex Catania Maldonado. Rispetto ai due match precedenti la squadra, con l’arrivo di Vivarini, non ha cambiato impostazione tattica mantenendo il 3-5-2 con uno stile di gioco però più manovrata. I giallorossi non potranno contare sullo squalificato Vandeputte e sull’ex rosanero Rolando, ai box per un problema alla caviglia. In porta giocherà Branduani. Difesa a tre composta da De Santis, Martinelli e Fazio. A centrocampo Bjarkason è favorito su Porcino a sinistra mentre a destra giocherà Bayeye; in mezzo Welbeck e Sounas appaiono certi del posto con Maldonado e Verna che insidiano Cinelli. In attacco spazio al duo Cianci-Vazquez.

Le probabili formazioni

Catanzaro (3-5-2): Branduani; De Santis, Martinelli, Fazio; Bayeye, Welbeck, Sounas, Verna, Bjarkason; Cianci, Vazquez.

Palermo (4-2-3-1): Massolo; Doda, Somma, Marconi, Giron; De Rose, Odjer; Felici, Luperini, Valente; Soleri.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Catanzaro la prima di Baldini: scalpitano Somma e Luperini, convocato Brunori

PalermoToday è in caricamento