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Martedì, 23 Aprile 2024
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Pinilla segna e stende il Palermo Vendetta servita sul piatto caldo

Il cileno porta in vantaggio i sardi, poi propizia il raddoppio di Dessena. Per i rosa inutile la rete su rigore di Hernandez. Pesante l'assenza di Miccoli

La vendetta è un piatto che va servito freddo, Pinilla invece la serve calda, anzi bollente. A meno di un mese dall’addio ai rosanero, il cileno segna il primo gol, propizia il secondo di Dessena e trascina il Cagliari alla vittoria sul Palermo. Finisce 2-1 ed è inutile la rete su rigore di un Hernandez che rientra dopo tre mesi e dà segnali confortanti tenendo a galla i compagni, giocando una buona mezzora finale. Mutti voleva i primi tre punti fuori casa, invece deve registrare qualche passo indietro nell’atteggiamento dei suoi in trasferta. Miccoli è mancato tanto, a Budan che non ha trovato più il partner ideale, a Donati che non è riuscito a verticalizzare sull’uomo che gli detta i passaggi e a tutta la squadra.

LE PAGELLE.

IL MATCH. Cossu è costretto subito a dare forfait, Ballardini inserisce Ibarbo e i sardi diventano più offensivi. Pinilla sembra avere il dente avvelenato e nel primo quarto d’ora ci prova due volte, prima con un colpo di testa sul quale Viviano risponde d’istinto, poi con un tiro dal limite dell’area fuori di poco. Nel Palermo Zahavi e Ilicic non aiutano molto però sono loro a confezionare le uniche due palle gol. Lo sloveno al 16’dopo un rimpallo vinto da Zahavi in pressing alto, dribbla Canini e impegna Agazzi. Zahavi alla mezzora calcia una punizione velenosa deviata in angolo da Agazzi.
Nella ripresa il ritmo resta basso, si capisce che serve un’accelerata. La trovano i sardi al 56’. Ibarbo mette il turbo triangola con Thiago Ribeiro beffando Balzaretti e serve un assist che Pinilla appoggia dentro da due passi, approfittando dell’uscita ingenua di Viviano e di una difesa svagata. Mutti allora cambia modulo e passa alle due punte con Hernandez che rileva Zahavi e rafforza il centrocampo con Migliaccio al posto di Bertolo. Dopo dieci minuti però torna indietro togliendo Budan e buttando dentro Vazquez.  Una scelta che lascia un po’ perplessi, anche se pochi minuti dopo Hernandez con un colpo di testa sfiora il pari. Ma è il Cagliari a raddoppiare a dieci minuti dalla fine. Pinilla tira una bomba, Viviano respinge centralmente e Dessena non sbaglia il tap-in. Hernandez riaccende le speranze due minuti dopo, segnando il rigore che lui stesso si conquista. Poi un paio di ammucchiate nell’area del Cagliari, ma nulla di rilevante.

LA SVOLTA DEL MATCH. In una partita dal ritmo compassato, Ibarbo con la sua velocità è decisivo. Destino vuole che il colombiano entri dalla panchina cinque minuti dopo dall’inizio della gara sol perché Cossu si fa male. Ballardini azzecca la mossa, forse senza neanche volerlo.

IL TABELLINO

CAGLIARI-PALERMO 2-1

RETI 56’ Pinilla, 81’ Dessena, 83’ Hernandez (r)

CAGLIARI: Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Dessena, Conti (65’ Ekdal), Nainggolan; Cossu (5’ Ibarbo); Thiago Ribeiro (84’ Ariaudo), Pinilla.
A disposizione: Avramov, Perico, Ekdal, Ceppelini, Larrivey.
Allenatore: Davide Ballardini.

PALERMO: Viviano; Pisano, Silvestre, Mantovani, Balzaretti; Barreto, Donati, Bertolo (59’ Migliaccio); Zahavi (59’ Hernandez), Ilicic; Budan (69’ Vazquez).
A disposizione: Tzorvas, Munoz, Aguirregaray, Della Rocca.
Allenatore: Bortolo Mutti.
AMMONITI Conti, Donati, Bertolo, Silvestre, Agazzi

ARBITRO: Antonio Giannoccaro (Lecce).

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