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Brescia-Palermo, le probabili formazioni: Lafferty verso la panchina

Beppe Iachini al Rigamonti cerca la seconda vittoria di fila nel suo ex stadio, contro una squadra piena di assenze. In attacco si va verso la conferma della coppia Hernandez-Dybala. Il tecnico: "A Brescia le 2 stagioni più belle degli ultimi 10 anni"

Beppe Iachini ormai si sta abituando. Ancora un ritorno, dopo quello di sabato scorso, da padrone di casa al Barbera, a 17 anni di distanza dall'addio al Palermo. Il tecnico marchigiano confeziona un altro pomeriggio all'insegna dell'amarcord. Al Rigamonti a due anni e mezzo di distanza dalla retrocessione col Brescia. Una ferita che scola ancora queste parti, dove comunque Iachini resta amato. L'allenatore rosanero cerca la seconda vittoria di fila per avvicinare le capofila (il Lanciano è distante 5 punti) e dare un segnale alle big del campionato, in attesa del ciclo della verità: Pescara-Siena-Varese, tutto d'un fiato.

"Quella con il Brescia è una partita difficile - ha detto Iachini nella consueta conferenza stampa prepartita - in un ambiente caldo contro una squadra con ottime qualità. Servirà una gara importante sotto tutti gli aspetti, ma abbiamo ancora tanto da lavorare. L'ho detto dopo la Juve Stabia e continuo a dirlo, ci vorrà tempo per dire che questa squadra è figlia del suo allenatore. Ho vissuto due belle stagioni a Brescia - spiega il tecnico rosa -, forse le migliori degli ultimi dieci anni. Sono subentrato, eravamo un po' dietro e abbiamo vinto il campionato col tempo e col lavoro. Si è cercato di creare una squadra che lotti per i play-off e abbiamo vinto, riportando la gente allo stadio. E questi sono gli obiettivi minimi di un allenatore quando inizia a lavorare. La tensione fa parte del nostro mondo - conclude - bisogna saperla affrontare. Dico sempre ai calciatori che non sempre si viene applauditi, è bello però quando trasformi i fischi in applausi".

QUI PALERMO. Al Rigamonti ci saranno anche Munoz ed Hernandez, i due big (insieme a Sorrentino) del Palermo di Iachini. Entrambi hanno vissuto un inizio di settimana tribolato, si sono allenati a parte, ma hanno smaltito i loro acciacchi e si sono riaggregati al gruppo. Iachini dovrebbe riconfermare l'assetto di sabato scorso. E cioè Verre in mezzo al campo e Morganella preferito a Pisano. Lafferty invece non è al 100%. Probabile che vada ancora in panchina. Il tecnico potrebbe puntare ancora sul 4-3-1-2, in attesa di lanciare definitivamente la difesa a 3.

QUI BRESCIA. In casa Brescia c'è grande attesa per il debutto di Cristiano Bergodi sulla panchina del Brescia. Il dopo Giampaolo comincia con la sfida al Palermo. Le rondinelle dovrebbero giocare con il 4-3-2-1. Nel modulo ad albero di Natale, Caracciolo sarà l'unica punta. Alle sue spalle la coppia fantasia Sodinha-Juan Antonio. Tante assenze in casa Brescia. Non ci saranno Corvia, Di Cesare, Lasik e forse Paci. Tegola per Bergodi: Mitrovic ha subito la rottura del legamento peroneo: starà fuori a lungo.

PROBABILI FORMAZIONI

PALERMO (4-3-1-2): Sorrentino; Morganella, Munoz, Terzi, Daprelà; Bolzoni, Barreto, Verre; Di Gennaro; Hernandez, Dybala.

BRESCIA (4-3-2-1):  Cragno; Zambelli, Freddi, Camigliano, Kukoc; Scaglia, Budel, Finazzi; Sodinha, Juan Antonio​; Caracciolo.

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