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Nestorovski-Puscas, il Palermo ora sogna: il Benevento rimbalza su Brignoli

Vittoria fondamentale per gli uomini di Stellone: al Vigorito finisce 2-1. I rosa soffrono, restano in piedi grazie alle parate del grande ex della serata e poi sfondano con i guizzi dei due attaccanti. Non fa male il gol di Asencio. Capitolo società: è fatta con la York Capital

Una vittoria d'oro. In attesa di passare ufficialmente nelle mani della York Capital, potrebbe succedere già domani, il Palermo espugna Benevento e trova tre punti che potrebbero pesare tantissimo nella volatona per la promozione diretta. Un cinico Nestorovski nei minuti finali del primo tempo spiana la strada agli uomini di Stellone, ma la vittoria di questa sera passa anche e soprattutto dai guantoni (e dagli scarpini) di Alberto Brignoli. Al Vigorito finisce 2-1 per il Palermo.

Nel successo dei rosanero c’è anche lo zampino di Puscas. Una vittoria dal sapore di Serie A che permette al Palermo di restare saldamente ancorato al Lecce di Liverani che però ha una partita in più. Intanto Nestorovski e compagni possono finalmente archiviare questo trittico di scontri diretti d’alta classifica. Adesso la strada potrebbe anche mettersi leggermente in discesa, ma sarà assolutamente vietato abbassare la guardia. Si torna in campo lunedì 22 al Renzo Barbera contro il Padova.
 
Nel 4-3-1-2 disegnato da Stellone per il match del Vigorito c’è spazio sia per Falletti (sulla trequarti) che per Salvi. Il terzino 30enne torna a presidiare sulla corsia di destra. Due recuperi importantissimi per il tecnico rosanero in vista degli ultimi appuntamenti della stagione. Rifiatano Rispoli e Trajkovski. Nestorovski e Moreo tandem offensivo, con Puscas relegato inizialmente in panchina. Chiavi del centrocampo affidate a Jajalo, con Haas e Murawski ai fianchi. In difesa tocca a Rajkovic e Szyminski dare manforte a Brignoli. Uno che da queste parti ha letteralmente fatto la storia portandosi l’etichetta di “portiere-goleador”. Modulo a specchio per il Benevento di Bucchi: Coda e Armenteros in attacco. Del Pinto, Viola e Bandinelli a metà campo.
 
Partita spumeggiante sin dai primi minuti. Botta e risposta continuo: il Palermo ci prova al 7’ con una conclusione violentissima di Jajalo neutralizzata da Montipò. Qualche minuto più tardi però è il Benevento a far passare più di un brivido lungo la schiena degli uomini di Stellone. Protagonisti Coda e Improta, ma soprattutto Brignoli. E’ l’ex Benevento infatti a prendersi le luci dei riflettori, prima concedendo qualche scatto ai fotografi su un tiro a giro di Improta, poi chiudendo la saracinesca a Coda sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’occasione più ghiotta arriva al 30’ con Ricci che da casa sua calcia a colpo sicuro spalle alla porta trovando – questa volta – leggermente impreparato Brignoli. Palla che impatta sulla traversa. E’ il Benevento comunque ad avere in mano il pallino della partita. Brignoli costretto a fare gli straordinari. A sorpresa però a 4’ dalla fine del primo tempo è Nestorovski a gelare il Vigorito. Imbucata di Jajalo per il macedone che poi fredda Montipò con il sinistro.
 
Nessun cambio a inizio ripresa, match decisamente meno frizzantino rispetto alla prima frazione di gioco. Anche perché il Benevento stenta a trovare gli spazi del primo tempo, il Palermo si difende compatto cercando di sfruttare le ripartenze. Gli uomini di Bucchi infatti ci provano più volte dalla distanza, ma Brignoli c’è. Soprattutto al 76’ su una conclusione violentissima di Coda. L’ennesima di questa partita. Bucchi si gioca il tutto per tutto mandando in campo Buonaiuto e Insigne, Stellone risponde mandando in campo sia Puscas che Fiordilino al posto di Nestorovski e Falletti. Al 78’ la parata più bella della partita: Bonaiuto calcia a colpo sicuro, ma Brignoli dice no, questa volta però con lo scarpino destro. Gol fallito, gol subito. Puscas parte sul filo del fuorigioco e davanti a Montipò non sbaglia. Un gol che sembra chiudere la pratica Benevento. Già sembra, perché all’ 89’ Asencio schiaccia di testa e questa volta non lascia scampo a Brignoli. Arrivano cinque, lunghissimi, minuti di recupero in cui succede di tutto. Ma il Palermo tiene. E poi festeggia. I rosanero vanno a -1 dai cugini del Lecce. La promozione diretta non è mai stata così vicina per gli uomini di Stellone.

Tabellino e pagelle

Marcatori: Nestorovski 41’; Puscas 81’; Asencio 89’.

BENEVENTO 1: Montipò, Maggio (cap.), Antei, Caldirola, Improta, Del Pinto (Insigne 76’), Viola,Bandinelli,Ricci(Asencio62’),Coda,Armenteros (Buonaiuto 76’). Allenatore: Cristian Bucchi. 
PALERMO 2: Brignoli 8, Salvi 6, Szyminski 6,5, Rajkovic 6,5, Aleesami 6,5, Murawski 6, Jajalo 6,5, Haas 6(Pirrello 85’), Falletti 6(Fiordilino 77’) , Nestorovski 7(cap.) (Puscas 77’ 6,5), Moreo 6,5. Allenatore: Roberto Stellone. 7
ARBITRO: Davide Ghersini 6,5
Note- Ammoniti: Haas 52’; Jajalo 61’; Caldirola 65’; Rajkovic 73’; Bandinelli 73’; Salvi 77’; Moreo 92’

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