Il Palermo a caccia di talenti sul web: firmato accordo con la start-up TalentPlayers
La società rosanero ha sottoscritto un accordo per la stagione in corso. Attraverso la piattaforma potrà monitorare le performance di giovani calciatori dagli 8 anni in su. Ragonese: "La nostra piattaforma valore aggiunto per chi vuole investire nel settore giovanile"
Il Palermo a caccia di talenti su... internet. La società rosanero ha sottoscritto una partnership per la stagione in corso con TalentPlayers.com, piattaforma online di supporto e analisi per lo scouting giovanile. Salgono così a 28 le società - tra professionisti (oltre al Palermo c'è anche il Trapani) e dilettanti - che hanno aderito al progetto della start-up palermitana.
TalentPlayers (vai alla pagina Facebook) nasce per aiutare club, agenti e scout a scovare talenti, attraverso video, foto e statitische legate alle performance caricati sul portale. Lanciata lo scorso mese di settembre da Roberto Ragonese e Francesco Cimò, la piattaforma può già contare su 200 profili di giovani calciatori: dagli 8 anni in su. Ogni profilo raccoglie tutti i dati che servono per la valutazione del ragazzo e il monitoraggio dell'evoluzione calcistica. "In questo modo - spiega Roberto Ragonese, amministratore delegato di TalentPlayers - le società potranno visionare un giovane senza necessariamente inviare un osservatore al campo durante le partite".
I club potranno quindi seguire i progressi dei calciatori, partita dopo partita, creare report sulle prestazioni e avere la possibilità di comparare le performance tra diversi talenti. "Il nostro obiettivo - sottolinea Ragonese - è far diventare TalentPlayers un bacino dove tutti i professionisti, società ma anche agenti e scout, possano scoprire i campioni del futuro in giro per il mondo". La start-up palermitana ha messo radici già in vari Paesi di Europa, Africa e Asia: ad esempio in Belgio, Egitto, Iran, Filippine.
E' in Italia, però, che resta lo "zoccolo duro". Sia perché la base operativa si trova nel cuore di Palermo sia perché la rete dei contatti è fatta, in massima parte, di scuole calcio e squadre italiane. "La clamorosa debacle della Nazionale - conclude Ragonese - deve spingere tutto il movimento calcistico italiano a ripartire dai vivai. In quest'ottica, il contributo d'innovazione che può dare uno strumento come TalentPlayers, rappresenta un valore aggiunto per chi vuole investire nel settore giovanile".
