Palermo, è già aria di "piano B": per la panchina Zamparini prenota Tedino
In attesa del closing il patron ha individuato l'allenatore del Pordenone come guida tecnica per la prossima stagione. Il 4-3-1-2 il suo modulo di riferimento. Sacchi e Guardiola i suoi "maestri"
Fra Iachini e Oddo la spunta Tedino. Aspettando il comunicato di Zamparini che possa finalmente fare chiarezza sul closing, l’imprenditore friulano avrebbe scelto il prossimo allenatore del club rosanero. Scelta - che se confermata - darebbe un ulteriore prova di come la trattativa con Paul Baccaglini sia ormai giunta al capolinea.
Per il Palermo, dopo De Zerbi, sarebbe il secondo allenatore pescato dalla Lega Pro. Provenienti dalla stessa categoria ma completamente diversi. Rispetto a Roberto De Zerbi Bruno Tedino - che la scorsa stagione siedeva sulla panchina del Pordenone - non ha bruciato le tappe e sbarcando in Sicilia avrebbe l’opportunità di confrontarsi per la prima volta in carriera (all’età di 52 anni) con un campionato difficile come la serie B.
Prima di allenare in Friuli Venezia Giulia, il tecnico ha guidato Novara, Pistoiese, Sudtirol, Sangiovannese per poi approdare prima in Nazionale Under 16 e poi con gli azzurrini Under 17. Il modulo che più predilige Tedino è il 4-3-1-2 ispirandosi a due mostri sacri del calcio: Sacchi e Guardiola. Un rischio, ma anche una scommessa che Zamparini sembrerebbe disposto a correre, con la consapevolezza che la piazza palermitana non è più disposta a perdonare altri errori.
